Cronaca
Tafferugli dopo Fasano-Bitonto: 18 tifosi denunciati
Sono stati segnalati alla Questura di Brindisi anche per l'applicazione del Daspo
Bitonto - sabato 2 dicembre 2017
11.40
I Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Fasano hanno denunciato in stato di libertà 18 persone, ultras delle tifoserie del Fasano e del Bitonto, ritenute responsabili degli scontri avvenuti il 29 ottobre al termine della partita di calcio tra le squadre di calcio delle due città, valevole per il campionato d'Eccellenza pugliese.
In particolare, al termine dell'incontro, i tifosi bitontini, dopo aver danneggiato le gradinate delle tribune del settore a loro dedicato, hanno cominciato ad opporre forte resistenza ai militari impegnati nel servizio di ordine pubblico che li stavano scortando verso il pullman con cui si erano recati allo stadio Vito Curlo di Fasano.
In queste fasi concitate, alcuni bitontini hanno lanciato numerosi sassi in direzione delle auto in sosta nonché delle abitazioni li vicine, invitando, a gran voce, i tifosi locali allo scontro.
Invito che è stato subito accolto dagli ultras fasanesi, i quali, dopo aver sfondato le porte dello stadio che erano rimaste chiuse per permettere il deflusso dei tifosi ospiti in sicurezza, si sono lanciati contro gli avversari, provocando una fitta sassaiola che ha portato alla rottura del lunotto posteriore del pullman dei bitontini ed il lieve ferimento di un carabiniere.
Solo l'immediato intervento dei militari ha permesso di dividere le tifoserie ed evitare danni ben più gravi.
Le immagini delle videoriprese immortalate dai Carabinieri in servizio hanno permesso di identificare 18 ultras di entrambe le tifoserie che hanno partecipato agli scontri e che dovranno rispondere di numerosi reati, tra i quali la resistenza a pubblico ufficiale, danneggiamento, possesso e lancio di oggetti pericolosi e travisamento durante le manifestazioni sportive.
Gli ultras deferiti, alcuni dei quali con precedenti specifici ed altri ancora minorenni, sono stati, inoltre, segnalati alla Questura di Brindisi per l'applicazione dei provvedimenti di Daspo.
In particolare, al termine dell'incontro, i tifosi bitontini, dopo aver danneggiato le gradinate delle tribune del settore a loro dedicato, hanno cominciato ad opporre forte resistenza ai militari impegnati nel servizio di ordine pubblico che li stavano scortando verso il pullman con cui si erano recati allo stadio Vito Curlo di Fasano.
In queste fasi concitate, alcuni bitontini hanno lanciato numerosi sassi in direzione delle auto in sosta nonché delle abitazioni li vicine, invitando, a gran voce, i tifosi locali allo scontro.
Invito che è stato subito accolto dagli ultras fasanesi, i quali, dopo aver sfondato le porte dello stadio che erano rimaste chiuse per permettere il deflusso dei tifosi ospiti in sicurezza, si sono lanciati contro gli avversari, provocando una fitta sassaiola che ha portato alla rottura del lunotto posteriore del pullman dei bitontini ed il lieve ferimento di un carabiniere.
Solo l'immediato intervento dei militari ha permesso di dividere le tifoserie ed evitare danni ben più gravi.
Le immagini delle videoriprese immortalate dai Carabinieri in servizio hanno permesso di identificare 18 ultras di entrambe le tifoserie che hanno partecipato agli scontri e che dovranno rispondere di numerosi reati, tra i quali la resistenza a pubblico ufficiale, danneggiamento, possesso e lancio di oggetti pericolosi e travisamento durante le manifestazioni sportive.
Gli ultras deferiti, alcuni dei quali con precedenti specifici ed altri ancora minorenni, sono stati, inoltre, segnalati alla Questura di Brindisi per l'applicazione dei provvedimenti di Daspo.