Attualità
Tagli all’ex ospedale di Bitonto, Abbaticchio: «La Regione fermi l’emorragia di personale»
Il sindaco chiede il rispetto della delibera che potenzia il PTA locale. Santoruvo (Sud Al centro): «Daremo battaglia»
Bitonto - martedì 20 novembre 2018
9.23
Il consiglio comunale di Bitonto, con in testa il sindaco, si schiera contro i tagli della Regione Puglia nei confronti dell'ex ospedale locale, lasciato negli ultimi mesi in una lenta agonia grazie alla mancata sostituzione nei reparti dei responsabili andati in pensione. Era successo quasi 8 mesi fa con la Pneumologia; sta succedendo in questi giorni con la Radiologia; succederà ancora a gennaio con la Diabetologia. Un'espoliazione non cruenta che non è passata inosservata alla politica locale, con il consigliere regionale di Forza Italia, Domenico Damascelli, che nei giorni scorsi aveva denunciato la situazione.
Il sindaco di Bitonto, Michele Abbaticchio, dal canto suo, aveva già incontrato nelle scorse settimane il nuovo direttore della Asl, Antonio Sanguedolce, cui aveva chiesto di proseguire nell'opera di riconversione dell'ex ospedale in Presidio Territoriale Assistenziale, completando la serie di investimenti e interventi strutturali e organici necessari e previsti nella determina dirigenziale che definisce il quadro degli interventi in favore della struttura sanitaria bitontina, poi ribaditi nella delibera di giunta regionale n. 2025 del 15/11/2018. Ma le cose sembrano essere andate, almeno per il momento, diversamente.
Il sindaco Abbaticchio, però, non ci sta e lo dice a chiare lettere al responsabile della sanità pugliese: «Il presidente Emiliano può intervenire immediatamente per fermare l'emorragia del personale medico che negli ultimi tempi sta compromettendo il percorso che l'intero consiglio comunale aveva concordato, per tramite della commissione paritetica, con gli uffici regionali. Purtroppo, l'incontro tenuto dallo scrivente con il nuovo direttore Asl si è rivelato improduttivo ad oggi, considerato che anche radiologia sembrerebbe al momento ferma».
Sulla vicenda è intervenuto anche il consigliere comunale Giuseppe Santoruvo, recentemente passato nel gruppo di Sud al Centro, che, attraverso la consigliera regionale Anita Maurodinoia, è direttamente legato al presidente Emiliano.
«Sull' ex ospedale di Bitonto – ha detto Santoruvo - io personalmente e credo tutti coloro i quali sono in consiglio, in giunta, il sindaco in primis, daremo sempre battaglia perché la salute è un bene di tutti». Richiamando la delibera di giunta regionale, il consigliere comunale ha ricordato come per il presidio territoriale di Bitonto sia «prevista sia la pneumologia con la presenza del nuovo responsabile per 38 ore, sia la diabetologia per 32 ore, sia la radiologia per 76 ore. Sarà cura di tutti poi far sì che quanto previsto in questa delibera di giunta sia celermente posto in essere».
Gli effetti di questo interessamento sarà possibile verificarli nei prossimi giorni, quando la comunità potrà riscontrare quanto l'impegno della politica locale si sia trasformato in servizi concreti per i cittadini.
Il sindaco di Bitonto, Michele Abbaticchio, dal canto suo, aveva già incontrato nelle scorse settimane il nuovo direttore della Asl, Antonio Sanguedolce, cui aveva chiesto di proseguire nell'opera di riconversione dell'ex ospedale in Presidio Territoriale Assistenziale, completando la serie di investimenti e interventi strutturali e organici necessari e previsti nella determina dirigenziale che definisce il quadro degli interventi in favore della struttura sanitaria bitontina, poi ribaditi nella delibera di giunta regionale n. 2025 del 15/11/2018. Ma le cose sembrano essere andate, almeno per il momento, diversamente.
Il sindaco Abbaticchio, però, non ci sta e lo dice a chiare lettere al responsabile della sanità pugliese: «Il presidente Emiliano può intervenire immediatamente per fermare l'emorragia del personale medico che negli ultimi tempi sta compromettendo il percorso che l'intero consiglio comunale aveva concordato, per tramite della commissione paritetica, con gli uffici regionali. Purtroppo, l'incontro tenuto dallo scrivente con il nuovo direttore Asl si è rivelato improduttivo ad oggi, considerato che anche radiologia sembrerebbe al momento ferma».
Sulla vicenda è intervenuto anche il consigliere comunale Giuseppe Santoruvo, recentemente passato nel gruppo di Sud al Centro, che, attraverso la consigliera regionale Anita Maurodinoia, è direttamente legato al presidente Emiliano.
«Sull' ex ospedale di Bitonto – ha detto Santoruvo - io personalmente e credo tutti coloro i quali sono in consiglio, in giunta, il sindaco in primis, daremo sempre battaglia perché la salute è un bene di tutti». Richiamando la delibera di giunta regionale, il consigliere comunale ha ricordato come per il presidio territoriale di Bitonto sia «prevista sia la pneumologia con la presenza del nuovo responsabile per 38 ore, sia la diabetologia per 32 ore, sia la radiologia per 76 ore. Sarà cura di tutti poi far sì che quanto previsto in questa delibera di giunta sia celermente posto in essere».
Gli effetti di questo interessamento sarà possibile verificarli nei prossimi giorni, quando la comunità potrà riscontrare quanto l'impegno della politica locale si sia trasformato in servizi concreti per i cittadini.