Politica
Tasse prorogate e contributi anticipati a Bitonto contro l'emergenza Covid
Attivi 10 numeri telefonici per l'assistenza ai cittadini. Si pensa anche a un numero per raccogliere donazioni
Bitonto - martedì 31 marzo 2020
13.23
Mentre il Governo nazionale anticipa i fondi destinati agli enti locali per permettere loro di far fronte all'emergenza sociale dovuta al blocco delle attività per la pandemia da coronavirus, anche il Comune di Bitonto adotta i primi provvedimenti in favore di aziende e famiglie.
Il consiglio comunale ha infatti deliberato il rinvio del termine per la presentazione delle agevolazioni sulla Tari, spostata dal 31 marzo al 30 giugno per consentire ai contribuenti di potersi rivolgere ai Caf una volta tornati all'apertura.
Grazie al dirigente del settore Urbanistica, è stato poi possibile rinviare le rate per il pagamento del oneri di urbanizzazione in carico alle aziende del settore edilizio, contenuta nel Decreto Legge "Cura Italia" del 20 marzo 2020 e sollecitata anche dal gruppo consigliare Bitonto Riformista.
«Una boccata d'ossigeno per le imprese edili del territorio bitontino – hanno commentato i riformisti Scauro e Natilla - una proposta avanzata a ragione, in considerazione della condizione di difficoltà di un comparto in pesante affanno».
Da Natilla anche la proposta di destinare l'indennità del mese di marzo in favore di consiglieri e assessori alla Protezione Civile o ai Servizi Sociali.
«Ci sono esponenti dell'amministrazione comunale – è stata la risposta del sindaco di Bitonto, Michele Abbaticchio - dipendenti pubblici o privati, che hanno rinunciato al proprio stipendio per essere in modalità "full time" a disposizione del Comune, ricevendo una indennità di pari o addirittura inferiore valore. Rinunciare all'indennità significa rinunciare all'unica entrata, vista la rinuncia già fatta al proprio stipendio. In un momento di difficoltà, chi ha dei risparmi potrebbe permetterselo e, quindi, aderiamo tutti invitando i dipendenti pubblici in consiglio, come il dottor Natilla, consigliere proponente, a fare altrettanto con il proprio stipendio, devolvendo in unica soluzione un versamento a nome dell'amministrazione comunale tutta, pur consapevoli di costituire una goccia nel mare dei bisogni. Siamo a disposizione».
Tra i provvedimenti in preparazione anche l'annullamento di tutti i canoni per l'occupazione di suolo pubblico dei mercati non effettuati, estensibile, nel caso, anche agli esercenti della ristorazione una volta che questi potranno tornare ad aprire i battenti.
Dalle forze di maggioranza è arrivata la proposta di anticipare il versamento dei canoni di locazione destinati alle famiglie che ne hanno fatto richiesta e sono risultate beneficiare di questo contributo per il pagamento degli affitti.
«Noi come Comune – ha spiegato il consigliere comunale del Partito Democratico, Antonella Vaccaro - non abbiamo tantissimo potere per impedire che questo accada. Possiamo provare ad immaginare misure di agevolazione e sostegno economico per alcuni, possiamo aiutare a sostenere una parte delle spese, o rateizzarle ma non possiamo annullare o pagare per gli altri».
Mentre il Comune ha attivato 10 linee telefoniche per assistere i cittadini per problematiche sociali, psicologiche o gestionali dal consigliere di Italia in Comune, Giuseppe Maiorano, è arrivata anche la proposta di attivare un ulteriore numero telefonico per raccogliere donazioni in favore di famiglie e soggetti particolarmente svantaggiati e penalizzati dall'emergenza sociale ed economica attualmente in corso.
Il consiglio comunale ha infatti deliberato il rinvio del termine per la presentazione delle agevolazioni sulla Tari, spostata dal 31 marzo al 30 giugno per consentire ai contribuenti di potersi rivolgere ai Caf una volta tornati all'apertura.
Grazie al dirigente del settore Urbanistica, è stato poi possibile rinviare le rate per il pagamento del oneri di urbanizzazione in carico alle aziende del settore edilizio, contenuta nel Decreto Legge "Cura Italia" del 20 marzo 2020 e sollecitata anche dal gruppo consigliare Bitonto Riformista.
«Una boccata d'ossigeno per le imprese edili del territorio bitontino – hanno commentato i riformisti Scauro e Natilla - una proposta avanzata a ragione, in considerazione della condizione di difficoltà di un comparto in pesante affanno».
Da Natilla anche la proposta di destinare l'indennità del mese di marzo in favore di consiglieri e assessori alla Protezione Civile o ai Servizi Sociali.
«Ci sono esponenti dell'amministrazione comunale – è stata la risposta del sindaco di Bitonto, Michele Abbaticchio - dipendenti pubblici o privati, che hanno rinunciato al proprio stipendio per essere in modalità "full time" a disposizione del Comune, ricevendo una indennità di pari o addirittura inferiore valore. Rinunciare all'indennità significa rinunciare all'unica entrata, vista la rinuncia già fatta al proprio stipendio. In un momento di difficoltà, chi ha dei risparmi potrebbe permetterselo e, quindi, aderiamo tutti invitando i dipendenti pubblici in consiglio, come il dottor Natilla, consigliere proponente, a fare altrettanto con il proprio stipendio, devolvendo in unica soluzione un versamento a nome dell'amministrazione comunale tutta, pur consapevoli di costituire una goccia nel mare dei bisogni. Siamo a disposizione».
Tra i provvedimenti in preparazione anche l'annullamento di tutti i canoni per l'occupazione di suolo pubblico dei mercati non effettuati, estensibile, nel caso, anche agli esercenti della ristorazione una volta che questi potranno tornare ad aprire i battenti.
Dalle forze di maggioranza è arrivata la proposta di anticipare il versamento dei canoni di locazione destinati alle famiglie che ne hanno fatto richiesta e sono risultate beneficiare di questo contributo per il pagamento degli affitti.
«Noi come Comune – ha spiegato il consigliere comunale del Partito Democratico, Antonella Vaccaro - non abbiamo tantissimo potere per impedire che questo accada. Possiamo provare ad immaginare misure di agevolazione e sostegno economico per alcuni, possiamo aiutare a sostenere una parte delle spese, o rateizzarle ma non possiamo annullare o pagare per gli altri».
Mentre il Comune ha attivato 10 linee telefoniche per assistere i cittadini per problematiche sociali, psicologiche o gestionali dal consigliere di Italia in Comune, Giuseppe Maiorano, è arrivata anche la proposta di attivare un ulteriore numero telefonico per raccogliere donazioni in favore di famiglie e soggetti particolarmente svantaggiati e penalizzati dall'emergenza sociale ed economica attualmente in corso.