Cronaca
Tentava di nascondere una Fiat Punto Evo rubata: arrestato un 27enne
L'uomo è stato colto con le mani nel sacco dai Carabinieri. Sequestrata anche un'interfaccia elettronica
Bitonto - giovedì 11 novembre 2021
10.00
I Carabinieri della Stazione di Bitonto, ieri mattina, hanno tratto in arresto un bitontino di 27 anni per furto aggravato e ricettazione. I militari, durante un servizio di contrasto ai furti di auto, hanno notato entrare in un uliveto, a forte velocità, una Fiat Punto Evo bianca con una persona alla guida completamente travisata.
L'uomo alla guida ha posizionato l'auto nei pressi di un albero d'ulivo. Poi, una volta sceso, ha preso dei rami secchi, adagiati per terra, con l'obiettivo di coprirla e dunque occultarla. Notato il chiaro intento di nascondere quell'auto da occhi indiscreti, i militari hanno intimato l'alt all'uomo, bloccato dopo un inutile tentativo di fuga e condotto presso la Stazione dove, a seguito di perquisizione, è stato trovato in possesso di una interfaccia elettronica usata per l'accensione delle auto.
E ancora: un cappello in pile di colore nero, un paio di guanti anti taglio e uno scalda collo. Successivi accertamenti effettuati hanno permesso di riscontrare che la Fiat Punto Evo in questione risultava oggetto di furto sin dalla metà dello scorso mese di ottobre. Inoltre, all'interno dell'auto, è stato rinvenuto vario materiale riconducibile ad un furto di una nuova auto avvenuto nella stessa mattinata e denunciato proprio presso lo stesso Comando Carabinieri di via generale Planelli.
I militari si sono immediatamente attivati nelle indagini riuscendo ad accertare, mediante l'estrapolazione delle immagini di un sistema di videosorveglianza della zona, il collegamento tra le due auto. All'esito delle indagini, il 27enne è stato tratto in arresto e sottoposto ai domiciliari a disposizione dell'Autorità Giudiziaria.
L'uomo alla guida ha posizionato l'auto nei pressi di un albero d'ulivo. Poi, una volta sceso, ha preso dei rami secchi, adagiati per terra, con l'obiettivo di coprirla e dunque occultarla. Notato il chiaro intento di nascondere quell'auto da occhi indiscreti, i militari hanno intimato l'alt all'uomo, bloccato dopo un inutile tentativo di fuga e condotto presso la Stazione dove, a seguito di perquisizione, è stato trovato in possesso di una interfaccia elettronica usata per l'accensione delle auto.
E ancora: un cappello in pile di colore nero, un paio di guanti anti taglio e uno scalda collo. Successivi accertamenti effettuati hanno permesso di riscontrare che la Fiat Punto Evo in questione risultava oggetto di furto sin dalla metà dello scorso mese di ottobre. Inoltre, all'interno dell'auto, è stato rinvenuto vario materiale riconducibile ad un furto di una nuova auto avvenuto nella stessa mattinata e denunciato proprio presso lo stesso Comando Carabinieri di via generale Planelli.
I militari si sono immediatamente attivati nelle indagini riuscendo ad accertare, mediante l'estrapolazione delle immagini di un sistema di videosorveglianza della zona, il collegamento tra le due auto. All'esito delle indagini, il 27enne è stato tratto in arresto e sottoposto ai domiciliari a disposizione dell'Autorità Giudiziaria.