Cronaca
Terzo furto in 6 mesi al centro sportivo Bellavista
L'ex capitano del Bari: «Disgustato. Furti da ladri di lupini»
Bitonto - giovedì 11 gennaio 2018
10.00
Porte e infissi divelti, macchinette sventrate, monitor sfasciati e ovunque confusione e cassetti rovesciati.
È il triste spettacolo cui hanno dovuto assistere ieri mattina i membri dello staff del Centro Sportivo Bellavista, visitato nella notte da ignoti che hanno messo a soqquadro gli ambienti degli uffici.
Magrissimo il bottino racimolato, mentre ingenti sono i danni per la struttura, caparbiamente condotta da Antonio Bellavista.
«Non sono arrabbiato ma disgustato – ha detto amareggiato l'ex capitano del Bari - perché è un furto, il terzo in sei mesi, con caratteristiche da ladri di lupini e questo nonostante la massiccia presenza delle forze dell'ordine nella mia città».
Per il titolare del centro difficilmente potrebbe trattarsi di malviventi locali, quanto piuttosto di stranieri, extracomunitari o rom: «Vadano subito a perquisire anche i luoghi dove alloggiano questi personaggi» è il suggerimento di Bellavista.
È il triste spettacolo cui hanno dovuto assistere ieri mattina i membri dello staff del Centro Sportivo Bellavista, visitato nella notte da ignoti che hanno messo a soqquadro gli ambienti degli uffici.
Magrissimo il bottino racimolato, mentre ingenti sono i danni per la struttura, caparbiamente condotta da Antonio Bellavista.
«Non sono arrabbiato ma disgustato – ha detto amareggiato l'ex capitano del Bari - perché è un furto, il terzo in sei mesi, con caratteristiche da ladri di lupini e questo nonostante la massiccia presenza delle forze dell'ordine nella mia città».
Per il titolare del centro difficilmente potrebbe trattarsi di malviventi locali, quanto piuttosto di stranieri, extracomunitari o rom: «Vadano subito a perquisire anche i luoghi dove alloggiano questi personaggi» è il suggerimento di Bellavista.