Nicola Pice
Nicola Pice
Cronaca

Tesoro di Devanna, l'ex sindaco Pice: «Notizia artificiata e distorta»

Per il docente è stato posto in risalto «un comportamento delinquenziale di una persona osannata per il suo mecenatismo»

«Ho trovato piuttosto artificiata la notizia divulgata ieri sul "sequestro di un'importante collezione di beni culturali, costituita da reperti archeologici, statue, dipinti, beni ecclesiastici, archivistici e librari, ritrovati a seguito della morte di un facoltoso collezionista bitontino" con l'inevitabile linciaggio del presunto colpevole, cancellando d'un colpo ogni memoria della sua munificenza, e parliamo di Mino Devanna».

A scriverlo, in una lettera pervenuta in redazione, è Nicola Pice, già sindaco di Bitonto e strenue difensore della storia e dell'arte della città, secondo cui «la cosa che mi sorprende è che l'operazione congiunta della Guardia di Finanza e del Nucleo Operativo della Tutela del Patrimonio Culturale dei Carabinieri ha comportato un sequestro di beni culturali avvenuto il 25 agosto 2021, a cui è seguito il dissequestro degli stessi in data 11 maggio 2022, e solo ieri, ovvero due mesi dopo, si spande la notizia sui giornali in maniera decisamente distorta giacché impostata non già sull'avvenuto dissequestro ma su un sequestro in atto.

Senza alcun cenno al fatto che il possesso di 251 reperti archeologici era stato già denunciato da Devanna alla Soprintendenza di Taranto (a parte gli altri 80 rinvenuti in eccedenza da restituire alla Soprintendenza Archeologica di Bari), si è dato adito all'interpretazione di un comportamento 'delinquenziale' di una persona che è stata sempre osannata per il suo mecenatismo e per il suo amore per l'arte.

Si è creata una immaginifica storia che "è stata proprio la consegna della statua - come ultima volontà del collezionista - da parte degli eredi alla Tenenza della Guardia di Finanza di Bitonto a dare il via alle investigazioni, che hanno permesso il ritrovamento dell'intera collezione all'interno della sua abitazione", mentre è ben risaputo che la volontà testamentaria del "facoltoso collezionista" è quella di donare i propri beni culturali alla Galleria Nazionale e a Musei, come già avvenuto in tempi non lontani, ma d'un tratto come oscurati.

E sulla stampa si è preferito tacere che l'atto che dispone il dissequestro dei beni e la contestuale restituzione degli stessi ai rispettivi aventi diritto (la statua lignea trecentesca raffigurante la Madonna col Bambino, tre dipinti ad olio, un mezzo busto marmoreo, una placca di maiolica, i reliquiari, un volume di fine '600, 251 reperti già denunciati e gli altri 80 rinvenuti nella ricognizione dell'intero appartamento.

Il che non autorizza a pensare che il possesso di questi beni sia da interpretare come furto attribuibile a Devanna, ma come sottrazione operata in tempi e luoghi diversi riconducibile a ignoti che poi hanno venduto al 'collezionista' d'arte) prevede altresì che tutti gli altri restanti beni (dipinti su tela e/o legno, statue sacre, statuette in diverso materiale, busti di personaggi in pietra, ecc.) siano restituiti agli eredi aventi diritto e lasciati nella loro piena disponibilità, sui quali - conclude Pice - pende l'obbligo testamentario di destinarli ai musei statali».
  • Nicola Pice
  • Girolamo Devanna
Altri contenuti a tema
A Bitonto la prima mostra personale di Nicola Liso A Bitonto la prima mostra personale di Nicola Liso Inaugurata al Torrione Angioino, l’esposizione sarà visitabile fino al 30 settembre
Il Centro Ricerche di Bitonto ad un convegno su Tommaso Traetta a San Pietroburgo Il Centro Ricerche di Bitonto ad un convegno su Tommaso Traetta a San Pietroburgo Il professor Nicola Pice sarà collegato in steaming questa sera dalle 19.00
Morte di Procacci, il ricordo di Pice: «Vito è stato un appassionato di storia» Morte di Procacci, il ricordo di Pice: «Vito è stato un appassionato di storia» Un post su Facebook del docente classicista in pensione, saggista e studioso: «Fu uno dei giovani più attivi che lavorò agli scavi della chiesa di San Paolo»
Muore a 72 anni la suora bitontina Fara Galati Muore a 72 anni la suora bitontina Fara Galati Ha ricoperto il ruolo di Superiora Provinciale d’Italia e, più recentemente, quello di consulente del Governo Generale
"Dì Venerdì", il 3 febbraio l'archeologo Giuliano Volpe chiuderà la rassegna culturale "Dì Venerdì", il 3 febbraio l'archeologo Giuliano Volpe chiuderà la rassegna culturale Dialogheranno con lui il presidente del Centro Ricerche Marino Pagano e il presidente della Fondazione De Palo – Ungaro Nicola Pice
Candidatura della via Appia a patrimonio Unesco, Bitonto è tra le città interessate Candidatura della via Appia a patrimonio Unesco, Bitonto è tra le città interessate Si tratta di un percorso antichissimo che da Roma conduceva sino a Brindisi, toccando anche Bitonto
Tesoro di Devanna, gli eredi: «Nessuna indagine, nessun sequestro» Tesoro di Devanna, gli eredi: «Nessuna indagine, nessun sequestro» In una nota, gli avvocati Coletti e Somma puntano a «ristabilire la verità dei fatti e riabilitare la figura del professore, grande mecenate e appassionato d'arte»
Il professor Mino e la pinacoteca: «Ha donato un patrimonio» Il professor Mino e la pinacoteca: «Ha donato un patrimonio» I nipoti: «Nostro zio non era un ladro e ha lasciato alla comunità bitontina e non solo opere che valgono miliardi»
© 2001-2024 BitontoViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
BitontoViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.