Vita di città
TGR Puglia a Bitonto. «Inclusione e prevenzione sociale per contrastare criminalità»
Il servizio della troupe Rai per raccontare le attività di contrasto alla delinquenza
Bitonto - mercoledì 3 luglio 2024
Le attività di "IN.centro – spazi aggregativi diffusi", progetto promosso e sostenuto dal Comune di Bitonto e che punta alla valorizzazione socio-culturale del centro storico attraverso proposte culturali, artistiche, musicali, teatrali e educative, finisce sotto i riflettori della Rai. Una troupe del TGR Puglia, infatti, ha realizzato ieri - 2 luglio - un servizio su Bitonto, partendo da due episodi di cronaca che hanno interessato la città negli scorsi giorni: gli assalti agli sportelli bancomat della Monte Paschi di Siena e alla Deutsche Bank. Ed ecco l'immediata risposta della Prefettura e delle forze dell'ordine, che - come riporta TGR Puglia - «si sono mosse di concerto per dare una risposta quanto più immediata ai cittadini preoccupati da questo genere di episodi».
«Devo ringraziare il Prefetto di Bari, che ha convocato la riunione sull'ordine pubblico e la sicurezza e deciso di attenzionare ancora di più la città di Bitonto con un potenziamento degli uomini», commenta il sindaco Francesco Paolo Ricci ai microfoni del TGR Puglia.
Non solo un maggiore controllo del territorio, ma anche attività e progetti mirati ad animare il centro storico e a contrastare le varie forme di criminalità. Tra questi, anche un corso di lingua italiana per stranieri con l'obiettivo di assisterli nel processo di integrazione e inserimento lavorativo. «Forniamo un servizio di prima accoglienza perché diamo a loro la possibilità di imparare il minimo della comunicazione per poter vivere agevolmente», ha spiegato la prof. Lucia Achille.
«Devo ringraziare il Prefetto di Bari, che ha convocato la riunione sull'ordine pubblico e la sicurezza e deciso di attenzionare ancora di più la città di Bitonto con un potenziamento degli uomini», commenta il sindaco Francesco Paolo Ricci ai microfoni del TGR Puglia.
Non solo un maggiore controllo del territorio, ma anche attività e progetti mirati ad animare il centro storico e a contrastare le varie forme di criminalità. Tra questi, anche un corso di lingua italiana per stranieri con l'obiettivo di assisterli nel processo di integrazione e inserimento lavorativo. «Forniamo un servizio di prima accoglienza perché diamo a loro la possibilità di imparare il minimo della comunicazione per poter vivere agevolmente», ha spiegato la prof. Lucia Achille.