Cronaca
«Ti ammazzo». Perseguita la ex e l'aggredisce: arrestato un 48enne
L'uomo bussava contro la porta della donna ogni giorno: ora è accusato di atti persecutori e di lesioni personali aggravate
Bitonto - sabato 16 settembre 2023
13.25
Bussava contro la sua porta ogni giorno e il mantra era sempre quello: «Ti ammazzo». Il tormento di una donna è terminato quando gli agenti del Commissariato di Bitonto ieri hanno arrestato un pregiudicato 48enne, già sorvegliato speciale, che da inizio settembre vessava la ex compagna, più piccola di circa dieci anni.
Storie che si ripetono oramai ciclicamente e vedono le donne tristemente protagoniste di fatti analoghi: la vittima in questione, nelle scorse settimane, era stata anche aggredita subendo un trauma alla mano destra, per cui le sono stati refertati 10 giorni di prognosi. Quello che fino a poco tempo fa considerava un sogno d'amore s'era poi trasformato in un incubo: con comportamenti reiterati, l'uomo cercava quotidianamente d'aggredirla, bussando alla sua porta insistentemente.
I poliziotti bitontini sono intervenuti per quasi dieci giorni, fin quando il magistrato non ha disposto l'arresto e il trasferimento in carcere del 48enne che ora dovrà rispondere di atti persecutori e lesioni personali aggravate. «Da inizio anno - spiega la presidente del centro antiviolenza "Io sono mia", Ivana Stellacci - sono 68 gli accessi registrati al nostro sportello e ci tocca evidenziare come ci sia un aumento del 40% di richieste d'aiuto e di prese in carico rispetto allo scorso anno».
Una violenza trasversale che colpisce le donne dai 18 ai 75 anni, con un picco tra i 40-50 anni, occupate e inoccupate. «Il 30% delle richieste d'aiuto derivano dai servizi sociali, il restante 70 da accessi spontanei. Ricordiamo a tutte le vittime di rivolgersi ai nostri centri autorizzati e di contattarci al 1522 o al 3807458616».
Storie che si ripetono oramai ciclicamente e vedono le donne tristemente protagoniste di fatti analoghi: la vittima in questione, nelle scorse settimane, era stata anche aggredita subendo un trauma alla mano destra, per cui le sono stati refertati 10 giorni di prognosi. Quello che fino a poco tempo fa considerava un sogno d'amore s'era poi trasformato in un incubo: con comportamenti reiterati, l'uomo cercava quotidianamente d'aggredirla, bussando alla sua porta insistentemente.
I poliziotti bitontini sono intervenuti per quasi dieci giorni, fin quando il magistrato non ha disposto l'arresto e il trasferimento in carcere del 48enne che ora dovrà rispondere di atti persecutori e lesioni personali aggravate. «Da inizio anno - spiega la presidente del centro antiviolenza "Io sono mia", Ivana Stellacci - sono 68 gli accessi registrati al nostro sportello e ci tocca evidenziare come ci sia un aumento del 40% di richieste d'aiuto e di prese in carico rispetto allo scorso anno».
Una violenza trasversale che colpisce le donne dai 18 ai 75 anni, con un picco tra i 40-50 anni, occupate e inoccupate. «Il 30% delle richieste d'aiuto derivano dai servizi sociali, il restante 70 da accessi spontanei. Ricordiamo a tutte le vittime di rivolgersi ai nostri centri autorizzati e di contattarci al 1522 o al 3807458616».