Cronaca
Tornano gli incendi a Bitonto: fiamme lungo la complanare della 231
L'episodio è avvenuto stamane, in fiamme una Tata Vista: sul posto i Vigili del Fuoco, indagano i Carabinieri
Bitonto - giovedì 12 gennaio 2023
22.08
Tornano gli incendi a Bitonto. Una Tata Vista alimentata a gas di petrolio liquefatti è stata completamente distrutta da un incendio divampato alle primissime luci dell'alba di oggi nelle campagne nei pressi della strada provinciale 231 verso Foggia, nel punto in cui la complanare per Bari incrocia l'arteria che porta a Terlizzi.
Sul posto, allertati da una chiamata al numero 115, si sono precipitati i Vigili del Fuoco, ma nonostante il tempestivo intervento per l'auto, lasciata incustodita in quella zona nelle campagne cittadine, c'è stato davvero ben poco da fare. Il cortocircuito, almeno in questo singolo caso, non sembra per nulla verosimile, ma gli uomini del Distaccamento di Molfetta, anche in questa circostanza, non hanno trovato bottiglie o taniche sospette che possano far pensare ad un rogo doloso.
Intanto questa mattina, quando il sole non aveva ancora fatto capolino, si sono vissuti momenti di vera paura, anche perché il veicolo era alimentato a gpl, con il rischio di un'esplosione, in una strada per giunta piuttosto stretta, a pochi passi dalla 231. Sul luogo dell'incendio (il primo del nuovo anno in città dopo quelli, in serie, avvenuti in via Vacca a dicembre scorso, quando in tre giorni, furono quattro le auto distrutte) sono intervenuti i Carabinieri: a loro sono affidate le indagini.
La caccia all'eventuale piromane, o al teppista di turno, è dunque aperta da parte dei militari della locale Stazione a caccia di un'ipotesi investigativa su cui potere poi lavorare su un possibile movente. Poche, però, sono le certezze attorno a quest'ultimo incendio in un'area priva, fra l'altro, di telecamere di videosorveglianza.
Sul posto, allertati da una chiamata al numero 115, si sono precipitati i Vigili del Fuoco, ma nonostante il tempestivo intervento per l'auto, lasciata incustodita in quella zona nelle campagne cittadine, c'è stato davvero ben poco da fare. Il cortocircuito, almeno in questo singolo caso, non sembra per nulla verosimile, ma gli uomini del Distaccamento di Molfetta, anche in questa circostanza, non hanno trovato bottiglie o taniche sospette che possano far pensare ad un rogo doloso.
Intanto questa mattina, quando il sole non aveva ancora fatto capolino, si sono vissuti momenti di vera paura, anche perché il veicolo era alimentato a gpl, con il rischio di un'esplosione, in una strada per giunta piuttosto stretta, a pochi passi dalla 231. Sul luogo dell'incendio (il primo del nuovo anno in città dopo quelli, in serie, avvenuti in via Vacca a dicembre scorso, quando in tre giorni, furono quattro le auto distrutte) sono intervenuti i Carabinieri: a loro sono affidate le indagini.
La caccia all'eventuale piromane, o al teppista di turno, è dunque aperta da parte dei militari della locale Stazione a caccia di un'ipotesi investigativa su cui potere poi lavorare su un possibile movente. Poche, però, sono le certezze attorno a quest'ultimo incendio in un'area priva, fra l'altro, di telecamere di videosorveglianza.