Politica
'Tra la gente' scrive al “transfugo” Putignano: «Da te nemmeno un 'grazie'»
Il movimento politico di maggioranza deluso dall'atteggiamento del suo ex consigliere
Bitonto - mercoledì 30 gennaio 2019
10.42
È passato, nel volgere di poche ore, da essere un consigliere comunale del movimento civico con cui era stato eletto a passare in un vero e proprio partito, con tanto di immediato incarico, dimenticandosi però di ringraziare, quantomeno, i vecchi compagni di viaggio. O almeno questo è ciò di cui viene accusato Arcangelo Putignano, fresco "transfugo" di Sud al Centro, che ha lasciato il movimento "Tra la gente" per passare a rappresentare nel consiglio comunale di Bitonto il partito del consigliere regionale Anita Maurodinoia.
«Senza nota polemica – scrivono, in una nota, attivisti e responsabili del movimento - e senza alcuna insinuazione (come da te stesso dichiarato in Consiglio Comunale), per mera correttezza, ci sarebbe piaciuto che avessi ringraziato il nostro Gruppo Consiliare e tutti gli amici della lista "Tra la Gente" prima di lasciarci e passare, senza mai averci detto nulla prima o dopo, nel Gruppo della consigliera regionale Maurodinoia nel consiglio comunale della tua città. Secondo noi avresti dovuto ringraziare il Gruppo Consiliare e tutti i componenti del movimento perché, forse non lo ricordi, la tua elezione è stata condizionata pesantemente dal grande risultato che tutta la lista ha raggiunto, conseguendo la prima posizione in tutta la campagna elettorale. Infatti, cittadini che hanno conseguito il doppio delle tue preferenze personali non hanno avuto la possibilità di servire la propria Città nel tuo ruolo, proprio perché non erano in gruppi come il nostro». Il riferimento è al risultato, certo apprezzabile per un 18enne alla sua prima esperienza, ottenuto da Putignano alle ultime amministrative, in cui, grazie ai 294 voti ottenuti, riuscì a entrare in consiglio comunale. Una risultato sfuggito anche a politici navigati, come Vito Masciale (447 voti) e Franco Natilla (420) o a candidati rimasti fuori dall'emiciclo consiliare anche con 300-400 voti. Frutto di una lista costruita, secondo gli attivisti, con grande equilibrio, in modo da poter dare la possibilità a tutti di essere chiamati a rappresentare la città.
A ciò si aggiunge anche l'incarico della delega fiduciaria a seguire Palombaio, conferita proprio dal sindaco Abbaticchio. «Un grande onore – sottolineano da Tra la Gente - per chiunque e soprattutto per chi ci è nato. E lo ha fatto su nostra richiesta. Prendiamo atto che, dalle tue stesse parole pronunciate in consiglio, la tua nuova collocazione politica ti offre più possibilità. Ma l'eleganza e la correttezza avrebbero suggerito altre considerazioni più coerenti, senza portare un gruppo a sentirsi tram di altri. Perché, forse, ignori che chi ha votato "Tra la gente", contribuendo direttamente alla tua elezione, lo ha fatto pensando di votare un profilo politico diverso (né migliore, né peggiore) di quello nel quale sei passato. Non credi?».
«Comunque – conclude la nota firmata dalla segreteria politica del movimento, dal gruppo consiliare e dall'assessore Angela Saracino - ti auguriamo buona vita e grande carriera politica; insomma, tutto quello che ti aspetti dal momento in cui hai posto la firma da altra parte. Con lealtà, il Gruppo Consiliare e rappresentanti tutti del Movimento "Tra la Gente"».
«Senza nota polemica – scrivono, in una nota, attivisti e responsabili del movimento - e senza alcuna insinuazione (come da te stesso dichiarato in Consiglio Comunale), per mera correttezza, ci sarebbe piaciuto che avessi ringraziato il nostro Gruppo Consiliare e tutti gli amici della lista "Tra la Gente" prima di lasciarci e passare, senza mai averci detto nulla prima o dopo, nel Gruppo della consigliera regionale Maurodinoia nel consiglio comunale della tua città. Secondo noi avresti dovuto ringraziare il Gruppo Consiliare e tutti i componenti del movimento perché, forse non lo ricordi, la tua elezione è stata condizionata pesantemente dal grande risultato che tutta la lista ha raggiunto, conseguendo la prima posizione in tutta la campagna elettorale. Infatti, cittadini che hanno conseguito il doppio delle tue preferenze personali non hanno avuto la possibilità di servire la propria Città nel tuo ruolo, proprio perché non erano in gruppi come il nostro». Il riferimento è al risultato, certo apprezzabile per un 18enne alla sua prima esperienza, ottenuto da Putignano alle ultime amministrative, in cui, grazie ai 294 voti ottenuti, riuscì a entrare in consiglio comunale. Una risultato sfuggito anche a politici navigati, come Vito Masciale (447 voti) e Franco Natilla (420) o a candidati rimasti fuori dall'emiciclo consiliare anche con 300-400 voti. Frutto di una lista costruita, secondo gli attivisti, con grande equilibrio, in modo da poter dare la possibilità a tutti di essere chiamati a rappresentare la città.
A ciò si aggiunge anche l'incarico della delega fiduciaria a seguire Palombaio, conferita proprio dal sindaco Abbaticchio. «Un grande onore – sottolineano da Tra la Gente - per chiunque e soprattutto per chi ci è nato. E lo ha fatto su nostra richiesta. Prendiamo atto che, dalle tue stesse parole pronunciate in consiglio, la tua nuova collocazione politica ti offre più possibilità. Ma l'eleganza e la correttezza avrebbero suggerito altre considerazioni più coerenti, senza portare un gruppo a sentirsi tram di altri. Perché, forse, ignori che chi ha votato "Tra la gente", contribuendo direttamente alla tua elezione, lo ha fatto pensando di votare un profilo politico diverso (né migliore, né peggiore) di quello nel quale sei passato. Non credi?».
«Comunque – conclude la nota firmata dalla segreteria politica del movimento, dal gruppo consiliare e dall'assessore Angela Saracino - ti auguriamo buona vita e grande carriera politica; insomma, tutto quello che ti aspetti dal momento in cui hai posto la firma da altra parte. Con lealtà, il Gruppo Consiliare e rappresentanti tutti del Movimento "Tra la Gente"».