Territorio e Ambiente
Trivelle, Damascelli (Fi): «Sconcertante tradimento del M5S. Di Maio revochi autorizzazioni»
Il consigliere regionale duro coi grillini: «Con slogan e promesse elettorali hanno carpito il consenso dei pugliesi»
Bitonto - mercoledì 9 gennaio 2019
14.45
«Le opzioni sono due: o i grillini al governo sono incapaci e non si rendono conto nemmeno delle autorizzazioni che rilasciano; oppure fanno i tonti per non andare in guerra: anche sulle trivelle, i pentastellati hanno tradito gli slogan e le promesse elettorali con cui hanno carpito il consenso dei pugliesi». Lo dichiara Domenico Damascelli, consigliere regionale di Forza Italia.
«È assurdo - prosegue - che il Ministero dello Sviluppo economico guidato da Di Maio rilasci autorizzazioni per le ricerche di idrocarburi nei nostri mari, dopo aver tanto dato fiato alla bocca e dopo aver contrastato, ma solo a colpi di slogan, tecniche che devastano il nostro mare. Siamo allibiti. Si stanno assumendo una responsabilità pesantissima: quella di deturpare i nostri fondali, le nostre bellissime coste e l'eredità paesaggistica che lasceremo alle future generazioni. E lo stanno facendo senza pudore, dopo tutte le menzogne elettorali che hanno raccontato ai cittadini beffati ancora una volta: dopo l'Ilva e la Tap, ora trivellano alle spalle i pugliesi. Siamo francamente stanchi di sentir dire che è sempre e solo colpa di altri: sono al Governo e devono assumersi la responsabilità dei loro atti».
«Sulla difesa del nostro territorio noi saremo sempre in trincea per difendere le nostre bellezze con tutte le forze - conclude Damascelli - e non molleremo fino a quando il ministro Di Maio non revocherà le autorizzazioni concesse».
«È assurdo - prosegue - che il Ministero dello Sviluppo economico guidato da Di Maio rilasci autorizzazioni per le ricerche di idrocarburi nei nostri mari, dopo aver tanto dato fiato alla bocca e dopo aver contrastato, ma solo a colpi di slogan, tecniche che devastano il nostro mare. Siamo allibiti. Si stanno assumendo una responsabilità pesantissima: quella di deturpare i nostri fondali, le nostre bellissime coste e l'eredità paesaggistica che lasceremo alle future generazioni. E lo stanno facendo senza pudore, dopo tutte le menzogne elettorali che hanno raccontato ai cittadini beffati ancora una volta: dopo l'Ilva e la Tap, ora trivellano alle spalle i pugliesi. Siamo francamente stanchi di sentir dire che è sempre e solo colpa di altri: sono al Governo e devono assumersi la responsabilità dei loro atti».
«Sulla difesa del nostro territorio noi saremo sempre in trincea per difendere le nostre bellezze con tutte le forze - conclude Damascelli - e non molleremo fino a quando il ministro Di Maio non revocherà le autorizzazioni concesse».