Attualità
Ufficio postale di via Magenta chiuso per infiltrazioni dal soffitto: dirigenti a caccia di nuovi locali in zona
Già due offerte ai responsabili provinciali di Poste Italiane per non spostare il servizio dal quartiere
Bitonto - lunedì 29 ottobre 2018
19.47
A causare la chiusura dell'ufficio postale di via Magenta, a Bitonto, sono state le infiltrazioni dagli ambienti abbandonati al piano superiore che ne hanno minato la salubrità prima e la staticità dopo, ma la situazione potrebbe trovare presto una via d'uscita. C'è una luce in fondo al tunnel nella vicenda che ha portato la dirigenza di Poste Italiane a chiudere i locali di via Magenta e a dirottare il servizio sugli altri tre uffici postali cittadini. I responsabili dell'azienda, infatti, come previsto per legge, hanno intimato i proprietari dei locali a trovare, entro 30 giorni, una soluzione cercando un accordo con i proprietari degli ambienti superiori sotto accusa. Una soluzione, in realtà, difficilmente percorribile: al di sopra dell'Ufficio Postale, infatti, c'è solo un rustico con i pilastri a vista mai completato e lasciato all'incuria e all'abbandono da più di 30 anni, pare a causa di alcune controversie fra i proprietari della struttura.
I responsabili provinciali di Poste Italiane, però sarebbero già al lavoro per individuare altri locali in cui spostare l'ufficio senza lasciare sguarnito il quartiere. Già due offerte sarebbero arrivate alla dirigenza, con la collaborazione di Palazzo Gentile, che potrebbero essere presto valutate.
Nel frattempo, più di una perplessità ha suscitato l'avviso apparso nelle scorse ore sugli infissi chiusi dell'ufficio. Il foglio, dal titolo «Avviso chiusura ufficio» avverte subito che «dal 25/10/18 questo ufficio chiuderà e non sarà più operativo». Una frase sulla quale una mano "anonima" ha incollato poi malamente un altro piccolo pezzo di carta per coprire la parola «più». Un cambio perentorio di idea dovuto alle proteste dei residenti del quartiere? Una precisazione postuma per evitare di alimentare allarmismi? Al di là delle congetture quel che è certo è che il dirigente firmatario dell'avviso ha aggiunto anche che «momentaneamente, sull'Ufficio Postale di Bitonto Centro è attiva una postazione che effettua operazioni radicate e consegna inesitate», senza spiegare all'utenza, che certamente ha poca familiarità con i termini tecnici, in che cosa consistano queste operazioni.
Perplessità anche sull'indicazione fornita sull'ufficio postale «più vicino aperto anche di pomeriggio», erroneamente indicato come quello di via Crocifisso.
Insomma, la speranza è che i responsabili provinciali di Poste Italiane agiscano con meno approssimazione rispetto al redattore della nota informativa di Bitonto nella loro attività di ricerca di nuovi locali in zona per trovare una nuova casa all'ufficio del quartiere di Porta Robustina.
I responsabili provinciali di Poste Italiane, però sarebbero già al lavoro per individuare altri locali in cui spostare l'ufficio senza lasciare sguarnito il quartiere. Già due offerte sarebbero arrivate alla dirigenza, con la collaborazione di Palazzo Gentile, che potrebbero essere presto valutate.
Nel frattempo, più di una perplessità ha suscitato l'avviso apparso nelle scorse ore sugli infissi chiusi dell'ufficio. Il foglio, dal titolo «Avviso chiusura ufficio» avverte subito che «dal 25/10/18 questo ufficio chiuderà e non sarà più operativo». Una frase sulla quale una mano "anonima" ha incollato poi malamente un altro piccolo pezzo di carta per coprire la parola «più». Un cambio perentorio di idea dovuto alle proteste dei residenti del quartiere? Una precisazione postuma per evitare di alimentare allarmismi? Al di là delle congetture quel che è certo è che il dirigente firmatario dell'avviso ha aggiunto anche che «momentaneamente, sull'Ufficio Postale di Bitonto Centro è attiva una postazione che effettua operazioni radicate e consegna inesitate», senza spiegare all'utenza, che certamente ha poca familiarità con i termini tecnici, in che cosa consistano queste operazioni.
Perplessità anche sull'indicazione fornita sull'ufficio postale «più vicino aperto anche di pomeriggio», erroneamente indicato come quello di via Crocifisso.
Insomma, la speranza è che i responsabili provinciali di Poste Italiane agiscano con meno approssimazione rispetto al redattore della nota informativa di Bitonto nella loro attività di ricerca di nuovi locali in zona per trovare una nuova casa all'ufficio del quartiere di Porta Robustina.