Lavori pubblici
Un nuovo grande parco su via Traiana. Chiesto il finanziamento
Potrebbe far nascere una zona di forestazione urbana a disposizione di tutta la cittadinanza
Bitonto - giovedì 11 marzo 2021
9.22
Una zona per il picnic, un'area destinata agli amanti della lettura, un'altra attrezzata per gli appassionati di fitness, poi lo spazio per i giochi dei bimbi e persino quello per lo sgambamento degli animali da compagnia. Sono solo alcuni degli elementi progettuali del nuovo grande parco che potrebbe sorgere a Bitonto in un'area al momento fortemente degradata, quella compresa fra via Traiana e via Ammiraglio Vacca, un tempo destinata ad accogliere una nuova scuola, ma diventata col tempo solo un punto d'approdo di un campo nomadi, poi sgomberata negli anni passati e trasformata in discarica da criminali ambientali senza scrupoli.
Tutto, però, dipenderà dal responso del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti che ha aperto le candidature per il "Programma innovativo per la qualità dell'abitare". Un piano di interventi con circa 850milioni di euro di dotazione per tutto il Paese, che punta a riqualificare o incrementare il patrimonio dell'edilizia residenziale pubblica.
Una possibilità che il comune di Bitonto ha deciso di non perdere, candidando, in coordinamento con la Città Metropolitana di Bari che funziona da ente aggregante (i finanziamenti saranno concessi solo alle Città Metropolitane e ai comuni oltre ai 60mila abitanti, per un massimo di 15milioni ad intervento), un progetto denominato "Parco Antica via Traiana", visto che, fra le peculiarità dell'idea progettuale, c'è anche quella di valorizzare la limitrofa antica strada romana. La grande opera prevede un costo di realizzazione di circa 3 milioni di euro, dei quali 2,4 milioni saranno richiesti al Ministero e i restanti fondi saranno coperti dalla compartecipazione del Comune per circa 600mila euro.
La notizia, annunciata in anteprima da BitontoViva già un mese fa, aveva raccolto anche il commento del sindaco di Bitonto, Michele Abbaticchio: «Quella zona abbandonata infatti sarà lo scenario dell'ultimo atto di questi 10 anni di amministrazione in tema di nuove aree verdi pubbliche: in queste ore stiamo infatti presentando una richiesta di finanziamento che mirerà alla realizzazione di un'area di forestazione urbana che contribuirà in maniera netta alla crescita delle zone verdi a disposizione della città».
All'annuncio è seguita poi la chiusura delle procedure di candidatura, con l'approvazione in giunta della richiesta di finanziamento dell'area di forestazione urbana.
«L'iniziativa verte sul terreno di proprietà comunale (credo l'ultimo) – ha aggiunto il primo cittadino - non ancora interessato da servizi comunali che abbiamo finora realizzato sulle altre aree abbandonate (sempre di nostra proprietà), ove sono nati l'orto sociale e diversi parchi per bambini e per lo sport».
Tutto, però, dipenderà dal responso del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti che ha aperto le candidature per il "Programma innovativo per la qualità dell'abitare". Un piano di interventi con circa 850milioni di euro di dotazione per tutto il Paese, che punta a riqualificare o incrementare il patrimonio dell'edilizia residenziale pubblica.
Una possibilità che il comune di Bitonto ha deciso di non perdere, candidando, in coordinamento con la Città Metropolitana di Bari che funziona da ente aggregante (i finanziamenti saranno concessi solo alle Città Metropolitane e ai comuni oltre ai 60mila abitanti, per un massimo di 15milioni ad intervento), un progetto denominato "Parco Antica via Traiana", visto che, fra le peculiarità dell'idea progettuale, c'è anche quella di valorizzare la limitrofa antica strada romana. La grande opera prevede un costo di realizzazione di circa 3 milioni di euro, dei quali 2,4 milioni saranno richiesti al Ministero e i restanti fondi saranno coperti dalla compartecipazione del Comune per circa 600mila euro.
La notizia, annunciata in anteprima da BitontoViva già un mese fa, aveva raccolto anche il commento del sindaco di Bitonto, Michele Abbaticchio: «Quella zona abbandonata infatti sarà lo scenario dell'ultimo atto di questi 10 anni di amministrazione in tema di nuove aree verdi pubbliche: in queste ore stiamo infatti presentando una richiesta di finanziamento che mirerà alla realizzazione di un'area di forestazione urbana che contribuirà in maniera netta alla crescita delle zone verdi a disposizione della città».
All'annuncio è seguita poi la chiusura delle procedure di candidatura, con l'approvazione in giunta della richiesta di finanziamento dell'area di forestazione urbana.
«L'iniziativa verte sul terreno di proprietà comunale (credo l'ultimo) – ha aggiunto il primo cittadino - non ancora interessato da servizi comunali che abbiamo finora realizzato sulle altre aree abbandonate (sempre di nostra proprietà), ove sono nati l'orto sociale e diversi parchi per bambini e per lo sport».