Politica
«Una Sinistra tutta da scrivere»: concluso il congresso di SI
Il partito si dice pronto ad aprire il dialogo con l'ex area del centrosinistra
Bitonto - lunedì 30 ottobre 2017
15.03
Riscrivere la sinistra e aprire il dialogo con quanto si muove nella ex area del centrosinistra. Con questo obiettivo si è concluso nel weekend il congresso della sezione locale di Sinistra Italiana.
«Vogliamo essere un partito autonomo e radicale – fanno sapere i neoeletti vertici del partito - cioè che pensa con la testa propria e con una cultura di governo adeguata alle esigenze di oggi tenendo conto che radicalismo non è il sinonimo di estremismo. Vogliamo essere una sinistra che non vuole più travestirsi da destra. Una sinistra che vuole fare della lotta contro la disuguaglianza il proprio orizzonte, la propria bandiera. Noi siamo una sinistra alternativa alla resa degli ideali, alternativi alle politiche liberiste che hanno condannato un intera generazione alla precarietà».
Soddisfatti gli attivisti, che non sono rappresentati in consiglio comunale da nessun esponente, per la partecipazione ad alcuni dei temi di attualità che hanno riguardato la comunità, come l'edilizia residenziale sociale e l'opposizione alla realizzazione della discarica FER.LIVE. «Argomentando con contenuti tecnici – raccontano da SI - Sinistra Italiana Bitonto è stata determinante nel far prendere conoscenza e coscienza all' amministrazione comunale che tali aspetti socio ecologici vanno affrontati con il dovuto ed opportuno impegno. Nei prossimi mesi continueremo le nostre battaglie già intraprese nei mesi precedenti contro le disuguaglianze e ingiustizie.
L'assemblea all'unanimità ha eletto e confermato Coordinatore Angelo Domenico Masciale, vice coordinatore e tesoriere Brancale Antonio e membri del coordinamento Anilli Marika, Lovascio Domenico e Martinelli Vincenzo».
Al partito sono arrivati saluti da Dionigi Tafuto (Rifondazione comunista),Beppe Martucci (Città Democratica), Luca Scaraggi (Progetto comune- vivere la città), Emanuele Sannicandro (Insieme per la città) , Franco Matera (PSI), Giorgio Saponaro (Pd), Lisa Nuzzo (Bitonto Solidale) e Christian Farella (Direzione Bitonto).
«Vogliamo essere un partito autonomo e radicale – fanno sapere i neoeletti vertici del partito - cioè che pensa con la testa propria e con una cultura di governo adeguata alle esigenze di oggi tenendo conto che radicalismo non è il sinonimo di estremismo. Vogliamo essere una sinistra che non vuole più travestirsi da destra. Una sinistra che vuole fare della lotta contro la disuguaglianza il proprio orizzonte, la propria bandiera. Noi siamo una sinistra alternativa alla resa degli ideali, alternativi alle politiche liberiste che hanno condannato un intera generazione alla precarietà».
Soddisfatti gli attivisti, che non sono rappresentati in consiglio comunale da nessun esponente, per la partecipazione ad alcuni dei temi di attualità che hanno riguardato la comunità, come l'edilizia residenziale sociale e l'opposizione alla realizzazione della discarica FER.LIVE. «Argomentando con contenuti tecnici – raccontano da SI - Sinistra Italiana Bitonto è stata determinante nel far prendere conoscenza e coscienza all' amministrazione comunale che tali aspetti socio ecologici vanno affrontati con il dovuto ed opportuno impegno. Nei prossimi mesi continueremo le nostre battaglie già intraprese nei mesi precedenti contro le disuguaglianze e ingiustizie.
L'assemblea all'unanimità ha eletto e confermato Coordinatore Angelo Domenico Masciale, vice coordinatore e tesoriere Brancale Antonio e membri del coordinamento Anilli Marika, Lovascio Domenico e Martinelli Vincenzo».
Al partito sono arrivati saluti da Dionigi Tafuto (Rifondazione comunista),Beppe Martucci (Città Democratica), Luca Scaraggi (Progetto comune- vivere la città), Emanuele Sannicandro (Insieme per la città) , Franco Matera (PSI), Giorgio Saponaro (Pd), Lisa Nuzzo (Bitonto Solidale) e Christian Farella (Direzione Bitonto).