Cronaca
«Una strada di Bitonto intitolata a Enrico Fallacara, eroe del disastro di Capo Gallo»
La proposta dell'assessore Nacci e della consigliera Gesualdo durante la cerimonia di commemorazione
Bitonto - venerdì 7 agosto 2020
7.11
Dedicare una strada del comune di Bitonto a Enrico Fallacara, eroe bitontino che preferì sacrificare la sua vita per consentire il salvataggio di altre vittime del disastro aereo di Capo Gallo. È la proposta arrivata ieri dall'assessore allo Sport e Finanze del comune di Bitonto, Domenico Nacci e del consigliere comunale Maria Grazia Gesualdo, durante la cerimonia di commemorazione delle 16 vittime dell'incidente dell'ATR 72, partito da Bari in direzione Djerba, in Tunisia, il 6 agosto 2005 e precipitato nelle acque siciliane.
«Per il settimo anno – ha detto Nacci commentando l'iniziativa - ho avuto la straordinaria opportunità di rappresentare la città di Bitonto ed i miei concittadini. In particolar modo, ho potuto ricordare Enrico Fallacara: l'eroe bitontino che sacrificò la sua vita, in quel drammatico giorno, perché preferì salvare quelle di altri passeggeri. Per ricordarlo degnamente, inoltre, ho presentato, insieme alla consigliera comunale Maria Grazia Gesualdo, la richiesta di intitolare alla sua memoria una strada della nostra città, affinché Enrico, deceduto prematuramente a soli 39 anni, possa continuare ad essere un esempio concreto per tutti noi».
Alla cerimonia c'era anche il governatore pugliese, Michele Emiliano. «Sono passati 15 anni – ha detto Emiliano - ma i sentimenti che ci fanno riunire qui ogni anno, il 6 agosto, sono più forti che mai».
«La Puglia – ha aggiunto - non dimentica Betta e Chiara, Carmela, Paola, Isabella, Barbara e Francesco, Raffaele, Enrico, Grazia, Rosa, Antonella e Francesco, Anna Palma, Chokri e Moez, che hanno perso la vita il 6 agosto di quindici anni fa in quel disastro aereo. La maggior parte di loro erano nostri concittadini. L'affetto profondo che mi unisce a queste famiglie cresce insieme all'inesauribile desiderio di giustizia, verità e responsabilità che ha da sempre alimentato l'impegno civile dell'associazione Disastro aereo Capo Gallo. Al loro fianco sempre».
«Per il settimo anno – ha detto Nacci commentando l'iniziativa - ho avuto la straordinaria opportunità di rappresentare la città di Bitonto ed i miei concittadini. In particolar modo, ho potuto ricordare Enrico Fallacara: l'eroe bitontino che sacrificò la sua vita, in quel drammatico giorno, perché preferì salvare quelle di altri passeggeri. Per ricordarlo degnamente, inoltre, ho presentato, insieme alla consigliera comunale Maria Grazia Gesualdo, la richiesta di intitolare alla sua memoria una strada della nostra città, affinché Enrico, deceduto prematuramente a soli 39 anni, possa continuare ad essere un esempio concreto per tutti noi».
Alla cerimonia c'era anche il governatore pugliese, Michele Emiliano. «Sono passati 15 anni – ha detto Emiliano - ma i sentimenti che ci fanno riunire qui ogni anno, il 6 agosto, sono più forti che mai».
«La Puglia – ha aggiunto - non dimentica Betta e Chiara, Carmela, Paola, Isabella, Barbara e Francesco, Raffaele, Enrico, Grazia, Rosa, Antonella e Francesco, Anna Palma, Chokri e Moez, che hanno perso la vita il 6 agosto di quindici anni fa in quel disastro aereo. La maggior parte di loro erano nostri concittadini. L'affetto profondo che mi unisce a queste famiglie cresce insieme all'inesauribile desiderio di giustizia, verità e responsabilità che ha da sempre alimentato l'impegno civile dell'associazione Disastro aereo Capo Gallo. Al loro fianco sempre».