Cronaca
Vaccinazioni: ai bitontini somministrate più di 126mila dosi
Si tratta del terzo dato più rilevante nell'Area Metropolitana di Bari
Bitonto - giovedì 7 aprile 2022
Chiuso il punto vaccinale di via Moschetta, allestito nella palestra della scuola "Rutigliano", Bitonto ha un primo bilancio di quanto fatto in questi mesi, non solo nell'hub cittadino, ma anche negli altri centri dell'Area Metropolitana.
Secondo il report dell'ASL Bari, sono state ben 126.337 le dosi di vaccino anti-Covid somministrate a pazienti bitontini, terzo dato in tutta la ex provincia barese, dopo il capoluogo e Molfetta. 47.122 sono coloro i quali hanno ricevuto almeno la prima, 45.527 sono quelli che hanno completato il primo ciclo, pari al 96% della popolazione vaccinabile.
In 33.591, "solo" l'86%, dato inferiore ad altre realtà viciniore, hanno invece ricevuto l'inoculazione della dose di richiamo. Al 31 marzo erano 97 i pazienti fragili residenti a Bitonto ai quali è stata somministrata la quarta dose.
E proprio su questo campo si gioca la partita più importante di questa primavera, in concomitanza con le riaperture e l'allentamento delle misure restrittive. Bisognerà mettere in sicurezza più pazienti anziani e fragili possibile, in maniera da vivere un'estate in serenità. Restano perplessità, espresse nelle scorse ore anche da settori della politica locale, sulla chiusura del centro vaccinale, che costringerà i bitontini in aprile e forse anche in maggio a recarsi o nel vicino quartiere barese di Catino o a Terlizzi, unico hub aperto nel Nord Barese.
Secondo il report dell'ASL Bari, sono state ben 126.337 le dosi di vaccino anti-Covid somministrate a pazienti bitontini, terzo dato in tutta la ex provincia barese, dopo il capoluogo e Molfetta. 47.122 sono coloro i quali hanno ricevuto almeno la prima, 45.527 sono quelli che hanno completato il primo ciclo, pari al 96% della popolazione vaccinabile.
In 33.591, "solo" l'86%, dato inferiore ad altre realtà viciniore, hanno invece ricevuto l'inoculazione della dose di richiamo. Al 31 marzo erano 97 i pazienti fragili residenti a Bitonto ai quali è stata somministrata la quarta dose.
E proprio su questo campo si gioca la partita più importante di questa primavera, in concomitanza con le riaperture e l'allentamento delle misure restrittive. Bisognerà mettere in sicurezza più pazienti anziani e fragili possibile, in maniera da vivere un'estate in serenità. Restano perplessità, espresse nelle scorse ore anche da settori della politica locale, sulla chiusura del centro vaccinale, che costringerà i bitontini in aprile e forse anche in maggio a recarsi o nel vicino quartiere barese di Catino o a Terlizzi, unico hub aperto nel Nord Barese.