Attualità
Vaccini anti-Covid nelle strutture dell'Asl Bari, altissima la partecipazione del personale sanitario
Punte del 99-100% di adesione. Campagna in corso anche nelle Rsa e Rssa del territorio
Bitonto - martedì 12 gennaio 2021
Dati molto confortanti, quelli relativi alla prima fase delle vaccinazioni anti-Covid nelle strutture sanitarie facenti capo all'Asl Bari: quasi 4500 vaccinati con un'adesione altissima ovunque, punte del 100% nel nosocomio di Altamura e del 99.4% a Putignano.
L'obiettivo di garantire la copertura della prima dose di vaccino anti Covid 19 agli operatori sanitari di ospedali e presidi post-acuzie è stato sostanzialmente raggiunto e in tempi rapidi. In questi giorni si è conclusa la somministrazione al "San Paolo" di Bari (che assorbe buona parte dell'utenza bitontina) oltre che al "Di Venere", nei presìdi di Altamura, Molfetta, Monopoli, Putignano, Corato e nei Ppa di Terlizzi e Triggiano.
«In queste ore si stanno ultimando le vaccinazioni degli operatori assenti, per ferie o malattia, nei giorni precedenti» hanno fatto sapere dall'azienda sanitaria barese. Otto i centri dedicati all'inoculazione e altrettanti team di vaccinatori allestiti; il programma proseguirà a ritmo serrato sugli altri fronti.
«Sono attivi da tempo i punti vaccinali territoriali dei Servizi igiene e sanità pubblica (Sisp) nell'Area Metropolitana di Bari, nell'area nord e nell'area sud. Da qualche giorno si sta procedendo anche nei Distretti socio sanitari per tutti gli operatori delle strutture territoriali, dipendenti e convenzionati, compresi medici di medicina generale e pediatri di libera scelta. La vaccinazione sta riguardando parallelamente il personale del Set 118, con un organico di circa 700 operatori, dei quali oltre 500 hanno già ricevuto la prima dose» hanno riassunto dall'Asl Bari.
In piena attività, infine, le équipes mobili del Dipartimento di prevenzione che si occupano dell'inoculazione dei vaccini in Rsa, Rssa e comunità chiuse a rischio contagio: dall'inizio della campagna ad oggi, tra anziani ospiti e operatori, sono state vaccinate più di 1350 persone.
L'obiettivo di garantire la copertura della prima dose di vaccino anti Covid 19 agli operatori sanitari di ospedali e presidi post-acuzie è stato sostanzialmente raggiunto e in tempi rapidi. In questi giorni si è conclusa la somministrazione al "San Paolo" di Bari (che assorbe buona parte dell'utenza bitontina) oltre che al "Di Venere", nei presìdi di Altamura, Molfetta, Monopoli, Putignano, Corato e nei Ppa di Terlizzi e Triggiano.
«In queste ore si stanno ultimando le vaccinazioni degli operatori assenti, per ferie o malattia, nei giorni precedenti» hanno fatto sapere dall'azienda sanitaria barese. Otto i centri dedicati all'inoculazione e altrettanti team di vaccinatori allestiti; il programma proseguirà a ritmo serrato sugli altri fronti.
«Sono attivi da tempo i punti vaccinali territoriali dei Servizi igiene e sanità pubblica (Sisp) nell'Area Metropolitana di Bari, nell'area nord e nell'area sud. Da qualche giorno si sta procedendo anche nei Distretti socio sanitari per tutti gli operatori delle strutture territoriali, dipendenti e convenzionati, compresi medici di medicina generale e pediatri di libera scelta. La vaccinazione sta riguardando parallelamente il personale del Set 118, con un organico di circa 700 operatori, dei quali oltre 500 hanno già ricevuto la prima dose» hanno riassunto dall'Asl Bari.
In piena attività, infine, le équipes mobili del Dipartimento di prevenzione che si occupano dell'inoculazione dei vaccini in Rsa, Rssa e comunità chiuse a rischio contagio: dall'inizio della campagna ad oggi, tra anziani ospiti e operatori, sono state vaccinate più di 1350 persone.