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Politica
Vaccini: hub di Bitonto chiuso nel weekend. Damascelli: «Flop regionale»
L'ex consigliere regionale di Forza Italia contro la gestione dell'emergenza sanitaria: «Inconcepibile presappochismo»
Bitonto - lunedì 12 aprile 2021
7.17
«La campagna vaccinale procede praticamente senza direzione, con disfunzioni fallimentari sotto tutti i punti di vista. La Puglia è l'ultima Regione in Italia per somministrazione di dosi vaccinali e, anziché procedere a spron battuto, alcuni hub vaccinali, come quello di Bitonto, restano chiusi in questo fine settimana! Un paradosso totale». La denuncia arriva dal vicecoordinatore regionale di Forza Italia, Domenico Damascelli intervenuto sulla gestione regionale dell'emergenza sanitaria in cui ha riscontrato un «inconcepibile presappochismo. Tante le situazioni che denunciano una gestione assolutamente disorganizzata e scriteriata, in merito alla pandemia attualmente in corso, da parte della Regione Puglia. La misura appare colma! L'emergenza richiede risposte all'altezza ed invece qui si naviga a vista».
«La palese incapacità da parte del governatore e dell'assessore regionale al ramo Lopalco – dice Damascelli - è disarmante. Al netto del loro ingombrante presenzialismo solo televisivo, non si contano le situazioni di estrema difficoltà in cui vengono poi catapultati, a causa di questa lampante imperizia amministrativa, i cittadini pugliesi». «Deplorevole appare, in particolare – prosegue il forzista - la situazione in Fiera, al punto vaccinazioni. L'accesso, specie per le persone con disagi e fragilità, risulta assai faticoso. Nessuna gestione in sicurezza alle code per accedere al ticket, anche solo per la semplice acquisizione dei numeri per l'attesa. Non sono addirittura nemmeno previsti i segnali per il distanziamento sociale per gestire le folte code. Tutto ciò è semplicemente assurdo! La situazione è grave, disorganizzata e crea disagio anche agli operatori direttamente impegnati sul campo, persone in prima linea, grandi capacità umane e professionali che ottemperano a queste gravi manchevolezze da parte di chi governa, costrette a lavorare ed operare in situazioni di grande stress. Ad Altamura, ad esempio, numerosi problemi ai punti vaccinazione ma anche sulla questione legata alla postazione drive per i vaccini stessi, in fermo da mesi ed apparentemente senza via di uscita. Un caso anch'esso assurdo. È tutto intollerabile!».
«La situazione è ancora più delicata - conclude Damascelli - se si affronta la questione della gravissima carenza di medici, infermieri, oss che rinunciano a lavorare in Puglia a causa della pessime condizioni contrattuali e lavorative che offre la Regione. Si lavori allora seriamente, si metta fine a tanta sciatteria, possibilmente spegnendo le comode luci dei riflettori e andando a rendersi conto direttamente della situazione reale».
«La palese incapacità da parte del governatore e dell'assessore regionale al ramo Lopalco – dice Damascelli - è disarmante. Al netto del loro ingombrante presenzialismo solo televisivo, non si contano le situazioni di estrema difficoltà in cui vengono poi catapultati, a causa di questa lampante imperizia amministrativa, i cittadini pugliesi». «Deplorevole appare, in particolare – prosegue il forzista - la situazione in Fiera, al punto vaccinazioni. L'accesso, specie per le persone con disagi e fragilità, risulta assai faticoso. Nessuna gestione in sicurezza alle code per accedere al ticket, anche solo per la semplice acquisizione dei numeri per l'attesa. Non sono addirittura nemmeno previsti i segnali per il distanziamento sociale per gestire le folte code. Tutto ciò è semplicemente assurdo! La situazione è grave, disorganizzata e crea disagio anche agli operatori direttamente impegnati sul campo, persone in prima linea, grandi capacità umane e professionali che ottemperano a queste gravi manchevolezze da parte di chi governa, costrette a lavorare ed operare in situazioni di grande stress. Ad Altamura, ad esempio, numerosi problemi ai punti vaccinazione ma anche sulla questione legata alla postazione drive per i vaccini stessi, in fermo da mesi ed apparentemente senza via di uscita. Un caso anch'esso assurdo. È tutto intollerabile!».
«La situazione è ancora più delicata - conclude Damascelli - se si affronta la questione della gravissima carenza di medici, infermieri, oss che rinunciano a lavorare in Puglia a causa della pessime condizioni contrattuali e lavorative che offre la Regione. Si lavori allora seriamente, si metta fine a tanta sciatteria, possibilmente spegnendo le comode luci dei riflettori e andando a rendersi conto direttamente della situazione reale».