Cultura, Eventi e Spettacolo
Violenza sulle donne, una settimana di eventi a Bitonto
Una serie di appuntamenti per sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema del contrasto al fenomeno
Bitonto - domenica 20 novembre 2022
Un settimana di eventi per accendere i riflettori sul tema della violenza sulle donne e su quanto, ancora, è necessario fare per eliminarla in tutte le sue forme visibile ed invisibili. In occasione della Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, che si celebra il 25 novembre, l'Assessorato alle Pari Opportunità, promuove una serie di iniziative per sensibilizzare l'opinione pubblica.
Sono due gli eventi culturali e formativi organizzati con il coinvolgimento della rete territoriale di associazioni, che in questi anni si è costituita e collabora nella realizzazione di iniziative di sensibilizzazione e comunicazione su questo tema.
Martedì 22 novembre alle ore 19 al Teatro Traetta l'associazione di promozione sociale "Le ali del sorriso" porterà in scena lo spettacolo "Il ritratto a due anime". Scritto e interpretato da Monica Angiuli per la regia di Lino De Venuto il lavoro teatrale si occupa della figura di Artemisia Gentileschi, grande pittrice del 1600, vittima di uno stupro ad opera di Agostino Tassi, pittore paesaggista suo maestro di prospettiva, e per questo divenuta icona del femminismo.
Lo spettacolo sarà preceduto da un dibattito con la partecipazione del sindaco di Bitonto Francesco Paolo Ricci, della vicesindaco e assessora alle Pari opportunità Marianna Legista, della presidente dell'associazione "Le ali del sorriso" Donatella Mattia, e della scrittrice e autrice Roxy Lovaglio.
Mercoledì 23 novembre alle ore 19.30 sempre al Teatro Traetta la sezione bitontina della Fidapa (Federazione Italiana delle Donne nelle Arti, Professioni e Affari) proporrà lo spettacolo musico-teatrale "Io non ho paura". Musica, danza e recitazione per parlare del dramma della violenza sulle donne. Monologhi editi e inediti, brani musicali, interventi coreografici e movimenti scenici si fondono per dare vita a uno spettacolo che invita a riflettere sul dramma della violenza sulle donne. Direzione artistica di Rosaria Cannito e regia di Emanuele Porzia, che saranno in scena insieme ad Antonio Ruggiero, Claudia Zema, Nino Schettini, Tracy Saracino e Rita Masellis.
In apertura gli interventi del sindaco Francesco Paolo Ricci, dell'assessora Marianna Legista, della presidente del distretto Sud-Est della Fidapa Maria Nuccio e della presidente della sezione di Bitonto della Fidapa Rosaria Albanese.
L'ingresso a teatro per entrambi gli eventi è libero.
"Sostenere la lotta contro la violenza sulle donne – dichiara il sindaco Francesco Paolo Ricci – è un obbligo morale che richiama tutti noi, senza distinzione di genere, a non tollerare nessuna forma di abuso e sopruso ai danni di chi non può difendersi, combattendo contro le condotte violente, fisiche e psicologiche, in ogni ambito relazionale".
"L'impegno contro la violenza sulle donne – aggiunge l'assessora alle Pari opportunità Marianna Legista – non deve esaurirsi nella celebrazione di una Giornata, che pure rappresenta un momento importante per richiamare l'attenzione di tutti su questo drammatico fenomeno. È necessario, infatti, non abbassare la guardia nel quotidiano, perché ogni giorno vi sono donne vittime di violenza, spesso all'interno della propria famiglia, che vivono condizioni di grave difficoltà e sofferenza, non trovando neanche il coraggio di chiedere aiuto. Per questo diventa fondamentale sostenere il lavoro dei centri antiviolenza, che rappresentano un'oasi di salvezza, alla quale le donne vittime di violenza possono rivolgersi con fiducia per ottenere aiuto e protezione".
Sono due gli eventi culturali e formativi organizzati con il coinvolgimento della rete territoriale di associazioni, che in questi anni si è costituita e collabora nella realizzazione di iniziative di sensibilizzazione e comunicazione su questo tema.
Martedì 22 novembre alle ore 19 al Teatro Traetta l'associazione di promozione sociale "Le ali del sorriso" porterà in scena lo spettacolo "Il ritratto a due anime". Scritto e interpretato da Monica Angiuli per la regia di Lino De Venuto il lavoro teatrale si occupa della figura di Artemisia Gentileschi, grande pittrice del 1600, vittima di uno stupro ad opera di Agostino Tassi, pittore paesaggista suo maestro di prospettiva, e per questo divenuta icona del femminismo.
Lo spettacolo sarà preceduto da un dibattito con la partecipazione del sindaco di Bitonto Francesco Paolo Ricci, della vicesindaco e assessora alle Pari opportunità Marianna Legista, della presidente dell'associazione "Le ali del sorriso" Donatella Mattia, e della scrittrice e autrice Roxy Lovaglio.
Mercoledì 23 novembre alle ore 19.30 sempre al Teatro Traetta la sezione bitontina della Fidapa (Federazione Italiana delle Donne nelle Arti, Professioni e Affari) proporrà lo spettacolo musico-teatrale "Io non ho paura". Musica, danza e recitazione per parlare del dramma della violenza sulle donne. Monologhi editi e inediti, brani musicali, interventi coreografici e movimenti scenici si fondono per dare vita a uno spettacolo che invita a riflettere sul dramma della violenza sulle donne. Direzione artistica di Rosaria Cannito e regia di Emanuele Porzia, che saranno in scena insieme ad Antonio Ruggiero, Claudia Zema, Nino Schettini, Tracy Saracino e Rita Masellis.
In apertura gli interventi del sindaco Francesco Paolo Ricci, dell'assessora Marianna Legista, della presidente del distretto Sud-Est della Fidapa Maria Nuccio e della presidente della sezione di Bitonto della Fidapa Rosaria Albanese.
L'ingresso a teatro per entrambi gli eventi è libero.
"Sostenere la lotta contro la violenza sulle donne – dichiara il sindaco Francesco Paolo Ricci – è un obbligo morale che richiama tutti noi, senza distinzione di genere, a non tollerare nessuna forma di abuso e sopruso ai danni di chi non può difendersi, combattendo contro le condotte violente, fisiche e psicologiche, in ogni ambito relazionale".
"L'impegno contro la violenza sulle donne – aggiunge l'assessora alle Pari opportunità Marianna Legista – non deve esaurirsi nella celebrazione di una Giornata, che pure rappresenta un momento importante per richiamare l'attenzione di tutti su questo drammatico fenomeno. È necessario, infatti, non abbassare la guardia nel quotidiano, perché ogni giorno vi sono donne vittime di violenza, spesso all'interno della propria famiglia, che vivono condizioni di grave difficoltà e sofferenza, non trovando neanche il coraggio di chiedere aiuto. Per questo diventa fondamentale sostenere il lavoro dei centri antiviolenza, che rappresentano un'oasi di salvezza, alla quale le donne vittime di violenza possono rivolgersi con fiducia per ottenere aiuto e protezione".