Politica
Wedding, Ruggiero: «Impegno su ristori e revisione dei codici Ateco»
La parlamentare bitontina ha partecipato a una videoconferenza con gli imprenditori del settore
Bitonto - sabato 14 novembre 2020
Una delegazione di parlamentari del Movimento 5 Stelle, della quale ha fatto parte anche la deputata bitontina Francesca Anna Ruggiero, ha incontrato in videoconferenza i rappresentanti del comparto del wedding pugliese per fare il punto della situazione.
«Abbiamo ascoltato attentamente le problematiche degli imprenditori di un settore che ha subìto pesanti conseguenze economiche durante questa pandemia, con perdite di fatturato stimate fino all'80%» hanno sostenuto in una nota congiunta Ruggiero (componente della Commissione per l'attuazione del federalismo fiscale), Alessandro Amitrano (membro della Commissione lavoro), Maria Soave Alemanno (componente della Commissione attività produttive) e l'europarlamentare Rosa D'Amato.
«L'obiettivo è ampliare il ventaglio dei ristori, al fine di coprire coloro che sono rimasti esclusi. Inoltre, è stato ribadito come queste categorie rappresentino una propria specificità, motivo per il quale la loro attività economica non è paragonabile ad altre, anche se rientranti nello stesso codice Ateco. Questo produce delle distorsioni nell'applicazione dei provvedimenti del Governo, che finiscono per penalizzare le attività in questione. Di qui la necessità di una revisione del sistema di classificazione dei codici Ateco che rappresenti meglio le categorie, in maniera tale da rendere più efficaci le misure future» hanno rimarcato.
«Già da tempo siamo al lavoro per superare le diverse criticità e continueremo il confronto con le categorie interessate per garantire le migliori condizioni. In un periodo economico così delicato come quello attuale, le attività devono essere sostenute in ogni modo, per evitare che cadano nella trappola dell'usura e della criminalità organizzata, oltre che per scongiurarne il fallimento» hanno concluso i parlamentari.
«Abbiamo ascoltato attentamente le problematiche degli imprenditori di un settore che ha subìto pesanti conseguenze economiche durante questa pandemia, con perdite di fatturato stimate fino all'80%» hanno sostenuto in una nota congiunta Ruggiero (componente della Commissione per l'attuazione del federalismo fiscale), Alessandro Amitrano (membro della Commissione lavoro), Maria Soave Alemanno (componente della Commissione attività produttive) e l'europarlamentare Rosa D'Amato.
«L'obiettivo è ampliare il ventaglio dei ristori, al fine di coprire coloro che sono rimasti esclusi. Inoltre, è stato ribadito come queste categorie rappresentino una propria specificità, motivo per il quale la loro attività economica non è paragonabile ad altre, anche se rientranti nello stesso codice Ateco. Questo produce delle distorsioni nell'applicazione dei provvedimenti del Governo, che finiscono per penalizzare le attività in questione. Di qui la necessità di una revisione del sistema di classificazione dei codici Ateco che rappresenti meglio le categorie, in maniera tale da rendere più efficaci le misure future» hanno rimarcato.
«Già da tempo siamo al lavoro per superare le diverse criticità e continueremo il confronto con le categorie interessate per garantire le migliori condizioni. In un periodo economico così delicato come quello attuale, le attività devono essere sostenute in ogni modo, per evitare che cadano nella trappola dell'usura e della criminalità organizzata, oltre che per scongiurarne il fallimento» hanno concluso i parlamentari.