Cultura, Eventi e Spettacolo
Via al www.Shakespeare: dal 24 settembre al 3 ottobre
Tutto pronto per l’ottava edizione della settimana in onore del drammaturgo inglese ideata da Fatti d’Arte
Bitonto - mercoledì 22 settembre 2021
Via all'ottava edizione di www.Shakespeare - week with william Shakespeare, il festival ideato e diretto dalla compagnia Fatti d'Arte, che si terrà dal 24 settembre al 3 ottobre a Bitono. Il festival è sostenuto dal Comune di Bitonto e ampliato nella programmazione grazie al contributo del Ministero della Cultura. L'intera cittadinanza è coinvolta da otto anni in questa full immersion nel nome del drammaturgo inglese, un'azione che unisce lo spettacolo dal vivo alla formazione del pubblico.
Il Teatro Traetta, nell'ultimo weekend di settembre e nel primo di ottobre, ospiterà spettacoli legati all'opera shakespeariana e a temi ad essa ispirati ospitando oltre la Compagnia Fatti d'Arte anche Sosta Palmizi, I Nuovi Scalzi, la Compagnia del Sole, Malmand Teatro e artisti come Emilio Solfrizzi, Antonio Stornaiolo, Riccardo Lanzarone e Riccardo Spagnulo. Ogni appuntamento teatrale è anticipato dalla proiezione nel foyer del teatro dell'opera audiovisiva Dyad Inverse 10 0.2 0.67 100K firmata dall'artista tedesco Andreas Lutz.
Oltre alla programmazione in teatro sono previste azioni di coinvolgimento della comunità, martedì 28 settembre nelle stazioni di Bari e Bitonto, con le performance teatrali Ci scusiamo per il ritardo. Storie di Shakespeare nell'immaginario comune in cui tre attori in costume anni quaranta raccontano e leggono ai viandanti alcuni brani tratti dalle opere del Bardo; inoltre nelle due settimane di programmazione non mancheranno attività di guerrilla urbana che da anni caratterizzano il festival organizzato dai Fatti d'Arte. Ad arricchire il programma, lunedì 27 settembre alle Officine Culturali di Bitonto (dalle 10 alle 19), un appuntamento dedicato a studiosi e curiosi di Shakespeare: il convegno internazionale Shakespeare storytells: Shakespeare e la contemporaneità un viaggio tra passato e presente, tra reale e immaginario in cui sono coinvolti docenti di linguistica, letteratura e arte dell'Università di Bari e di Torino, operatori del settore teatrale e giornalisti per discutere sul tema Shakespeare e il viaggio tra passato e contemporaneità, tra luoghi reali e immaginifici.
Gli appuntamenti con gli spettacoli del festival programmati al Teatro Traetta partono venerdì 24 e sabato 25 settembre alle 21 con Shakespeare Mixtape della Compagnia Fatti d'Arte, spettacolo di prosa con Mariantonia Capriglione, Nicola Napoli e Liliana Tangorra firmato da Raffaele Romita. Uno spettacolo adatto a un pubblico di adulti e ragazzi (a partire dai 14 anni) che omaggia alcuni testi del Bardo prendendo a pretesto la volubilità e allo stesso tempo la vulnerabilità dell'uomo. Un viaggio attraverso le più note opere shakespeariane percorrendo la strada dell'amore. Cosa succede quando tre persone totalmente avulse dal teatro ma così tanto innamorate di William Shakespeare hanno la pretesa di farlo rivivere sul palcoscenico? E se sono così rapiti dalle parole di Shakespeare da non sapere proprio scegliere quale opera mettere in scena? Da qui nasce Shakespeare Mixtape.
Si prosegue domenica 26 settembre alle 18.30 con la Compagnia del Sole che porta in scena lo spettacolo per adulti e ragazzi (a partire dai 12 anni) Gli Eneadi. Il viaggio tratto da Publio Virgilio Marone con l'adattamento e regia di Marinella Anaclerio, in scena Antonella Carone e Domenico Piscopo e gli interventi video di Giuseppe Magrone. Nello spettacolo un uomo ed una donna danno voce e cuore ai personaggi protagonisti dell'Eneide (opera tanto amata da Shakespeare, fonte di ispirazione per molte sue opere) trascinando la platea in un viaggio che continua a ripetersi, in condizioni sempre più disperate ai giorni nostri. Una riflessione che unisce il testo antico all'urgenza dell'attualità scegliendo i passaggi fondamentali del poema: La fuga da Troia in fiamme, il naufragio a Cartagine, la discesa nell'Ade, l'approdo alle foci del Tevere, la nuova guerra per potersi fermare e sopravvivere in pace. Scelte poetiche che rimandano ai temi delle migrazioni odierne e che risuonano nelle musiche realizzate dall'orchestra di Piazza Vittorio.
La programmazione teatrale del festival www.Shakespeare8 riprende al Teatro Traetta di Bitonto mercoledì 29 settembre alle 21 con Tutto il mondo è un palcoscenico di e con Emilio Solfrizzi e Antonio Stornaiolo , uno spettacolo che prende spunto proprio da una citazione shakespeariana tratta dall'opera Così è se vi piace: "Tutto il mondo è un palcoscenico e gli uomini e le donne sono soltanto attori. Hanno le loro uscite e le loro entrate e nella vita ognuno recita molte parti". Una riflessione che sottolinea come la vita di ognuno di noi sia una sequenza di scene e controscene. Il teatro allora diventa il luogo ideale per parlare delle debolezze, ma anche e soprattutto delle straordinarie qualità del genere umano. Lo scopo è di raccontare la vita del drammaturgo inglese che ha regalato all'umanità la consolazione e l'immaginazione. Si prosegue venerdì 1 ottobre alle 21 con la prima nazionale di Sembra Amleto di e con Giuseppe Innocente, Ivano Picciallo, Francesco Zaccaro, una produzione Malmand Teatro. Una sfida come un gioco tra due fratelli: Amleto e Laerte, un conto alla rovescia in cui due uomini, negli ultimi minuti della loro vita, gettano a terra la pelle del personaggio facendosi carne viva sul palco in cerca di espiazione.
Sabato 2 ottobre alle 21 è la volta dell'anteprima nazionale de Villains- I cattivi in Shakespeare di e con Riccardo Spagnulo accompagnato in scena da Riccardo Lanzarone, co-produzione Fatti d'Arte. Uno spettacolo che parte da un chiaro assunto: le storie, in genere, funzionano se gli antagonisti sanno catturare la nostra attenzione al pari degli eroi. Shakespeare lo sa bene e i suoi personaggi cattivi diventano molto più affascinanti degli altri, a tal punto da diventare i protagonisti assoluti di alcune opere. Attraverso la musica, l'arte e il teatro i due attori attraversano insieme le seguenti domande: cos'è il male per il bardo? Durante tutta la sua vita, di cui poco sappiamo, William Shakespeare, deve aver sicuramente conosciuto la cattiveria, la malvagità, il male per averlo descritto in tutte le sue sfumature attraverso i personaggi negativi delle sue storie, le figure dei villains, appunto. Del resto, chi non prova invidia, almeno una volta nella vita? Chi, dopo aver subito un torto, non desidera la vendetta? Chi non ha mai voluto per sé potere e ricchezza? È questo che forse ci attrae di questi personaggi, i villains, i cattivi? Cioè che abbiamo qualcosa in comune con loro?
Gli appuntamenti a teatro si chiudono domenica 3 ottobre alle 18:30 con Costellazioni. Pronti, Partenza…Spazio! uno spettacolo di teatro danza prodotto da Sosta Palmizi e I Nuovi Scalzi creazione di Savino Italiano, Olga Mascolo, Anna Moscatelli e Giorgio Rossi con l'ideazione coreografica e direzione artistica di Giorgio Rossi, uno spettacolo dedicato alla scoperta dell'universo, un viaggio fantasioso e giocoso che parte dalla terra per spingersi verso le stelle. Attraverso un viaggio fra pianeti e corpi celesti si vivrà la danza delle costellazioni: punti luminosi nel cielo, apparentemente vicini fra loro ma realmente distanti milioni e milioni di anni luce, punti di vista differenti uniti nello sguardo di chi li osserva. La prospettiva, la relatività, le dimensioni del tempo e dello spazio, le qualità della materia, i movimenti dei corpi, la luce: tutto è presente attraverso il gioco, la danza e l'immaginazione di chi è capace di vedere oltre i limiti dello sguardo. Come in Shakespeare il viaggio non è solo fisico, ma spaziale, ultra reale e fantastico.
Il Teatro Traetta, nell'ultimo weekend di settembre e nel primo di ottobre, ospiterà spettacoli legati all'opera shakespeariana e a temi ad essa ispirati ospitando oltre la Compagnia Fatti d'Arte anche Sosta Palmizi, I Nuovi Scalzi, la Compagnia del Sole, Malmand Teatro e artisti come Emilio Solfrizzi, Antonio Stornaiolo, Riccardo Lanzarone e Riccardo Spagnulo. Ogni appuntamento teatrale è anticipato dalla proiezione nel foyer del teatro dell'opera audiovisiva Dyad Inverse 10 0.2 0.67 100K firmata dall'artista tedesco Andreas Lutz.
Oltre alla programmazione in teatro sono previste azioni di coinvolgimento della comunità, martedì 28 settembre nelle stazioni di Bari e Bitonto, con le performance teatrali Ci scusiamo per il ritardo. Storie di Shakespeare nell'immaginario comune in cui tre attori in costume anni quaranta raccontano e leggono ai viandanti alcuni brani tratti dalle opere del Bardo; inoltre nelle due settimane di programmazione non mancheranno attività di guerrilla urbana che da anni caratterizzano il festival organizzato dai Fatti d'Arte. Ad arricchire il programma, lunedì 27 settembre alle Officine Culturali di Bitonto (dalle 10 alle 19), un appuntamento dedicato a studiosi e curiosi di Shakespeare: il convegno internazionale Shakespeare storytells: Shakespeare e la contemporaneità un viaggio tra passato e presente, tra reale e immaginario in cui sono coinvolti docenti di linguistica, letteratura e arte dell'Università di Bari e di Torino, operatori del settore teatrale e giornalisti per discutere sul tema Shakespeare e il viaggio tra passato e contemporaneità, tra luoghi reali e immaginifici.
Gli appuntamenti con gli spettacoli del festival programmati al Teatro Traetta partono venerdì 24 e sabato 25 settembre alle 21 con Shakespeare Mixtape della Compagnia Fatti d'Arte, spettacolo di prosa con Mariantonia Capriglione, Nicola Napoli e Liliana Tangorra firmato da Raffaele Romita. Uno spettacolo adatto a un pubblico di adulti e ragazzi (a partire dai 14 anni) che omaggia alcuni testi del Bardo prendendo a pretesto la volubilità e allo stesso tempo la vulnerabilità dell'uomo. Un viaggio attraverso le più note opere shakespeariane percorrendo la strada dell'amore. Cosa succede quando tre persone totalmente avulse dal teatro ma così tanto innamorate di William Shakespeare hanno la pretesa di farlo rivivere sul palcoscenico? E se sono così rapiti dalle parole di Shakespeare da non sapere proprio scegliere quale opera mettere in scena? Da qui nasce Shakespeare Mixtape.
Si prosegue domenica 26 settembre alle 18.30 con la Compagnia del Sole che porta in scena lo spettacolo per adulti e ragazzi (a partire dai 12 anni) Gli Eneadi. Il viaggio tratto da Publio Virgilio Marone con l'adattamento e regia di Marinella Anaclerio, in scena Antonella Carone e Domenico Piscopo e gli interventi video di Giuseppe Magrone. Nello spettacolo un uomo ed una donna danno voce e cuore ai personaggi protagonisti dell'Eneide (opera tanto amata da Shakespeare, fonte di ispirazione per molte sue opere) trascinando la platea in un viaggio che continua a ripetersi, in condizioni sempre più disperate ai giorni nostri. Una riflessione che unisce il testo antico all'urgenza dell'attualità scegliendo i passaggi fondamentali del poema: La fuga da Troia in fiamme, il naufragio a Cartagine, la discesa nell'Ade, l'approdo alle foci del Tevere, la nuova guerra per potersi fermare e sopravvivere in pace. Scelte poetiche che rimandano ai temi delle migrazioni odierne e che risuonano nelle musiche realizzate dall'orchestra di Piazza Vittorio.
La programmazione teatrale del festival www.Shakespeare8 riprende al Teatro Traetta di Bitonto mercoledì 29 settembre alle 21 con Tutto il mondo è un palcoscenico di e con Emilio Solfrizzi e Antonio Stornaiolo , uno spettacolo che prende spunto proprio da una citazione shakespeariana tratta dall'opera Così è se vi piace: "Tutto il mondo è un palcoscenico e gli uomini e le donne sono soltanto attori. Hanno le loro uscite e le loro entrate e nella vita ognuno recita molte parti". Una riflessione che sottolinea come la vita di ognuno di noi sia una sequenza di scene e controscene. Il teatro allora diventa il luogo ideale per parlare delle debolezze, ma anche e soprattutto delle straordinarie qualità del genere umano. Lo scopo è di raccontare la vita del drammaturgo inglese che ha regalato all'umanità la consolazione e l'immaginazione. Si prosegue venerdì 1 ottobre alle 21 con la prima nazionale di Sembra Amleto di e con Giuseppe Innocente, Ivano Picciallo, Francesco Zaccaro, una produzione Malmand Teatro. Una sfida come un gioco tra due fratelli: Amleto e Laerte, un conto alla rovescia in cui due uomini, negli ultimi minuti della loro vita, gettano a terra la pelle del personaggio facendosi carne viva sul palco in cerca di espiazione.
Sabato 2 ottobre alle 21 è la volta dell'anteprima nazionale de Villains- I cattivi in Shakespeare di e con Riccardo Spagnulo accompagnato in scena da Riccardo Lanzarone, co-produzione Fatti d'Arte. Uno spettacolo che parte da un chiaro assunto: le storie, in genere, funzionano se gli antagonisti sanno catturare la nostra attenzione al pari degli eroi. Shakespeare lo sa bene e i suoi personaggi cattivi diventano molto più affascinanti degli altri, a tal punto da diventare i protagonisti assoluti di alcune opere. Attraverso la musica, l'arte e il teatro i due attori attraversano insieme le seguenti domande: cos'è il male per il bardo? Durante tutta la sua vita, di cui poco sappiamo, William Shakespeare, deve aver sicuramente conosciuto la cattiveria, la malvagità, il male per averlo descritto in tutte le sue sfumature attraverso i personaggi negativi delle sue storie, le figure dei villains, appunto. Del resto, chi non prova invidia, almeno una volta nella vita? Chi, dopo aver subito un torto, non desidera la vendetta? Chi non ha mai voluto per sé potere e ricchezza? È questo che forse ci attrae di questi personaggi, i villains, i cattivi? Cioè che abbiamo qualcosa in comune con loro?
Gli appuntamenti a teatro si chiudono domenica 3 ottobre alle 18:30 con Costellazioni. Pronti, Partenza…Spazio! uno spettacolo di teatro danza prodotto da Sosta Palmizi e I Nuovi Scalzi creazione di Savino Italiano, Olga Mascolo, Anna Moscatelli e Giorgio Rossi con l'ideazione coreografica e direzione artistica di Giorgio Rossi, uno spettacolo dedicato alla scoperta dell'universo, un viaggio fantasioso e giocoso che parte dalla terra per spingersi verso le stelle. Attraverso un viaggio fra pianeti e corpi celesti si vivrà la danza delle costellazioni: punti luminosi nel cielo, apparentemente vicini fra loro ma realmente distanti milioni e milioni di anni luce, punti di vista differenti uniti nello sguardo di chi li osserva. La prospettiva, la relatività, le dimensioni del tempo e dello spazio, le qualità della materia, i movimenti dei corpi, la luce: tutto è presente attraverso il gioco, la danza e l'immaginazione di chi è capace di vedere oltre i limiti dello sguardo. Come in Shakespeare il viaggio non è solo fisico, ma spaziale, ultra reale e fantastico.