Calcio a 5
Appuntamento storico per il Bitonto C5: al PalaDolmen la semifinale di Coppa Italia contro il Pescara
Fischio d'inizio alle ore 20.30 a Bisceglie
Bitonto - sabato 22 aprile 2023
È finalmente arrivato il sabato che un'intera comunità sportiva sta aspettando da mesi. Questa sera, sabato 22 aprile, alle ore 20.30, sul parquet del "PalaDolmen" di Bisceglie, infatti, si sfideranno - nella seconda semifinale della Final Four PurioBio Cup 2023 - Pescara e Bitonto C5. Prima contro seconda in classifica in campionato.
Le abruzzesi e le pugliesi, infatti, sono distaccate in Serie A da sole due lunghezze con le prime che stazionano al primo posto a quota 67 e le seconde che seguono al secondo con 65. Il meglio che il futsal femminile possa offrire, dunque, come testimoniano le 94 reti segnate dalle abruzzesi e le 145 messe a segno dalle pugliesi. Migliore difesa l'una, miglior attacco e seconda migliore difesa l'altra. Attacchi stellari dunque e duelli personali, come quello fra Boutimah a quota 20 reti e Luciléia a quota 48. Le abruzzesi proveranno a bissare il successo di campionato, le pugliesi, invece, proveranno in tutti i modi a sfatare il tabu biancoazzurro. A fare da contorno, una cornice di pubblico di quelle da mille e una notte, con un "PalaDolmen" che si preannuncia esaurito e "rovente".
Mister Marzuoli ha già vinto il trofeo in passato: «Le finali di coppa sono l'evento più atteso dalle giocatrici e da tutti gli addetti ai lavori. Qualcosa che sfugge a pronostici e statistiche: un evento unico che nasce e muore in pochi giorni. Tutto o niente - spiega l'allenatore neroverde -. È proprio questo che lo rende affascinante e unico. È una grande soddisfazione esserci e giocarlo vicino casa. In questo weekend va lasciato da parte tutto il resto e bisogna concentrarsi solo sul campo e sull'avversario. Nonostante quello che sento noi non siamo favoriti. In questa Final Four si confrontano 9 finali, 4 o 5 vittorie e poi il Bitonto. Noi siamo qua per costruirci una tradizione e iniziare ad abituarci a questi eventi. Non partiamo battuti ma non siamo favoriti. Dobbiamo giocare pallone per pallone e poi vedere quanti di questi li abbiamo conquistati e quanti no».
Il Capitano Luciléia ha un conto personale con la coppa che lo scorso anno non è riuscita a giocare per infortunio: «La delusione dello scorso anno è per me uno stimolo in più a fare bene. Stiamo lavorando a fondo per farci trovare pronte e dare una gioia ai tanti bitontini che verranno a vederci a Bisceglie».
Renata ha perso la finale dello scorso anno a 7 secondi dalla fine, fallendo anche il gol del pareggio a 1 secondo dalla fine: «È stato difficile digerire quella sconfitta. Una rabbia che mi porto ancora dentro. Avevamo meritato la vittoria. Quest'anno io e Nicoletta (Mansueto, anche lei allo Statte lo scorso anno) daremo ancora di più per evitare questa delusione. È difficile ma tutto quello che facciamo è difficile, tutte ci affrontano per impedire di farci giocare, il Pescara che è la squadra più forte ha giocato esattamente così. La coppa è affascinante proprio per le montagne che puoi affrontare».
Come tutti gli appuntamenti importanti ci saranno quattro arbitri: Emilio Romano primo arbitro, Bartolomeo Burletti secondo, Andrea Basile addetto alle panchine e, infine, Ugo Ciccarelli al cronometro. Ingresso gratuito.
Le abruzzesi e le pugliesi, infatti, sono distaccate in Serie A da sole due lunghezze con le prime che stazionano al primo posto a quota 67 e le seconde che seguono al secondo con 65. Il meglio che il futsal femminile possa offrire, dunque, come testimoniano le 94 reti segnate dalle abruzzesi e le 145 messe a segno dalle pugliesi. Migliore difesa l'una, miglior attacco e seconda migliore difesa l'altra. Attacchi stellari dunque e duelli personali, come quello fra Boutimah a quota 20 reti e Luciléia a quota 48. Le abruzzesi proveranno a bissare il successo di campionato, le pugliesi, invece, proveranno in tutti i modi a sfatare il tabu biancoazzurro. A fare da contorno, una cornice di pubblico di quelle da mille e una notte, con un "PalaDolmen" che si preannuncia esaurito e "rovente".
Mister Marzuoli ha già vinto il trofeo in passato: «Le finali di coppa sono l'evento più atteso dalle giocatrici e da tutti gli addetti ai lavori. Qualcosa che sfugge a pronostici e statistiche: un evento unico che nasce e muore in pochi giorni. Tutto o niente - spiega l'allenatore neroverde -. È proprio questo che lo rende affascinante e unico. È una grande soddisfazione esserci e giocarlo vicino casa. In questo weekend va lasciato da parte tutto il resto e bisogna concentrarsi solo sul campo e sull'avversario. Nonostante quello che sento noi non siamo favoriti. In questa Final Four si confrontano 9 finali, 4 o 5 vittorie e poi il Bitonto. Noi siamo qua per costruirci una tradizione e iniziare ad abituarci a questi eventi. Non partiamo battuti ma non siamo favoriti. Dobbiamo giocare pallone per pallone e poi vedere quanti di questi li abbiamo conquistati e quanti no».
Il Capitano Luciléia ha un conto personale con la coppa che lo scorso anno non è riuscita a giocare per infortunio: «La delusione dello scorso anno è per me uno stimolo in più a fare bene. Stiamo lavorando a fondo per farci trovare pronte e dare una gioia ai tanti bitontini che verranno a vederci a Bisceglie».
Renata ha perso la finale dello scorso anno a 7 secondi dalla fine, fallendo anche il gol del pareggio a 1 secondo dalla fine: «È stato difficile digerire quella sconfitta. Una rabbia che mi porto ancora dentro. Avevamo meritato la vittoria. Quest'anno io e Nicoletta (Mansueto, anche lei allo Statte lo scorso anno) daremo ancora di più per evitare questa delusione. È difficile ma tutto quello che facciamo è difficile, tutte ci affrontano per impedire di farci giocare, il Pescara che è la squadra più forte ha giocato esattamente così. La coppa è affascinante proprio per le montagne che puoi affrontare».
Come tutti gli appuntamenti importanti ci saranno quattro arbitri: Emilio Romano primo arbitro, Bartolomeo Burletti secondo, Andrea Basile addetto alle panchine e, infine, Ugo Ciccarelli al cronometro. Ingresso gratuito.