Atletica leggera
Atletica Leggera: medaglia d'oro per il bitontino Vincenzo Colamorea ai Campionati Italiani Indoor FISDIR 2018
L'atleta della Polisportiva Elos premiato col compagno di squadra Simone Colasuonno vittorioso in altre due specialità
Bitonto - lunedì 19 marzo 2018
10.57
Bitonto sul tetto d'Italia dell'atletica leggera grazie a Vincenzo Colamorea, atleta della Polisportiva disabili Elos "Michele Cioce", medaglia d'oro ai Campionati Italiani di Atletica Leggera FISDIR (Federazione Italiana sport paralimpici degli intellettivo relazionali).
Le gare si sono svolte tra sabato 17 e domenica 18 marzo, ad Ancona. La VII edizione dei campionati, organizzata dall'A.S. e Culturale Anthropos di Civitanova Marche, ha visto coinvolti nelle gare 101 atleti provenienti da tutta Italia e suddivisi in due categorie: Open e C21 (relativa agli atleti con Sindrome di Down). L'evento ha preso il via sabato 17 marzo alle ore 14:45, con una cerimonia ufficiale alla presenza del Presidente Federale Marco Borzacchini, del Presidente FISPES Sandrino Porru, del Sindaco di Ancona Valeria Mancinelli, dell'Arcivescovo di Ancona-Osimo Monsignor Angelo Spina e con l'esibizione degli Sbandieratori dell'Araba Fenice di Corinaldo.
«Siamo riusciti a dare vita a una grande manifestazione di condivisione», ha detto Giancarlo Marcoccia, Direttore Tecnico Nazionale FISDIR, a conclusione dell'evento. «Vedo molti giovani promettenti e ben allenati – ha aggiunto - la situazione sta cambiando, da qualche anno a questa parte, qualcosa si sta muovendo. Bisogna crederci, fino in fondo, nello sport come veicolo di educazione e formazione. Noi stiamo credendo in un progetto che ci sta dando ragione».
Nell'ambito di questa grande festa dello sport, anche Bitonto è stata protagonista, con la partecipazione di due giovani promesse della Polisportiva Elos: oltre a Vincenzo Colamorea, infatti, c'era anche Simone Colasuonno di Palo del Colle. Seguiti dall'allenatore Giuseppe De Napoli e dal Direttore Tecnico Vito Sasanelli, al Palaindoor di Ancona i due giovani atleti hanno gareggiato nel salto in lungo e poi, rispettivamente, nei 3000 metri piani e nei 60 metri piani, Open. La Elos, così, si porta a casa ben tre medaglie, due ori e un argento: Vincenzo Colamorea è campione italiano di salto in lungo categoria Junior e Simone Colasuonno è secondo nel salto in lungo categoria Senior e campione italiano nei 3000 mt piani categoria Senior.
«Emblema della professionalità e dell'impegno che fanno da base a queste splendide vittorie – spiegano dallo staff della Elos - è la preparazione del team Elos e degli esperti della A.S.D. e C. "Laureati in Movimento" di Bitonto, figure disponibili ed estremamente attente al corretto sviluppo fisico e relazionale dei ragazzi della Polisportiva. La squadra è consistente, ricca e variegata. Lo stesso Simone Colasuonno, partecipante alle gare, viene seguito e allenato anche a Palo del Colle da Giovanni Zaccheo, storica figura di riferimento nel campo dell'atletica, nonché allenatore e Presidente della A.S.D. "Fiamma Olimpia Palo". Una macchina ben oleata, dunque, i cui ingranaggi girano con vigore, spinti da passione e fiducia nel proprio lavoro e nei confronti della quale le istituzioni locali mostrano sostegno e disponibilità; e, a capo di un meccanismo così composito e variopinto, coloro che sapientemente ne guidano il percorso, a livello umano, professionale e sportivo: Franco Bonasia, presidente della Polisportiva Elos, e Vito Sasanelli».
E nel viaggio di ritorno da questi campionati non sono solo i titoli e le medaglie a rappresentare un valore aggiunto. Nel Palaindoor di Ancona, impianto sportivo all'avanguardia tra i migliori d'Italia ed Europa, i ragazzi della Elos hanno avuto l'opportunità di calarsi in una importante esperienza formativa in cui lo sport vive nella sua forma più pura e assoluta.
«Gareggiare in un ambiente stimolante e coinvolgente- spiegano ancora dalla Elos - in cui tutti fanno il tifo per tutti, trova il suo acme negli abbracci a fine gara tra i concorrenti. Realtà come queste occorre non viverle in maniera strumentale. Le risorse investite in manifestazioni del genere ritornano, ampiamente, sotto una forma differente, attraverso la consapevolezza di aver garantito a dei giovani con bisogni speciali l'espressione totale delle proprie potenzialità».
Per la Polsiportiva, insomma, si è trattato di «un'occasione per i ragazzi coinvolti di affacciarsi con grinta e curiosità in un contesto sportivo e sociale assai ampio, quello nazionale, ricco di stimoli e sollecitazioni. Così, prende forma la soddisfazione di vedere riconosciuti i propri sforzi e i propri sacrifici, la costanza negli allenamenti, l'impegno e la determinazione investiti nel raggiungere i propri obiettivi. La partecipazione ai campionati italiani si configura come una grande vittoria, non solo per Vincenzo e Simone, ma per l'intero team della Polisportiva Elos, che giorno dopo giorno semina nel territorio la consapevolezza della ricchezza universale dello sport, fonte di ben-essere per tutti e di tutti».
Le gare si sono svolte tra sabato 17 e domenica 18 marzo, ad Ancona. La VII edizione dei campionati, organizzata dall'A.S. e Culturale Anthropos di Civitanova Marche, ha visto coinvolti nelle gare 101 atleti provenienti da tutta Italia e suddivisi in due categorie: Open e C21 (relativa agli atleti con Sindrome di Down). L'evento ha preso il via sabato 17 marzo alle ore 14:45, con una cerimonia ufficiale alla presenza del Presidente Federale Marco Borzacchini, del Presidente FISPES Sandrino Porru, del Sindaco di Ancona Valeria Mancinelli, dell'Arcivescovo di Ancona-Osimo Monsignor Angelo Spina e con l'esibizione degli Sbandieratori dell'Araba Fenice di Corinaldo.
«Siamo riusciti a dare vita a una grande manifestazione di condivisione», ha detto Giancarlo Marcoccia, Direttore Tecnico Nazionale FISDIR, a conclusione dell'evento. «Vedo molti giovani promettenti e ben allenati – ha aggiunto - la situazione sta cambiando, da qualche anno a questa parte, qualcosa si sta muovendo. Bisogna crederci, fino in fondo, nello sport come veicolo di educazione e formazione. Noi stiamo credendo in un progetto che ci sta dando ragione».
Nell'ambito di questa grande festa dello sport, anche Bitonto è stata protagonista, con la partecipazione di due giovani promesse della Polisportiva Elos: oltre a Vincenzo Colamorea, infatti, c'era anche Simone Colasuonno di Palo del Colle. Seguiti dall'allenatore Giuseppe De Napoli e dal Direttore Tecnico Vito Sasanelli, al Palaindoor di Ancona i due giovani atleti hanno gareggiato nel salto in lungo e poi, rispettivamente, nei 3000 metri piani e nei 60 metri piani, Open. La Elos, così, si porta a casa ben tre medaglie, due ori e un argento: Vincenzo Colamorea è campione italiano di salto in lungo categoria Junior e Simone Colasuonno è secondo nel salto in lungo categoria Senior e campione italiano nei 3000 mt piani categoria Senior.
«Emblema della professionalità e dell'impegno che fanno da base a queste splendide vittorie – spiegano dallo staff della Elos - è la preparazione del team Elos e degli esperti della A.S.D. e C. "Laureati in Movimento" di Bitonto, figure disponibili ed estremamente attente al corretto sviluppo fisico e relazionale dei ragazzi della Polisportiva. La squadra è consistente, ricca e variegata. Lo stesso Simone Colasuonno, partecipante alle gare, viene seguito e allenato anche a Palo del Colle da Giovanni Zaccheo, storica figura di riferimento nel campo dell'atletica, nonché allenatore e Presidente della A.S.D. "Fiamma Olimpia Palo". Una macchina ben oleata, dunque, i cui ingranaggi girano con vigore, spinti da passione e fiducia nel proprio lavoro e nei confronti della quale le istituzioni locali mostrano sostegno e disponibilità; e, a capo di un meccanismo così composito e variopinto, coloro che sapientemente ne guidano il percorso, a livello umano, professionale e sportivo: Franco Bonasia, presidente della Polisportiva Elos, e Vito Sasanelli».
E nel viaggio di ritorno da questi campionati non sono solo i titoli e le medaglie a rappresentare un valore aggiunto. Nel Palaindoor di Ancona, impianto sportivo all'avanguardia tra i migliori d'Italia ed Europa, i ragazzi della Elos hanno avuto l'opportunità di calarsi in una importante esperienza formativa in cui lo sport vive nella sua forma più pura e assoluta.
«Gareggiare in un ambiente stimolante e coinvolgente- spiegano ancora dalla Elos - in cui tutti fanno il tifo per tutti, trova il suo acme negli abbracci a fine gara tra i concorrenti. Realtà come queste occorre non viverle in maniera strumentale. Le risorse investite in manifestazioni del genere ritornano, ampiamente, sotto una forma differente, attraverso la consapevolezza di aver garantito a dei giovani con bisogni speciali l'espressione totale delle proprie potenzialità».
Per la Polsiportiva, insomma, si è trattato di «un'occasione per i ragazzi coinvolti di affacciarsi con grinta e curiosità in un contesto sportivo e sociale assai ampio, quello nazionale, ricco di stimoli e sollecitazioni. Così, prende forma la soddisfazione di vedere riconosciuti i propri sforzi e i propri sacrifici, la costanza negli allenamenti, l'impegno e la determinazione investiti nel raggiungere i propri obiettivi. La partecipazione ai campionati italiani si configura come una grande vittoria, non solo per Vincenzo e Simone, ma per l'intero team della Polisportiva Elos, che giorno dopo giorno semina nel territorio la consapevolezza della ricchezza universale dello sport, fonte di ben-essere per tutti e di tutti».