Calcio a 5
Bitonto C5 Femminile al lavoro per trovare una chiara identità
Poco più di due setimane all'inizio del campionato di Serie A. La società non lascia nulla al caso
Italia - venerdì 24 settembre 2021
9.43
Nessuna amichevole giocata, per il momento: la priorità, in queste prime settimane di lavoro, è convogliare le esperienze delle singole individualità in un linguaggio comune secondo i voleri tattici e tecnici di mister Marcio Santos. Il Bitonto C5 Femminile suda soprattutto sul parquet del PalaPansini di Giovinazzo, prezioso e provvisorio rifugio della compagine neroverde in attesa che il polivalente "Borsellino" sia pronto.
Trovare un'identità chiara è la missione della squadra costruita con cura dal direttore sportivo Solito, che si presenterà ai nastri di partenza del prosismo campionato di Serie A con l'obiettivo di rendere calzante l'abusata espressione "matricola terribile". La storica data del 10 ottobre si avvicina: la società non ha lasciato nulla al caso e la costante partecipazione di sostenitori e appassionati alla vita del club, certificata dall'elevato numero di presenze nell'area delle piscine comunali per la presentazione ufficiale di domenica scorsa, è il segno tangibile della giusta direzione intrapresa da Silvano Intini e dai suoi collaboratori, decisi ad affermare la disciplina al punto da farla entrare - nel vero senso del termine - dentro le case dei bitontini come accade per la simpatica iniziativa "A casa per un caffè".
Trovare un'identità chiara è la missione della squadra costruita con cura dal direttore sportivo Solito, che si presenterà ai nastri di partenza del prosismo campionato di Serie A con l'obiettivo di rendere calzante l'abusata espressione "matricola terribile". La storica data del 10 ottobre si avvicina: la società non ha lasciato nulla al caso e la costante partecipazione di sostenitori e appassionati alla vita del club, certificata dall'elevato numero di presenze nell'area delle piscine comunali per la presentazione ufficiale di domenica scorsa, è il segno tangibile della giusta direzione intrapresa da Silvano Intini e dai suoi collaboratori, decisi ad affermare la disciplina al punto da farla entrare - nel vero senso del termine - dentro le case dei bitontini come accade per la simpatica iniziativa "A casa per un caffè".