Calcio
Campionati italiani Fisdir: la Elos Bitonto conquista Firenze
I ragazzi, accompagnati dal presidente Franco Bonasia, hanno partecipato alle gare di atletica e calcio a 5
Bitonto - giovedì 31 maggio 2018
20.37
L'emozione è visibile. La tensione palpabile. Ti concentri sul tuo obiettivo e nel tuo mondo, ora, non esiste nient'altro. C'è un preciso momento di silenzio, lunghissimo e intenso, che precede lo sparo del giudice di gara. Dagli spalti senti urlare il tuo nome, tra gli altri, in maniera confusa ed entusiasta. Poi, il via.
L'ansia scioglie ogni nodo in gola, lasciando spazio all'adrenalina. In quel momento percepisci ogni fibra del tuo corpo che corre con te oltre gli ostacoli, oltre le barriere che ti pesano sulle spalle per il resto del tempo. Corri, salti, lanci, insegui un pallone. Libero, finalmente, da ogni preconcetto. Ci sei, sei vivo e presente lì, solo per te stesso. E poco importa, alla fine, se al collo indosserai una medaglia: la vittoria più importante e che ti porti a casa è quella contro i tuoi limiti.
È quanto hanno raccontato gli occhi e i sorrisi delle centinaia di atleti paralimpici intellettivo-relazionali presenti a Firenze, dal 24 al 27 maggio, per i campionati italiani di atletica leggera e calcio a 5 Fisdir. Un tripudio di colori, sport, di musica, emozioni ed energia positiva, scesi in campo per concedere ad ogni campione partecipante di esprimersi al meglio delle proprie grandi potenzialità.
Col patrocinio della Regione Toscana, del Comune di Firenze, del Cip Toscana e del Coni regionale, l'edizione del 2018 ha sfiorato numeri da record, anche grazie al coinvolgimento della Fondazione Vodafone e di Oso, Ogni sport oltre. Un evento il cui valore, però, va ben oltre le presenze e le classifiche: lo stare a stretto contatto con atleti provenienti da tutto lo stivale, il cimentarsi in più discipline, il confrontarsi con se stessi e gli altri, non riduce questi campionati Fisdir a una competizione fine a se stessa ma raggiunge obiettivi di confronto e condivisione.
E per i ragazzi della Polisportiva Paralimpica Elos "Michele Cioce" di Bitonto, questa prima loro trasferta ha rappresentato un importante momento di crescita, nel senso più totalizzante del termine. Lontani da casa, catapultati in un contesto stimolante e positivo, coinvolti in competizioni sane e ad alto livello, ognuno di loro ha riposto nella maglietta blu dell'associazione passioni e speranza, raccogliendo i frutti del lavoro continuativo e prolungato compiuto durante gli allenamenti.
Così, accompagnati dal presidente dell'associazione Franco Bonasia, dal direttore tecnico Vito Sasanelli e da Giuseppe De Napoli e Rosaria Rapio, due degli educatori sportivi della Elos, i ragazzi hanno partecipato alle gare di atletica e ai campionati di calcio a 5, nel girone pre-agonistico, riportando a Bitonto diverse medaglie e vittorie:
Il podio è stato poi sfiorato diverse volte: ottimi i risultati raggiunti da tutti i ragazzi nelle altre discipline, dal getto del peso alla staffetta 4x100 metri piani ai 100 metri piani. Il solo fatto di essere giunti alle fasi nazionali dei campionati Fisdir rappresenta un importante traguardo, personale e comunitario.
Ed è anche grazie al sostegno e dell'amministrazione comunale e in particolare al sindaco Michele Abbaticchio e dell'assessore al welfare Gaetano De Palma che gli atleti della Elos hanno potuto ottenere questi straordinari esiti. La presenza costante e la disponibilità delle istituzioni nel seguire e supportare i progetti e le manifestazioni della Polisportiva gettano solide basi per le attività future, pensate sempre più in grande per continuare a coinvolgere l'intera comunità locale.
«Vi voglio bene, voglio bene a tutti voi», ha affermato durante la cerimonia d'apertura Alessio Focardi, presidente del comitato organizzatore locale e delegato Fisdir Toscana: «Fino a poco tempo fa, eravamo un po' ai margini. Ma guardiamoci oggi: siamo qui, in alto, pronti a spaccare». E in presenza di Marco Borzacchini, presidente Fisdir nazionale, e delle maggiori istituzioni locali, nelle strutture sportive fiorentine è stato possibile assistere a un grandioso fluire di energie, volte a darsi, finalmente, una voce.
A trasferta conclusa, per i ragazzi della Elos il bagaglio del viaggio di ritorno è più pesante e, contemporaneamente, più leggero: si portano dietro un'esperienza intensa, stimolante, educativa e divertente, che ha permesso loro di crescere come individui e come squadra, senza mai aver paura di mostrarsi al mondo nella propria, peculiare, unicità.
L'ansia scioglie ogni nodo in gola, lasciando spazio all'adrenalina. In quel momento percepisci ogni fibra del tuo corpo che corre con te oltre gli ostacoli, oltre le barriere che ti pesano sulle spalle per il resto del tempo. Corri, salti, lanci, insegui un pallone. Libero, finalmente, da ogni preconcetto. Ci sei, sei vivo e presente lì, solo per te stesso. E poco importa, alla fine, se al collo indosserai una medaglia: la vittoria più importante e che ti porti a casa è quella contro i tuoi limiti.
È quanto hanno raccontato gli occhi e i sorrisi delle centinaia di atleti paralimpici intellettivo-relazionali presenti a Firenze, dal 24 al 27 maggio, per i campionati italiani di atletica leggera e calcio a 5 Fisdir. Un tripudio di colori, sport, di musica, emozioni ed energia positiva, scesi in campo per concedere ad ogni campione partecipante di esprimersi al meglio delle proprie grandi potenzialità.
Col patrocinio della Regione Toscana, del Comune di Firenze, del Cip Toscana e del Coni regionale, l'edizione del 2018 ha sfiorato numeri da record, anche grazie al coinvolgimento della Fondazione Vodafone e di Oso, Ogni sport oltre. Un evento il cui valore, però, va ben oltre le presenze e le classifiche: lo stare a stretto contatto con atleti provenienti da tutto lo stivale, il cimentarsi in più discipline, il confrontarsi con se stessi e gli altri, non riduce questi campionati Fisdir a una competizione fine a se stessa ma raggiunge obiettivi di confronto e condivisione.
E per i ragazzi della Polisportiva Paralimpica Elos "Michele Cioce" di Bitonto, questa prima loro trasferta ha rappresentato un importante momento di crescita, nel senso più totalizzante del termine. Lontani da casa, catapultati in un contesto stimolante e positivo, coinvolti in competizioni sane e ad alto livello, ognuno di loro ha riposto nella maglietta blu dell'associazione passioni e speranza, raccogliendo i frutti del lavoro continuativo e prolungato compiuto durante gli allenamenti.
Così, accompagnati dal presidente dell'associazione Franco Bonasia, dal direttore tecnico Vito Sasanelli e da Giuseppe De Napoli e Rosaria Rapio, due degli educatori sportivi della Elos, i ragazzi hanno partecipato alle gare di atletica e ai campionati di calcio a 5, nel girone pre-agonistico, riportando a Bitonto diverse medaglie e vittorie:
- Due medaglie di bronzo per Simone Colasuonno, salito sul podio nei 10000 metri categoria Open e nei 5000 metri categoria Open;
- Due medaglie d'oro per Elena D'Amato, campionessa italiana nel Lancio del Vortex e nei 50 metri paino categoria Promozionale;
- Una medaglia di bronzo per Vincenzo Colamorea nel Salto in Lungo categoria Junior;
- Una medaglia d'oro e medaglia di bronzo per Francesco Tedeschi, rispettivamente nel Salto in Lungo categoria Junior e nel Salto in Lungo categoria Assoluti.
Il podio è stato poi sfiorato diverse volte: ottimi i risultati raggiunti da tutti i ragazzi nelle altre discipline, dal getto del peso alla staffetta 4x100 metri piani ai 100 metri piani. Il solo fatto di essere giunti alle fasi nazionali dei campionati Fisdir rappresenta un importante traguardo, personale e comunitario.
Ed è anche grazie al sostegno e dell'amministrazione comunale e in particolare al sindaco Michele Abbaticchio e dell'assessore al welfare Gaetano De Palma che gli atleti della Elos hanno potuto ottenere questi straordinari esiti. La presenza costante e la disponibilità delle istituzioni nel seguire e supportare i progetti e le manifestazioni della Polisportiva gettano solide basi per le attività future, pensate sempre più in grande per continuare a coinvolgere l'intera comunità locale.
«Vi voglio bene, voglio bene a tutti voi», ha affermato durante la cerimonia d'apertura Alessio Focardi, presidente del comitato organizzatore locale e delegato Fisdir Toscana: «Fino a poco tempo fa, eravamo un po' ai margini. Ma guardiamoci oggi: siamo qui, in alto, pronti a spaccare». E in presenza di Marco Borzacchini, presidente Fisdir nazionale, e delle maggiori istituzioni locali, nelle strutture sportive fiorentine è stato possibile assistere a un grandioso fluire di energie, volte a darsi, finalmente, una voce.
A trasferta conclusa, per i ragazzi della Elos il bagaglio del viaggio di ritorno è più pesante e, contemporaneamente, più leggero: si portano dietro un'esperienza intensa, stimolante, educativa e divertente, che ha permesso loro di crescere come individui e come squadra, senza mai aver paura di mostrarsi al mondo nella propria, peculiare, unicità.