Atletica leggera
Con il Progetto 0-21 di Bitonto Sportiva tutti possono avvicinarsi allo sport
L'iniziativa per neofiti è giunta alla sua quarta edizione ed è stata presentata negli scorsi giorni
Bitonto - giovedì 22 agosto 2019
12.39
Nastri di partenza per la quarta edizione del Progetto ZeroVentuno, l'iniziativa organizzata a Bitonto per i neofiti e che mira ad avvicinare allo sport anche anche chi si sente inadeguato, iniziando a correre e raggiungere un traguardo importante come la partecipazione ad una mezza maratona (21km).
Il progetto è stato presentato dal presidente dell'ASD Bitonto Sportiva, ideatrice dell'iniziativa, Filomeno Moretti, insieme al direttivo sportivo della società, a Roberto Annoscia, fotografo ufficiale delle gare Corripuglia nonché consigliere regionale FIDAL e articolista sulla rivista on line Podisti.net, a Domenico Nacci, assessore del comune di Bitonto e Rocco Rino Mangini, assessore al marketing territoriale nonché atleta della Bitonto Sportiva.
«Il programma 0-21 dell'a.s.d. Bitonto Sportiva – spiegano gli organizzatori - nasce nel 2015 da una idea dell'ex presidente Damiano Depalma e dal Tecnico FIDAL Gaetano Salierno (responsabile del progetto per la parte tecnica - Dott. In Scienze Motorie – Allenatore di atletica leggera FIDAL)».
«Dopo essere stati sottoposti ad una visita medico sportiva da parte di medici qualificati in "medicina dello sport" – precisano gli organizzatori - e dopo aver pertanto escluso eventuali patologie o incompatibilità con la corsa, i nostri protagonisti iniziano un programma di allenamento, mirato e finalizzato all'obiettivo da raggiungere, nella durata di circa 7 mesi, il traguardo della percorrenza di 21 km; appunto da 0 a 21 Km! Lo stesso è suddiviso in più periodi: il primo prevede una fase iniziale di famigliarizzazione alla corsa in modo da adattare principalmente le componenti articolari e muscolo-tendinee alla nuova attività e rappresenta una delle fasi più importanti in quanto c'è la necessità di costruire e adattare l'organismo, in modo non traumatico ma progressivo, a carichi di lavoro che nel proseguo si faranno sempre più importanti. Il secondo periodo è destinato ad aumentare il volume portando la durata di corsa a circa un'ora, mentre il terzo è finalizzato a un miglior rendimento dell'azione di corsa e comprende variazioni di ritmo e corsa in salita. Gli allenamenti si svolgono al mattino per tre volte a settimana».
«Nel corso della preparazione – aggiungono ancora i responsabile della società - gli atleti, oramai tesserati FIDAL (Federazione Italiana di Atletica Leggera) per conto della Bitonto Sportiva, partecipano ad alcune gare su distanze minori in modo da assaporare, respirare cosa si prova prima , durante e dopo una competizione, ossia sentimenti di timore, sorpresa, rispetto per gli atleti più esperti e magari a cui ispirarsi per le successive gare, ma anche gioia, colori, aria di festa, che fa da contorno alle manifestazioni sportive dove non tutto è competizione ma, anche e soprattutto, partecipazione e condivisione di alti ideali che lo sport impone di trasmettere a tutti principalmente ai più giovani, regole di vita che ci aiutano a vivere nel migliore dei modi e intrattenere rapporti corretti con gli altri».
Il design delle divise di allenamento del Team è stato affidato ai due designer bitontini Pier Francesco Uva e Vincenzo Diliso, anch'essi atleti della Bitonto Sportiva.
Il progetto è stato presentato dal presidente dell'ASD Bitonto Sportiva, ideatrice dell'iniziativa, Filomeno Moretti, insieme al direttivo sportivo della società, a Roberto Annoscia, fotografo ufficiale delle gare Corripuglia nonché consigliere regionale FIDAL e articolista sulla rivista on line Podisti.net, a Domenico Nacci, assessore del comune di Bitonto e Rocco Rino Mangini, assessore al marketing territoriale nonché atleta della Bitonto Sportiva.
«Il programma 0-21 dell'a.s.d. Bitonto Sportiva – spiegano gli organizzatori - nasce nel 2015 da una idea dell'ex presidente Damiano Depalma e dal Tecnico FIDAL Gaetano Salierno (responsabile del progetto per la parte tecnica - Dott. In Scienze Motorie – Allenatore di atletica leggera FIDAL)».
«Dopo essere stati sottoposti ad una visita medico sportiva da parte di medici qualificati in "medicina dello sport" – precisano gli organizzatori - e dopo aver pertanto escluso eventuali patologie o incompatibilità con la corsa, i nostri protagonisti iniziano un programma di allenamento, mirato e finalizzato all'obiettivo da raggiungere, nella durata di circa 7 mesi, il traguardo della percorrenza di 21 km; appunto da 0 a 21 Km! Lo stesso è suddiviso in più periodi: il primo prevede una fase iniziale di famigliarizzazione alla corsa in modo da adattare principalmente le componenti articolari e muscolo-tendinee alla nuova attività e rappresenta una delle fasi più importanti in quanto c'è la necessità di costruire e adattare l'organismo, in modo non traumatico ma progressivo, a carichi di lavoro che nel proseguo si faranno sempre più importanti. Il secondo periodo è destinato ad aumentare il volume portando la durata di corsa a circa un'ora, mentre il terzo è finalizzato a un miglior rendimento dell'azione di corsa e comprende variazioni di ritmo e corsa in salita. Gli allenamenti si svolgono al mattino per tre volte a settimana».
«Nel corso della preparazione – aggiungono ancora i responsabile della società - gli atleti, oramai tesserati FIDAL (Federazione Italiana di Atletica Leggera) per conto della Bitonto Sportiva, partecipano ad alcune gare su distanze minori in modo da assaporare, respirare cosa si prova prima , durante e dopo una competizione, ossia sentimenti di timore, sorpresa, rispetto per gli atleti più esperti e magari a cui ispirarsi per le successive gare, ma anche gioia, colori, aria di festa, che fa da contorno alle manifestazioni sportive dove non tutto è competizione ma, anche e soprattutto, partecipazione e condivisione di alti ideali che lo sport impone di trasmettere a tutti principalmente ai più giovani, regole di vita che ci aiutano a vivere nel migliore dei modi e intrattenere rapporti corretti con gli altri».
Il design delle divise di allenamento del Team è stato affidato ai due designer bitontini Pier Francesco Uva e Vincenzo Diliso, anch'essi atleti della Bitonto Sportiva.