Calcio
Eccellenza: l'Omnia batte il Molfetta con un lampo di Picci
Cresce il morale in attesa della trasferta a Gallipoli
Bitonto - lunedì 4 dicembre 2017
14.54
Basta una rete di Antonio Giulio Picci, dopo soli due minuti di gioco, all'Omnia Bitonto per battere al "Città degli Ulivi" una coriacea e scorbutica Molfetta Calcio per 1-0 nella 13^ giornata di Eccellenza: agli omniani – che sfoderano una prestazione di carattere, intensità, sostanza, cattiveria e solidità, un dominio assoluto senza correre alcun rischio – è più che sufficiente un gol in apertura dell'attaccante ex Brescia, protagonista subito al suo debutto con un sigillo decisivo e importante per il morale e la classifica di una squadra che dimostra finalmente di essere robusta e convincente, e che guarda con più fiducia, dopo questi tre punti, al futuro.
La partita. Mister Pasquale De Candia (squalificato, al suo posto in panchina il vice Luigi Anaclerio, alla sua "prima" da tecnico) schiera subito tre dei quattro nuovi acquisti: Picci e Zotti vanno a comporre con Patierno il tridente d'attacco; Fiorentino in mezzo a centrocampo assieme a Dellino, con Turitto e Ladogana esterni per un atteggiamento particolarmente offensivo. Torna Lizzano tra i pali, in difesa si rivede Rubini (al posto dello squalificato Montrone) di fianco a Campanella e Montanaro.
Il Molfetta di mister Pino Giusto risponde con Savut in porta, Festa – Pinto – Amoruso – Paradiso in difesa, Dentamaro – Fabiano – Andriano a metà campo, Facecchia e Corallo a supporto dell'unica punta Albrizio.
Pronti via ed al 2° minuto l'Omnia è già in vantaggio: Patierno da centrocampo serve in profondità Picci, sulla sinistra, il neo acquisto si invola verso la porta avversaria – bruciando in velocità due avversari – e trafigge Savut con una botta precisa e poderosa. 1-0 Omnia e primo gol, all'esordio con la sua nuova maglia, per l'attaccante proveniente dal Gravina.
I bitontini vanno in fiducia e iniziano a prendere seriamente le redini del match tra le proprie mani. Dietro Campanella e Rubini rappresentano una sicurezza, Fiorentino in mezzo al campo fa legna e imposta, Zotti tra le linea prova a cercare la posizione giusta e le soluzioni offensive più pericolose, mentre Picci e Patierno giocano molto con e per la squadra, e provano ad affinare la loro intesa. Proprio Zotti, poco dopo la metà del tempo, prova a lanciare nello spazio Ladogana e Patierno in un paio di circostanze, ma in entrambi i casi è attento Savut ad uscire ed anticipare gli avanti omniani. Il Molfetta è tutto in due tentativi che non inquadrano la porta, con Albrizio al 24' (dopo uno scambio al limite con Facecchia) e con Fabiano, sugli sviluppi di un calcio d'angolo. Al 40' prima vera grande occasione per il raddoppio omniano: Zotti difende bene palla sulla trequarti, in posizione centrale, vede e serve l'inserimento di Dellino, defilato leggermente sulla sinistra, il giovane classe '98 avanza e fa partire una botta potente che si stampa sul palo alla destra di Savut. Ancora tanta sfortuna per Dellino, che dopo i miracoli di Cristallo del Barletta e la traversa nel finale contro l'Unione Calcio Bisceglie, si vede costretto ancora una volta a strozzare in gola la gioia del gol. Al riposo Omnia avanti 1-0.
Nella ripresa subito omniani pericolosi: Turitto sfonda sulla destra, cross dal fondo, Picci viene anticipato da un difensore, la sfera arriva a Patierno che si coordina ma svirgola e non trova lo specchio. Patierno è sfortunato pochi secondi dopo e sfiora seriamente il raddoppio: cross di Fiorentino dalla trequarti destra, Savut esce in maniera troppo avventata, la punta ex Nardò ci mette la testa ma la sfera fa la barba al palo ed esce per questione davvero di centimetri. Continua il digiuno per l'attaccante bitontino. Il Molfetta si fa vedere solo con una conclusione velleitaria di Albrizio e la punizione di Dentamaro dalla trequarti sinistra, letta bene da Lizzano che para a terra.
Al 65' recriminazioni omniane: Zotti con un tiro cross dalla corsia destra sorprende e scavalca il portiere Savut, con la sfera che si insacca nell'angolo opposto, ma l'arbitro, il sig. Recupero della sezione di Lecce (non ottimale la sua condizione di gara, visto che concede agli ospiti un gioco fin troppo duro e numerosi falli ai danni degli avanti omniani, Picci in particolare, senza sanzionare in modo opportuno) annulla per una presunta carica di Campanella ai danni dell'estremo difensore molfettese. Tanti dubbi, con la decisione presa in prima persona dal direttore di gara, a sconfessare la convalida della rete da parte del secondo assistente di linea, Ostuni. Si resta così sull'1-0.
Patierno ha altre due occasioni per tornare a quel gol che manca dalla doppietta di Otranto dell'8 ottobre: prima si attarda e prova un servizio per Turitto invece di cercare la conclusione a rete da ottima posizione, poi non approfitta di una pennellata di Zotti e di testa spedisce tra le mani di Savut.
Ultimo sussulto all'85', con la punizione di Fiorentino e la testa di Campanella, che non inquadra lo specchio. Negli ultimi minuti l'Omnia alza ancor di più l'intensità e la solidità (anche grazie alle forze fresche di Loseto e Logrieco, in campo per Ladogana e Picci) e gestisce senza grossi patemi i tentativi di un Molfetta che alla lunga risente delle fatiche di giovedì della semifinale di Coppa Italia.
Con esperienza e maturità, dunque, gli omniani portano a casa il punteggio: termina così 1-0, successo meritato che fa riassaporare il gusto della vittoria casalinga che mancava dalla gara contro il Vieste del 1° ottobre, quando si era alla 4^ giornata. Brilla su tutto la prestazione di una squadra che si è dimostrata solida e quadrata, brava a sacrificarsi in ogni suo elemento: in primis capitan Rubini in difesa, tra i migliori in assoluto; e poi la sicurezza di Campanella; l'ottimo inserimento dei nuovi acquisti, in termini di esperienza e qualità; la battaglia condotta da tutto il pacchetto avanzato, che ha lottato senza mollare un istante, con intelligenza; la corsa sulle fasce di Turitto, Ladogana e Loseto; il carattere degli under, in netta crescita. Nessuno sotto l'insufficienza. Ed ora la trasferta sul campo di una delle quattro capilista della classifica di Eccellenza, il Gallipoli (domenica, ore 14,30, in campo neutro e a porte chiuse), fa meno paura. Con questo spirito e con questo entusiasmo la risalita dell'Omnia potrà fare davvero tanta strada.
La partita. Mister Pasquale De Candia (squalificato, al suo posto in panchina il vice Luigi Anaclerio, alla sua "prima" da tecnico) schiera subito tre dei quattro nuovi acquisti: Picci e Zotti vanno a comporre con Patierno il tridente d'attacco; Fiorentino in mezzo a centrocampo assieme a Dellino, con Turitto e Ladogana esterni per un atteggiamento particolarmente offensivo. Torna Lizzano tra i pali, in difesa si rivede Rubini (al posto dello squalificato Montrone) di fianco a Campanella e Montanaro.
Il Molfetta di mister Pino Giusto risponde con Savut in porta, Festa – Pinto – Amoruso – Paradiso in difesa, Dentamaro – Fabiano – Andriano a metà campo, Facecchia e Corallo a supporto dell'unica punta Albrizio.
Pronti via ed al 2° minuto l'Omnia è già in vantaggio: Patierno da centrocampo serve in profondità Picci, sulla sinistra, il neo acquisto si invola verso la porta avversaria – bruciando in velocità due avversari – e trafigge Savut con una botta precisa e poderosa. 1-0 Omnia e primo gol, all'esordio con la sua nuova maglia, per l'attaccante proveniente dal Gravina.
I bitontini vanno in fiducia e iniziano a prendere seriamente le redini del match tra le proprie mani. Dietro Campanella e Rubini rappresentano una sicurezza, Fiorentino in mezzo al campo fa legna e imposta, Zotti tra le linea prova a cercare la posizione giusta e le soluzioni offensive più pericolose, mentre Picci e Patierno giocano molto con e per la squadra, e provano ad affinare la loro intesa. Proprio Zotti, poco dopo la metà del tempo, prova a lanciare nello spazio Ladogana e Patierno in un paio di circostanze, ma in entrambi i casi è attento Savut ad uscire ed anticipare gli avanti omniani. Il Molfetta è tutto in due tentativi che non inquadrano la porta, con Albrizio al 24' (dopo uno scambio al limite con Facecchia) e con Fabiano, sugli sviluppi di un calcio d'angolo. Al 40' prima vera grande occasione per il raddoppio omniano: Zotti difende bene palla sulla trequarti, in posizione centrale, vede e serve l'inserimento di Dellino, defilato leggermente sulla sinistra, il giovane classe '98 avanza e fa partire una botta potente che si stampa sul palo alla destra di Savut. Ancora tanta sfortuna per Dellino, che dopo i miracoli di Cristallo del Barletta e la traversa nel finale contro l'Unione Calcio Bisceglie, si vede costretto ancora una volta a strozzare in gola la gioia del gol. Al riposo Omnia avanti 1-0.
Nella ripresa subito omniani pericolosi: Turitto sfonda sulla destra, cross dal fondo, Picci viene anticipato da un difensore, la sfera arriva a Patierno che si coordina ma svirgola e non trova lo specchio. Patierno è sfortunato pochi secondi dopo e sfiora seriamente il raddoppio: cross di Fiorentino dalla trequarti destra, Savut esce in maniera troppo avventata, la punta ex Nardò ci mette la testa ma la sfera fa la barba al palo ed esce per questione davvero di centimetri. Continua il digiuno per l'attaccante bitontino. Il Molfetta si fa vedere solo con una conclusione velleitaria di Albrizio e la punizione di Dentamaro dalla trequarti sinistra, letta bene da Lizzano che para a terra.
Al 65' recriminazioni omniane: Zotti con un tiro cross dalla corsia destra sorprende e scavalca il portiere Savut, con la sfera che si insacca nell'angolo opposto, ma l'arbitro, il sig. Recupero della sezione di Lecce (non ottimale la sua condizione di gara, visto che concede agli ospiti un gioco fin troppo duro e numerosi falli ai danni degli avanti omniani, Picci in particolare, senza sanzionare in modo opportuno) annulla per una presunta carica di Campanella ai danni dell'estremo difensore molfettese. Tanti dubbi, con la decisione presa in prima persona dal direttore di gara, a sconfessare la convalida della rete da parte del secondo assistente di linea, Ostuni. Si resta così sull'1-0.
Patierno ha altre due occasioni per tornare a quel gol che manca dalla doppietta di Otranto dell'8 ottobre: prima si attarda e prova un servizio per Turitto invece di cercare la conclusione a rete da ottima posizione, poi non approfitta di una pennellata di Zotti e di testa spedisce tra le mani di Savut.
Ultimo sussulto all'85', con la punizione di Fiorentino e la testa di Campanella, che non inquadra lo specchio. Negli ultimi minuti l'Omnia alza ancor di più l'intensità e la solidità (anche grazie alle forze fresche di Loseto e Logrieco, in campo per Ladogana e Picci) e gestisce senza grossi patemi i tentativi di un Molfetta che alla lunga risente delle fatiche di giovedì della semifinale di Coppa Italia.
Con esperienza e maturità, dunque, gli omniani portano a casa il punteggio: termina così 1-0, successo meritato che fa riassaporare il gusto della vittoria casalinga che mancava dalla gara contro il Vieste del 1° ottobre, quando si era alla 4^ giornata. Brilla su tutto la prestazione di una squadra che si è dimostrata solida e quadrata, brava a sacrificarsi in ogni suo elemento: in primis capitan Rubini in difesa, tra i migliori in assoluto; e poi la sicurezza di Campanella; l'ottimo inserimento dei nuovi acquisti, in termini di esperienza e qualità; la battaglia condotta da tutto il pacchetto avanzato, che ha lottato senza mollare un istante, con intelligenza; la corsa sulle fasce di Turitto, Ladogana e Loseto; il carattere degli under, in netta crescita. Nessuno sotto l'insufficienza. Ed ora la trasferta sul campo di una delle quattro capilista della classifica di Eccellenza, il Gallipoli (domenica, ore 14,30, in campo neutro e a porte chiuse), fa meno paura. Con questo spirito e con questo entusiasmo la risalita dell'Omnia potrà fare davvero tanta strada.