Calcio
Esordio vittorioso per il Bitonto in casa contro il Gladiator
Una rete per tempo regala ai neroverdi la seconda vittoria in due partite nel campionato di serie D
Bitonto - lunedì 9 settembre 2019
9.42
Esordio stagionale in casa coi fiocchi per l'Usd Bitonto che supera per 2-0 il Gladiator al "Città degli Ulivi" nella seconda giornata del girone H di Serie D.
Mister Taurino recupera Montrone in difesa e lancia dal 1' Zinfollino tra i pali e Piarulli a centrocampo che completano l'11 titolare con Gianfreda, Montrone e Amelio in difesa, Biason e Marsili a centrocampo, Terrevoli e Turitto sugli esterni e il duo Patierno – Lattanzio in attacco
Il Gladiator parte forte ma è il Bitonto a passare al 15' grazie al rigore concesso per un fallo di Vitiello sulla percussione di Piarulli: sul dischetto si presenta Patierno che spiazza Zagari e fa 1-0. Il Gladiator tenta una timida reazione ma è il Bitonto ancora pericoloso con un tiro a giro di Turitto al 28' e un'azione corale finalizzata, anche questa volta sul fondo, da Patierno.
Il secondo tempo parte con l'incursione di Biason respinta da un gran volo di Zagari. Un duello che si rinnova al 49' con una gran botta dalla distanza dell'argentino disinnescata dall'estremo campano.
Al 56' il raddoppio è servito da Lattanzio ma subito annullato per fuorigioco.
Dalla gioia del gol alla paura il passo è brevissimo: Vitiello perde conoscenza per alcuni istanti dopo un contrasto e tiene col fiato sospeso i presenti, anche se il giocatore campano riesce a tornare in panchina coi suoi piedi in poco tempo.
In campo intanto il Bitonto sfiora il raddoppio al 67' con tiro al volo di Patierno finito sopra la traversa per una questione di centimetri. Finisce tra le mani di Zinfollino invece il tiro centrale di Pesce in risposta a Patierno.
Il Bitonto continua a spingere fino alla fine e al 91' arriva il raddoppio, grazie all'incursione di Piarulli che impegna Zagari in tuffo, ma consente a Biasion il più comodo dei tap-in e la conseguente dedica alla figlia in arrivo.
Non succede più nulla e il Bitonto può presentarsi nella migliore delle condizioni per la trasferta di domenica prossima contro il Fasano, a punteggio pieno come Brindisi e Bitonto dopo due giornate.
Mister Taurino recupera Montrone in difesa e lancia dal 1' Zinfollino tra i pali e Piarulli a centrocampo che completano l'11 titolare con Gianfreda, Montrone e Amelio in difesa, Biason e Marsili a centrocampo, Terrevoli e Turitto sugli esterni e il duo Patierno – Lattanzio in attacco
Il Gladiator parte forte ma è il Bitonto a passare al 15' grazie al rigore concesso per un fallo di Vitiello sulla percussione di Piarulli: sul dischetto si presenta Patierno che spiazza Zagari e fa 1-0. Il Gladiator tenta una timida reazione ma è il Bitonto ancora pericoloso con un tiro a giro di Turitto al 28' e un'azione corale finalizzata, anche questa volta sul fondo, da Patierno.
Il secondo tempo parte con l'incursione di Biason respinta da un gran volo di Zagari. Un duello che si rinnova al 49' con una gran botta dalla distanza dell'argentino disinnescata dall'estremo campano.
Al 56' il raddoppio è servito da Lattanzio ma subito annullato per fuorigioco.
Dalla gioia del gol alla paura il passo è brevissimo: Vitiello perde conoscenza per alcuni istanti dopo un contrasto e tiene col fiato sospeso i presenti, anche se il giocatore campano riesce a tornare in panchina coi suoi piedi in poco tempo.
In campo intanto il Bitonto sfiora il raddoppio al 67' con tiro al volo di Patierno finito sopra la traversa per una questione di centimetri. Finisce tra le mani di Zinfollino invece il tiro centrale di Pesce in risposta a Patierno.
Il Bitonto continua a spingere fino alla fine e al 91' arriva il raddoppio, grazie all'incursione di Piarulli che impegna Zagari in tuffo, ma consente a Biasion il più comodo dei tap-in e la conseguente dedica alla figlia in arrivo.
Non succede più nulla e il Bitonto può presentarsi nella migliore delle condizioni per la trasferta di domenica prossima contro il Fasano, a punteggio pieno come Brindisi e Bitonto dopo due giornate.