Calcio a 5
Futsal Bitonto, Mancazzo: «Stiamo ponendo le basi per la prossima annata»
La squadra neroverde parteciperà al prossimo campionato di Serie A2
Bitonto - mercoledì 24 luglio 2024
Il Futsal Bitonto si appresta ad affrontare, per la seconda volta consecutiva, l'impegnativo campionato di Serie A2. Nei giorni più caldi dell'estate, il direttore generale Francesco Mancazzo rende ancor più rovente l'aria, lanciando in maniera decisa le ambizioni della squadra neroverde.
𝐃𝐢𝐫𝐞𝐭𝐭𝐨𝐫𝐞, 𝐦𝐚𝐧𝐜𝐚 𝐬𝐞𝐦𝐩𝐫𝐞 𝐦𝐞𝐧𝐨 𝐚𝐥𝐥'𝐢𝐧𝐢𝐳𝐢𝐨 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐬𝐭𝐚𝐠𝐢𝐨𝐧𝐞. 𝐈𝐧 𝐜𝐡𝐞 𝐟𝐚𝐬𝐞 𝐬𝐢𝐚𝐦𝐨?
«Siamo nella fase più bella della stagione perché è quella in cui si pongono le basi ed inizia a crescere l'entusiasmo. Siamo nella fase della costruzione e come sempre ci si trova davanti a tante scelte e decisioni da prendere ma è anche questo il bello di chi ama fare sport. La gente per strada ci chiede quanto manca all'inizio del campionato e a noi tutto questo loro interesse può far solamente piacere perché vuol dire che stiamo viaggiando nella direzione giusta».
𝐂𝐨𝐦𝐞 𝐩𝐫𝐨𝐜𝐞𝐝𝐞 𝐥𝐚 𝐜𝐫𝐞𝐬𝐜𝐢𝐭𝐚 𝐝𝐢 𝐪𝐮𝐞𝐬𝐭𝐨 𝐦𝐨𝐯𝐢𝐦𝐞𝐧𝐭𝐨 𝐧𝐞𝐫𝐨𝐯𝐞𝐫𝐝𝐞?
«Il movimento è in continua crescita ed il grafico che abbiamo postato qualche settimana fa lo testimonia. Per usare una metafora, il nostro è stato un piccolo veliero, che adesso è una nave pronta a veleggiare in mare aperto alla scoperta di nuovi oceani. Stiamo avendo delle risposte straordinarie sia dalle aziende più fedeli che da anni ormai si sono appassionate al nostro movimento e lo sostengono e lo supportano, sia da aziende fuori città che vogliono fortemente entrare a farne parte.
Ecco, questa è la nostra vittoria più bella, ossia il riuscire a portare nel nostro mondo realtà che fino a qualche anno fa preferivano investire in altro o non investire proprio. Forse è il nostro modo di fare famiglia che le fa sentire più al sicuro e felici di diventarne parte integrante".
𝐃𝐢𝐫𝐞𝐭𝐭𝐨𝐫𝐞 𝐥𝐨 𝐬𝐜𝐨𝐫𝐬𝐨 𝐚𝐧𝐧𝐨, 𝐜𝐚𝐦𝐩𝐨 𝐢𝐧𝐜𝐥𝐮𝐬𝐨, 𝐚𝐯𝐞𝐭𝐞 𝐟𝐚𝐭𝐭𝐨 𝐪𝐮𝐚𝐥𝐜𝐨𝐬𝐚 𝐝𝐢 𝐬𝐭𝐫𝐚𝐨𝐫𝐝𝐢𝐧𝐚𝐫𝐢𝐨. 𝐃𝐚 𝐝𝐨𝐯𝐞 𝐬𝐢 𝐫𝐢𝐩𝐚𝐫𝐭𝐞?
«Si ricomincia da dove ci eravamo interrotti anzi, ricominciamo ancora più forti. Vogliamo divertirci ma soprattutto divertire in campo, stiamo allestendo una squadra competitiva e vogliamo che la gente si diverta nel vederci. E poi, come dicevo prima, vogliamo far sì che i nostri sponsor siano sempre al centro del nostro progetto e dei nostri successi, e stiamo già studiando il modo su come renderli ancor di più il nostro sesto uomo in campo, con eventi che ne valorizzano a pieno i protagonisti.
Noi siamo pronti e non vediamo l'ora di ripartire».
𝐃𝐢𝐫𝐞𝐭𝐭𝐨𝐫𝐞, 𝐦𝐚𝐧𝐜𝐚 𝐬𝐞𝐦𝐩𝐫𝐞 𝐦𝐞𝐧𝐨 𝐚𝐥𝐥'𝐢𝐧𝐢𝐳𝐢𝐨 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐬𝐭𝐚𝐠𝐢𝐨𝐧𝐞. 𝐈𝐧 𝐜𝐡𝐞 𝐟𝐚𝐬𝐞 𝐬𝐢𝐚𝐦𝐨?
«Siamo nella fase più bella della stagione perché è quella in cui si pongono le basi ed inizia a crescere l'entusiasmo. Siamo nella fase della costruzione e come sempre ci si trova davanti a tante scelte e decisioni da prendere ma è anche questo il bello di chi ama fare sport. La gente per strada ci chiede quanto manca all'inizio del campionato e a noi tutto questo loro interesse può far solamente piacere perché vuol dire che stiamo viaggiando nella direzione giusta».
𝐂𝐨𝐦𝐞 𝐩𝐫𝐨𝐜𝐞𝐝𝐞 𝐥𝐚 𝐜𝐫𝐞𝐬𝐜𝐢𝐭𝐚 𝐝𝐢 𝐪𝐮𝐞𝐬𝐭𝐨 𝐦𝐨𝐯𝐢𝐦𝐞𝐧𝐭𝐨 𝐧𝐞𝐫𝐨𝐯𝐞𝐫𝐝𝐞?
«Il movimento è in continua crescita ed il grafico che abbiamo postato qualche settimana fa lo testimonia. Per usare una metafora, il nostro è stato un piccolo veliero, che adesso è una nave pronta a veleggiare in mare aperto alla scoperta di nuovi oceani. Stiamo avendo delle risposte straordinarie sia dalle aziende più fedeli che da anni ormai si sono appassionate al nostro movimento e lo sostengono e lo supportano, sia da aziende fuori città che vogliono fortemente entrare a farne parte.
Ecco, questa è la nostra vittoria più bella, ossia il riuscire a portare nel nostro mondo realtà che fino a qualche anno fa preferivano investire in altro o non investire proprio. Forse è il nostro modo di fare famiglia che le fa sentire più al sicuro e felici di diventarne parte integrante".
𝐃𝐢𝐫𝐞𝐭𝐭𝐨𝐫𝐞 𝐥𝐨 𝐬𝐜𝐨𝐫𝐬𝐨 𝐚𝐧𝐧𝐨, 𝐜𝐚𝐦𝐩𝐨 𝐢𝐧𝐜𝐥𝐮𝐬𝐨, 𝐚𝐯𝐞𝐭𝐞 𝐟𝐚𝐭𝐭𝐨 𝐪𝐮𝐚𝐥𝐜𝐨𝐬𝐚 𝐝𝐢 𝐬𝐭𝐫𝐚𝐨𝐫𝐝𝐢𝐧𝐚𝐫𝐢𝐨. 𝐃𝐚 𝐝𝐨𝐯𝐞 𝐬𝐢 𝐫𝐢𝐩𝐚𝐫𝐭𝐞?
«Si ricomincia da dove ci eravamo interrotti anzi, ricominciamo ancora più forti. Vogliamo divertirci ma soprattutto divertire in campo, stiamo allestendo una squadra competitiva e vogliamo che la gente si diverta nel vederci. E poi, come dicevo prima, vogliamo far sì che i nostri sponsor siano sempre al centro del nostro progetto e dei nostri successi, e stiamo già studiando il modo su come renderli ancor di più il nostro sesto uomo in campo, con eventi che ne valorizzano a pieno i protagonisti.
Noi siamo pronti e non vediamo l'ora di ripartire».