Il Bitonto festeggia la qualificazione ai playoff
Il Bitonto festeggia la qualificazione ai playoff
Calcio

Il Bitonto vola ai playoff battendo 4-2 il Sorrento

Gioia doppia per bomber Patierno che sale a quota 101 reti in carriera col titolo di capocannoniere a un passo

Domenica di festa al "Città degli Ulivi": il Bitonto batte 4-2 il Sorrento nella 33^ e penultima giornata del girone H di Serie D e vola con un turno di anticipo ai playoff. Nell'anno del ritorno in Quarta serie dopo otto stagioni, il Bitonto acciuffa per la seconda volta nella sua quasi centenaria storia il traguardo dei playoff: e lo ha fatto con un campionato da protagonista, che quest'oggi ha vissuto una delle giornate più emozionanti dell'intera annata. Perché il Bitonto, grazie ad un primo tempo tra i più belli di tutta la stagione, chiude rapidamente la pratica sorrentina, ma soprattutto celebra il suo cannoniere principe, il bitontino profeta in patria Cosimo "Kikko" Patierno, autore di una doppietta che – oltre a consentirgli di rafforzare il primato in vetta alla classifica marcatori del girone H con 21 reti, tre in più di D'Agostino del Taranto e quattro in più di Lattanzio a Cerignola ad una sola giornata dal termine – lo fa eguagliare e subito superare il suo record personale di 100 reti in carriera e lo fa diventare l'attaccante bitontino più prolifico di sempre con la maglia della squadra della sua città in Serie D, superando il precedente record dell'eterno Nicola Rubini.
Una giornata sicuramente speciale per Patierno, iniziata prima del via del match con la consegna del Premio "Gaetano Naglieri" come miglior giocatore del Bitonto della stagione, deciso dai giornalisti bitontini attraverso una speciale classifica dei migliori in campo in ogni partita casalinga di questo campionato. Un premio consegnato alla presenza di alcuni vecchi compagni di squadra e soprattutto della famiglia di "Nanuccio" Naglieri, ai quali la società ha donato una maglia del Bitonto con impressi il nome ed il numero 8 dell'indimenticato calciatore bitontino degli anni '80.
Quanto al match, gara dai due volti: primo tempo magistrale del Bitonto, che archivia la pratica chiudendo addirittura avanti 4-1. Ripresa più soporifera, col Sorrento che prima accorcia e poi prova a riaprirla contro un Bitonto che alza il freno a mano e mira solo a condurre in porto la vittoria.
Mister Massimo Pizzulli deve rinunciare allo squalificato Fiorentino e all'infortunato Falcone, ma recupera dalle squalifiche Biason e Cappellari, e ripropone il 4-4-2 già visto a Francavilla: Figliola in porta; linea di difesa Cappellari – Montrone – Anaclerio – Paradiso; a centrocampo, Biason e Camporeale nel mezzo, Terrevoli e Turitto sugli esterni; in avanti la coppia d'attacco Picci – Patierno. Di contro un Sorrento già salvo ma che arriva a Bitonto con la voglia di continuare nella scia positiva delle ultime settimane, che l'hanno resa una delle squadre più in forma di questo scorcio finale di stagione.

Primo tempo pirotecnico. Passano solo tre minuti e subito occasione Bitonto: Turitto sfonda sulla sinistra, scambia al limite con Patierno, la palla arriva a Picci, che vince un rimpallo e si ritrova solo davanti al portiere avversario Munao, la sua conclusione da ottima posizione però è di pochissima alta sopra la traversa. Risposta del Sorrento al 7': angolo di Herrera dalla destra, girata sul primo palo di Vitale che non inquadra lo specchio.
Tre giri di lancette e ancora Bitonto vicino al vantaggio: lancio di Biason dalla trequarti, in profondità scatta Patierno, conclusione poderosa alzata oltre la traversa da Munao. I padroni di casa premono e ancora Patierno sfiora il gol al 14': Turitto serve al limite l'attaccante numero 9, che si libera splendidamente, conclusione a giro e prodezza di Munao, che tocca quel tanto che basta per mandare la sfera sulla traversa e poi in angolo. Dagli sviluppi del corner arriva il vantaggio: tiro cross di Terrevoli dalla destra che incoccia il palo opposto e va in gol per l'1-0 Bitonto. Rete numero tre in campionato per l'esterno under classe 2000, dopo quelle messe a segno contro Granata e Sarnese.
Il Bitonto non placa la sua verve e non abbassa i ritmi: Patierno subito ci prova dalla lunghissima distanza, palla di poco oltre la traversa. Al 18' arriva il raddoppio, a coronamento di una splendida azione di contropiede bitontina, partita dal limite della propria area di rigore: Patierno lancia Turitto sulla destra, l'esterno si invola ed una volta entrato in area di rigore, invece di concludere, serve al centro per Patierno, che va a chiudere idealmente la triangolazione e con un colpo al volo fa partire un radente che passa tra le gambe di Munao e termina in fondo al sacco. È la rete numero 20 in campionato per bomber Kikko Patierno, ma soprattutto la sua centesima rete in carriera: un traguardo festeggiato con due maglie celebrative da parte dei compagni di squadra e con l'ovazione di tutto lo stadio, ai piedi del suo attaccante. Patierno diventa così l'attaccante bitontino più prolifico di sempre con la maglia della squadra della propria città.
Il Bitonto amministra il doppio vantaggio ma quando accelera è letale: al 31' Turitto sfonda sulla destra, Picci lotta caparbiamente e va ad anticipare un difensore avversario che lo stende in area di rigore. Per il sig. Ursini di Pescara è calcio di rigore, con Picci che lascia a Patierno e con quest'ultimo che dal dischetto spiazza il portiere avversario e fa 3-0 e 21 in campionato. Per Patierno allungo forse decisivo verso il titolo di capocannoniere del girone H.
Al 34' guizzo del Sorrento, che accorcia le distanze: cross basso dalla destra di Todisco, al centro dell'area sbuca Gargiulo, tocco sottomisura e rete del 3-1 per i campani, che accorciano così le distanze. Ma il Bitonto subito rimette a debita distanza l'avversario con un eurogol di Turitto: l'esterno barese scambia con Picci, conclusione a giro dai venti metri, leggermente defilato sulla sinistra, palla che tocca il palo interno e termina in rete. 4-1 Bitonto e rete numero sette in campionato per Turitto.
Risultato ormai quasi al sicuro per il Bitonto, che concede nel finale di primo tempo solo una rovesciata di Gargiulo su cross dalla destra, palla sul fondo ma applausi per il coraggio e per la qualità del suo gesto tecnico dell'attaccante campano. Squadre al riposo sul 4-1.

Ripresa dai ritmi decisamente più blandi e con meno emozioni. Il primo squillo arriva al 63' e corrisponde alla seconda rete del Sorrento: Rizzo riceve sulla sinistra, in area di rigore, diagonale rasoterra che si spegne nell'angolino basso opposto. 4-2.
Bitonto più compassato nella ripresa e Sorrento più intraprendente: Herrera si libera sulla sinistra, dal fondo si accentra e fa partire un tiro al giro che non esce di molto alla sinistra di Figliola.
Mister Pizzulli prova a scuotere i suoi e decide di cambiare: dentro De Santis, un centrocampista, per Picci, un attaccante, e Bitonto che si schiera col 4-3-3. Per De Santis presenza numero 99 in carriera, tra Eccellenza e Serie D, con la maglia del Bitonto. C'è spazio anche per Zaccaria, che subentra a Paradiso, con l'arretramento così di Terrevoli sulla linea di difesa, e per Padulano che prende il posto di Camporeale.
All'80' grossa occasione per il Sorrento per accorciare ulteriormente le distanze: il neo entrato Chirullo se ne va sulla destra, dal fondo la mette al centro, la palla passa tra una selva di gambe e arriva sulla linea di porta, con Terrevoli che in modo provvidenziale salva e spazza. Ancora campani pericolosi all'83', col cross di Scarf dalla sinistra, sul secondo palo sbuca Todisco che conclude sul fondo. Sorrento che ci prova con orgoglio fino alla fine e si rende pericoloso al 91' con la botta da fuori di Paradiso, palla sul fondo non di molto alla destra di Figliola.

Sono le ultime emozioni di un match che segna la qualificazione del Bitonto ai playoff: un traguardo storico ma altrettanto meritato per una squadra che sin dal ritiro estivo di Camerino aveva il sogno di raggiungere un traguardo così prestigioso. Il Bitonto sale a quota 59 punti e migliora persino il record dell'era Zunico, quando i neroverdi si fermarono a 57 punti. Ora ci sarà da completare l'opera, al Bitonto basta un punto per assicurarsi matematicamente il quarto posto, ma anche con una sconfitta nell'ultima giornata ciò potrebbe verificarsi, a seconda dei risultati di Fidelis Andria e Savoia: infatti il Bitonto scivolerebbe al quinto posto solo in caso di arrivo a pari punti coi campani, in virtù dei peggior risultati negli scontri diretti. Ma con un arrivo a pari punti tra le tre squadre o con la Fidelis Andria, i bitontini sarebbero quarti per la differenza reti e per i punti complessivi negli scontri diretti contro le due contendenti.
Domenica ultima gara della regular season: trasferta contro il Picerno (in campo neutro, da definire) neopromosso in Serie C. Un match per avvicinarsi al migliore dei modi a quella che poi sarà la trasferta playoff, o a Taranto o a Cerignola: lì dove sognare sarà più che lecito.
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