Calcio a 5
Il Futsal Bitonto supera 6-1 il Bernalda e si avvicina alla zona playoff
Sabato prossimo è in programma la trasferta contro la capolista New Taranto
Bitonto - lunedì 6 febbraio 2023
Vince e convince il Futsal Bitonto, che batte per 6-1 il Bernalda, sale a quota venti punti in classifica e resta staccato dalla zona playoff di sole tre lunghezze. Un successo, quello maturato in campo, portato a casa grazie alla doppietta di Ferdinelli ed alle reti di Acquafredda (splendido il suo pallonetto a tu per tu col portiere), Banegas, Cassanelli e Leclercq, alle parate miracolose di Di Bendetto, all'esodio stagionale fra i pali del baby Mingolla e di una prestazione corale di altissimo spessore da parte dell'intero roster. Tre punti, che permettono al Bitonto di prepararsi nel migliore dei modi alla sfida di sabato prossimo in trasferta contro la capolista New Taranto.
LA PARTITA
Orfano dell'infortunato Tarantino, mister Pietro Di Bari sceglie di schierarsi dal primo minuto col cinque composto da Di Benedetto, Banegas, Acquafredda, Leclercq e Ferdinelli. A partire meglio dai blocchi però sono gli ospiti che sfiorano la rete del vantaggio al 2' con Grossi, il cui tentativo viene salvato sulla linea dall'intervento prodigioso di Acquafredda. Al 3' invece solo il palo salva il Bitonto sul tiro dalla lunga distanza di Zanella. I neroverdi si scuotono dal torpore iniziale e sfiorano la rete del vantaggio al 3' con Leclercq che viene murato a tu per tu dall'uscita bassa del portiere ospite.
La gara è intensa dal punto di vista agonistico ed a rompere gli equilibri all'8' ci pensa Caggianelli che si procura un calcio di rigore per fallo del portiere in area; sul dischetto si presenta Cassanelli che dopo la prima respinta del portiere è più lesto di tutti a ribattere in rete la palla dell'1-0 Bitonto. La rete messa a segno galvanizza lo stesso Cassanelli che al 12' si libera splendidamente in area e va alla conclusione precisa, sulla quale si supera l'estremo ospite deviando in angolo. Un minuto più tardi, Caggianelli viene imbucato in area da Ferdinelli, ma il suo tentativo di prima si spegne sul fondo di un nulla.
Dopo averlo cercato con insistenza, il Bitonto trova la rete del raddoppio al 17' con Acquafredda che riceve sulla destra da Ferdinelli e con un pallonetto fantascientifico beffa il portiere ospite per il 2-0 del Bitonto. Una rete fantastica la sua, una delle più belle realizzate in cinque anni all'ombra dell'ulivo. Il Bernalda accusa il colpo ed un minuto più tardi il Bitonto cala il tris con Ferdinelli, che raccoglie la respinta della difesa ospite sulla botta al volo di Russo e col destro rasoterra fa 3-0 Bitonto all'intervallo.
Nella ripresa mister Pietro Di Bari sceglie di ripartire da Di Benedetto, Banegas, Caggianelli, Cassanelli e Ferdinelli. L'avvio questa volta è tutto del Bitonto che dopo un solo giro di lancette va vicino alla quarta rete di giornata con Ferdinelli, il cui tentativo a tu per tu col portiere si spegne fuori di poco. Al 2' invece solo l'uscita bassa del portiere nega la gioia del goal a tu per tu a Caggianelli. Il goal però è nell'aria ed arriva al 3' quando Banegas fonda centralmente, salta il portiere ed a porta vuota deposita in rete la palla del 4-0 Bitonto. Il Bernalda ferito, tenta la reazione, ed al 7' prova rientrare in partita col destro potente di Grossi che batte sotto la traversa e si spegne nell'angolino per il 4-1 Bernalda.
All'8' il neo entrato Vincenzo Cassanelli calcia al volo in corsa dalla corsia di destra, ma la palla termina fuori per una questione di centimetri. Il Bitonto però al 15' sceglie di calare la manita e di farlo in grande stile con un'azione spettacolare fra Caggianelli e Ferdinelli, con quest'ultimo che riceve al limite dell'area, dribbla il portiere ed a porta vuota fa 5-1. Al 16' mister Pietro Di Bari stabilisce che è arrivata l'ora del rientro in campo dopo un anno di Dario Orlino, con quest'ultimo che fa il suo ingresso sul parquet accompagnato da un'ovazione di tributo da parte di tutti i presenti.
Emozione da esordio stagionale, che pochi secondi più tardi prova anche Mingolla, portiere della juniores, che si prende gli applausi a scena aperta del Pala "Borsellino" distendendosi alla sua destra in maniera perfetta, sul tiro dalla lunga distanza di Zanella e deviando in angolo. Ad entrare nel tabellino marcatori ad una manciata di secondi dalla sirena finale è anche Leclercq che dalla corsia di sinistra scarica in rete un bolide che gonfia la rete e che vale il 6-1 Bitonto ai danni del Bernalda.
LA PARTITA
Orfano dell'infortunato Tarantino, mister Pietro Di Bari sceglie di schierarsi dal primo minuto col cinque composto da Di Benedetto, Banegas, Acquafredda, Leclercq e Ferdinelli. A partire meglio dai blocchi però sono gli ospiti che sfiorano la rete del vantaggio al 2' con Grossi, il cui tentativo viene salvato sulla linea dall'intervento prodigioso di Acquafredda. Al 3' invece solo il palo salva il Bitonto sul tiro dalla lunga distanza di Zanella. I neroverdi si scuotono dal torpore iniziale e sfiorano la rete del vantaggio al 3' con Leclercq che viene murato a tu per tu dall'uscita bassa del portiere ospite.
La gara è intensa dal punto di vista agonistico ed a rompere gli equilibri all'8' ci pensa Caggianelli che si procura un calcio di rigore per fallo del portiere in area; sul dischetto si presenta Cassanelli che dopo la prima respinta del portiere è più lesto di tutti a ribattere in rete la palla dell'1-0 Bitonto. La rete messa a segno galvanizza lo stesso Cassanelli che al 12' si libera splendidamente in area e va alla conclusione precisa, sulla quale si supera l'estremo ospite deviando in angolo. Un minuto più tardi, Caggianelli viene imbucato in area da Ferdinelli, ma il suo tentativo di prima si spegne sul fondo di un nulla.
Dopo averlo cercato con insistenza, il Bitonto trova la rete del raddoppio al 17' con Acquafredda che riceve sulla destra da Ferdinelli e con un pallonetto fantascientifico beffa il portiere ospite per il 2-0 del Bitonto. Una rete fantastica la sua, una delle più belle realizzate in cinque anni all'ombra dell'ulivo. Il Bernalda accusa il colpo ed un minuto più tardi il Bitonto cala il tris con Ferdinelli, che raccoglie la respinta della difesa ospite sulla botta al volo di Russo e col destro rasoterra fa 3-0 Bitonto all'intervallo.
Nella ripresa mister Pietro Di Bari sceglie di ripartire da Di Benedetto, Banegas, Caggianelli, Cassanelli e Ferdinelli. L'avvio questa volta è tutto del Bitonto che dopo un solo giro di lancette va vicino alla quarta rete di giornata con Ferdinelli, il cui tentativo a tu per tu col portiere si spegne fuori di poco. Al 2' invece solo l'uscita bassa del portiere nega la gioia del goal a tu per tu a Caggianelli. Il goal però è nell'aria ed arriva al 3' quando Banegas fonda centralmente, salta il portiere ed a porta vuota deposita in rete la palla del 4-0 Bitonto. Il Bernalda ferito, tenta la reazione, ed al 7' prova rientrare in partita col destro potente di Grossi che batte sotto la traversa e si spegne nell'angolino per il 4-1 Bernalda.
All'8' il neo entrato Vincenzo Cassanelli calcia al volo in corsa dalla corsia di destra, ma la palla termina fuori per una questione di centimetri. Il Bitonto però al 15' sceglie di calare la manita e di farlo in grande stile con un'azione spettacolare fra Caggianelli e Ferdinelli, con quest'ultimo che riceve al limite dell'area, dribbla il portiere ed a porta vuota fa 5-1. Al 16' mister Pietro Di Bari stabilisce che è arrivata l'ora del rientro in campo dopo un anno di Dario Orlino, con quest'ultimo che fa il suo ingresso sul parquet accompagnato da un'ovazione di tributo da parte di tutti i presenti.
Emozione da esordio stagionale, che pochi secondi più tardi prova anche Mingolla, portiere della juniores, che si prende gli applausi a scena aperta del Pala "Borsellino" distendendosi alla sua destra in maniera perfetta, sul tiro dalla lunga distanza di Zanella e deviando in angolo. Ad entrare nel tabellino marcatori ad una manciata di secondi dalla sirena finale è anche Leclercq che dalla corsia di sinistra scarica in rete un bolide che gonfia la rete e che vale il 6-1 Bitonto ai danni del Bernalda.