Calcio
L'Italia batte la Spagna e va in finale: Bitonto è una bolgia
Il rigore di Jorginho e la parata di Donnarumma portano gli azzurri a giocarsi il titolo domenica 11 luglio
Bitonto - mercoledì 7 luglio 2021
12.15
Poco prima della mezzanotte un urlo collettivo, quasi si trattasse di una sola persona, ha squarciato il silenzio della sera di Bitonto. Ed una fiumana di persone e auto si è riversata per le strade.
Jorginho ha siglato il rigore decisivo dopo la parata di Gigio Donnarumma sullo juventino Alvaro Morata e dopo la battaglia dell'Italia con la Spagna, durata 120 minuti, quasi tutti di sofferenza estrema. Ma gli azzurri di Roberto Mancini sono in finale ad Euro 2020. Sono in finale con loro 58 milioni di commissari tecnici.
L'intera nazione è esplosa quando quella palla calciata con maestria dall'italo-brasiliano ha varcato la linea della porta difesa da Unai Simòn.
Stanotte è festa in tutta la penisola e Bitonto non fa eccezioni: caroselli, fuochi d'artificio, baci e abbracci (alcuni ancora pericolosissimi vista l'emergenza sanitaria in corso), tantissima gente in piazza ed in Villa e sotto il Torrione. L'Italia ha vinto e sfiderà domenica sera, 11 luglio, la vincente dell'altra semifinale tra Inghilterra e Danimarca, in programma ancora a Wembley stasera, 7 luglio.
Vince l'Italia del pallone e lo fa nella data che ricorda la morte di Goffredo Mameli, deceduto il 6 luglio 1849. Più forti questa notte si sentiranno le note dell'inno che ci unisce tutti riecheggiare per le strade di un Paese piegato dalla pandemia, ma che sa compattarsi e rialzarsi nei momenti più bui della sua storia. Anche grazie allo sport.
Jorginho ha siglato il rigore decisivo dopo la parata di Gigio Donnarumma sullo juventino Alvaro Morata e dopo la battaglia dell'Italia con la Spagna, durata 120 minuti, quasi tutti di sofferenza estrema. Ma gli azzurri di Roberto Mancini sono in finale ad Euro 2020. Sono in finale con loro 58 milioni di commissari tecnici.
L'intera nazione è esplosa quando quella palla calciata con maestria dall'italo-brasiliano ha varcato la linea della porta difesa da Unai Simòn.
Stanotte è festa in tutta la penisola e Bitonto non fa eccezioni: caroselli, fuochi d'artificio, baci e abbracci (alcuni ancora pericolosissimi vista l'emergenza sanitaria in corso), tantissima gente in piazza ed in Villa e sotto il Torrione. L'Italia ha vinto e sfiderà domenica sera, 11 luglio, la vincente dell'altra semifinale tra Inghilterra e Danimarca, in programma ancora a Wembley stasera, 7 luglio.
Vince l'Italia del pallone e lo fa nella data che ricorda la morte di Goffredo Mameli, deceduto il 6 luglio 1849. Più forti questa notte si sentiranno le note dell'inno che ci unisce tutti riecheggiare per le strade di un Paese piegato dalla pandemia, ma che sa compattarsi e rialzarsi nei momenti più bui della sua storia. Anche grazie allo sport.