Calcio a 5
La Five Bitonto strapazza il Molfetta e vola in testa
Il poker consegnato a domicilio regala il primo posto con tre partite da recuperare. E la prima fila sulla Serie A
Bitonto - lunedì 1 febbraio 2021
9.25
Si respira l'aria inebriante dell'alta quota in casa Polisportiva Five Bitonto dopo il brillante successo nel big match con la capolista Molfetta che regala alle ragazze di mister Pannarale la testa della classifica (con tre partite da recuperare) e un meraviglioso affaccio sul panorama della serie A.
Con 9 giornate alla fine del campionato e una formazione in grande forma, arricchita dal fresco innesto della portoghese Azevedo, già protagonista ieri al PalaPoli, sembrano davvero pochi ora gli ostacoli sul cammino della squadra del patron Silvano Intini verso la massima serie.
E dire che la partita non era partita con la solita sfrontata disinvoltura delle neroverdi, apparse un po' contratte nella prima frazione di gioco. Anche perchè di fronte avevano una grande squadra, con un impianto di gioco collaudato e sorretto da elementi di notevoli doti tecniche. Tanto che, al riposo, il tabellino dava le padrone di casa sotto di un gol, grazie alla rete messa a segno dalla Azevedo, al 4', ma con un sostanziale equilibrio in campo. Nella ripresa l'accelerazione vincente la dà l'olandese Nancy Loth che al termine di una discesa dirompente sulla destra mette in mezzo una palla aò bacio per la bomber Brenda Moreira che è solo da collocare in rete. Il 2-0 manda in confusione le padrone di casa che ci provano anche col quinto uomo, tirando fuori cioè il portiere e inserendo un altro giocatore di movimento per mettere in crisi il Bitonto. La crisi neroverde dura però solo 2 minuti e mezzo: quelli intercorsi tra l'espulsione della Moreira - che costringe le ragazze di mister Pannarale a dover difendere in 3 in mezzo al campo contro le 5 giocatrici del Molfetta - e il ripristino della parità numerica. A blindare il risultato ci pensa in porta una Tardelli monumentale che chiude ogni varco e quando non ci mette la manona riesce comunque ad ipnotizzare le avversarie che sparacchiano fuori e non riescono a riaprire la gara.
Ristabilito il conto dei giocatori in campo, il match torna in discesa e il sigillo sulla partita lo mette, ancora una volta, la Acevedo che punisce la tattica del quinto uomo trafiggendo da centrocampo la porta sguarnita delle biancorosse dopo un perentorio recupero di palla. La ciliegina sulla torta è il poker calato dalla Loth in chiusura che corona una gara di grande sacrificio e affidabilità.
Domenica prossima sarà il turno della Salernitana cercare di rallentare la corsa della Polisportiva Five verso la storica promozione in serie A, in un PalaBorsellino che comincia ormai a stare veramente stretto alle calciatrici neroverdi.
Con 9 giornate alla fine del campionato e una formazione in grande forma, arricchita dal fresco innesto della portoghese Azevedo, già protagonista ieri al PalaPoli, sembrano davvero pochi ora gli ostacoli sul cammino della squadra del patron Silvano Intini verso la massima serie.
E dire che la partita non era partita con la solita sfrontata disinvoltura delle neroverdi, apparse un po' contratte nella prima frazione di gioco. Anche perchè di fronte avevano una grande squadra, con un impianto di gioco collaudato e sorretto da elementi di notevoli doti tecniche. Tanto che, al riposo, il tabellino dava le padrone di casa sotto di un gol, grazie alla rete messa a segno dalla Azevedo, al 4', ma con un sostanziale equilibrio in campo. Nella ripresa l'accelerazione vincente la dà l'olandese Nancy Loth che al termine di una discesa dirompente sulla destra mette in mezzo una palla aò bacio per la bomber Brenda Moreira che è solo da collocare in rete. Il 2-0 manda in confusione le padrone di casa che ci provano anche col quinto uomo, tirando fuori cioè il portiere e inserendo un altro giocatore di movimento per mettere in crisi il Bitonto. La crisi neroverde dura però solo 2 minuti e mezzo: quelli intercorsi tra l'espulsione della Moreira - che costringe le ragazze di mister Pannarale a dover difendere in 3 in mezzo al campo contro le 5 giocatrici del Molfetta - e il ripristino della parità numerica. A blindare il risultato ci pensa in porta una Tardelli monumentale che chiude ogni varco e quando non ci mette la manona riesce comunque ad ipnotizzare le avversarie che sparacchiano fuori e non riescono a riaprire la gara.
Ristabilito il conto dei giocatori in campo, il match torna in discesa e il sigillo sulla partita lo mette, ancora una volta, la Acevedo che punisce la tattica del quinto uomo trafiggendo da centrocampo la porta sguarnita delle biancorosse dopo un perentorio recupero di palla. La ciliegina sulla torta è il poker calato dalla Loth in chiusura che corona una gara di grande sacrificio e affidabilità.
Domenica prossima sarà il turno della Salernitana cercare di rallentare la corsa della Polisportiva Five verso la storica promozione in serie A, in un PalaBorsellino che comincia ormai a stare veramente stretto alle calciatrici neroverdi.