Calcio
Lavori al "Città degli Ulivi", 18 novembre termine ultimo per presentare le offerte
Sono 209 gli operatori economici che hanno preso parte alla manifestazione d'interesse indetta dal Comune di Bitonto
Bitonto - sabato 5 novembre 2022
15.38
Prosegue il lungo iter procedurale che porterà alla realizzazione del "nuovo" stadio comunale "Città degli Ulivi". Sono 209 gli operatori economici che hanno preso parte alla manifestazione d'interesse indetta dal Comune di Bitonto per i lavori che interesseranno l'impianto di via Megra. Tra queste, attraverso la piattaforma telematica EmPULIA, sono state sorteggiate quindici aziende che, ora, sono chiamate a presentare, entro il prossimo 18 novembre, le offerte per l'attuazione dell'opera.
Un ulteriore - e fondamentale - step che consentirà di assegnare l'appalto all'impresa risultata vincitrice, così da poter dare finalmente l'atteso avvio ai cantieri. Sono numerosi, infatti, i lavori che interesseranno lo stadio comunale: dall'attivazione e conclusione della procedura finalizzata al rilascio del certificato di prevenzione incendi (CPI) sino all'ampliamento dei posti a sedere della struttura - che avrà capienza pari a 2.531 spettatori, ndr -, passando per l'adeguamento dell'impianto sportivo sia alle norme del CONI per l'impiantistica sportiva sia a quelle della Lega Italiana Calcio Professionistico. Al termine dell'opera, dunque, la struttura di via Megra sarà omologata per ospitare gare ufficiali del campionato professionistico di Serie C.
Inizialmente, la spesa prevista per l'attuazione dei lavori ammontava a 1.270.000,00 euro, di cui 570mila euro derivanti da un mutuo istituito con il Credito Sportivo e 700mila da un contributo statale nell'ambito del Bando Sport e Periferie 2020. A causa dell'aumento dei costi delle materie prime, tuttavia, si è resa necessaria la rimodulazione progettuale, che ha comportato un incremento dell'importo dell'intervento di 75mila euro, somma che sarà coperta con fondi comunali. La spesa complessiva, dunque, ammonta a 1.345.000,00 euro.
«Come già ampiamente detto nei giorni scorsi, la struttura dei lavori pubblici del nostro comune, guidata dall'ing. Dellorusso, che ringrazio ancora una volta, non ha mai perso un solo giorno dal mio insediamento, al fine di completare la procedura che vedrà l'aggiudicazione dell'appalto tra fine novembre e inizio dicembre», ha assicurato l'assessore ai Lavori pubblici Giuseppe Santoruvo.
Un ulteriore - e fondamentale - step che consentirà di assegnare l'appalto all'impresa risultata vincitrice, così da poter dare finalmente l'atteso avvio ai cantieri. Sono numerosi, infatti, i lavori che interesseranno lo stadio comunale: dall'attivazione e conclusione della procedura finalizzata al rilascio del certificato di prevenzione incendi (CPI) sino all'ampliamento dei posti a sedere della struttura - che avrà capienza pari a 2.531 spettatori, ndr -, passando per l'adeguamento dell'impianto sportivo sia alle norme del CONI per l'impiantistica sportiva sia a quelle della Lega Italiana Calcio Professionistico. Al termine dell'opera, dunque, la struttura di via Megra sarà omologata per ospitare gare ufficiali del campionato professionistico di Serie C.
Inizialmente, la spesa prevista per l'attuazione dei lavori ammontava a 1.270.000,00 euro, di cui 570mila euro derivanti da un mutuo istituito con il Credito Sportivo e 700mila da un contributo statale nell'ambito del Bando Sport e Periferie 2020. A causa dell'aumento dei costi delle materie prime, tuttavia, si è resa necessaria la rimodulazione progettuale, che ha comportato un incremento dell'importo dell'intervento di 75mila euro, somma che sarà coperta con fondi comunali. La spesa complessiva, dunque, ammonta a 1.345.000,00 euro.
«Come già ampiamente detto nei giorni scorsi, la struttura dei lavori pubblici del nostro comune, guidata dall'ing. Dellorusso, che ringrazio ancora una volta, non ha mai perso un solo giorno dal mio insediamento, al fine di completare la procedura che vedrà l'aggiudicazione dell'appalto tra fine novembre e inizio dicembre», ha assicurato l'assessore ai Lavori pubblici Giuseppe Santoruvo.