Calcio
Lavori allo stadio, ultras Nucleo Compatto Bitonto: «Aspettiamo di tornare a casa nostra»
La nota diramata dal gruppo di tifosi dell'U.S. Bitonto
Bitonto - venerdì 5 gennaio 2024
14.00
«All'alba del nuovo anno stiamo ancora aspettando di ritornare sugli spalti di casa nostra, quella casa che ci ha fatto vivere per decenni gioie e dolori. Sono passati dieci mesi dall'inizio dei lavori al "Città degli Ulivi" e ad oggi non sappiamo ancora niente». Esordisce così il comunicato diramato dal gruppo ultras Nucleo Compatto Bitonto 2023, che riporta alla luce la questione stadio.
«Per tutto questo tempo la squadra è costretta a migrare a Bitetto: una struttura assolutamente non degna per questa categoria e che ha sottoposto i giocatori e lo staff a sforzi immensi. Difficoltà organizzative, alternanza con le giovanili del Bari ed inaccessibilità per i tifosi non automuniti stanno rendendo complicato il cammino dell'U.S. Bitonto - prosegue la nota -. In un momento delicato come questo, avere il massimo supporto della tifoseria non può far che bene e permettere a tutti i tifosi neroverdi di seguire la propria squadra può rappresentare quella marcia in più per salvare una stagione veramente dura».
«L'Amministrazione, dal suo canto, non sta dando segnali di vita e al sindaco piace più fare le sfilate in giro per la città più che impegnarsi seriamente sulla questione stadio e prendere in mano la situazione. Ad oggi noi riteniamo sia veramente importante avere degli aggiornamenti sull'avanzamento dei lavori e pretendiamo che l'Amministrazione comunale ci dia informazioni corrette sulla fine delle opere di ammodernamento e se ci siano degli impedimenti burocratici o materiali specificando i motivi di questo ritardo. Tornare al "Città degli Ulivi" significherebbe riportare di nuovo entusiasmo in tutta la città, ridare importanza alla città e all'U.S. Bitonto, richiamare l'attenzione di nuovi investitori e far si che la squadra abbia tutto il supporto necessario per risalire la china», concludono gli ultras.
«Per tutto questo tempo la squadra è costretta a migrare a Bitetto: una struttura assolutamente non degna per questa categoria e che ha sottoposto i giocatori e lo staff a sforzi immensi. Difficoltà organizzative, alternanza con le giovanili del Bari ed inaccessibilità per i tifosi non automuniti stanno rendendo complicato il cammino dell'U.S. Bitonto - prosegue la nota -. In un momento delicato come questo, avere il massimo supporto della tifoseria non può far che bene e permettere a tutti i tifosi neroverdi di seguire la propria squadra può rappresentare quella marcia in più per salvare una stagione veramente dura».
«L'Amministrazione, dal suo canto, non sta dando segnali di vita e al sindaco piace più fare le sfilate in giro per la città più che impegnarsi seriamente sulla questione stadio e prendere in mano la situazione. Ad oggi noi riteniamo sia veramente importante avere degli aggiornamenti sull'avanzamento dei lavori e pretendiamo che l'Amministrazione comunale ci dia informazioni corrette sulla fine delle opere di ammodernamento e se ci siano degli impedimenti burocratici o materiali specificando i motivi di questo ritardo. Tornare al "Città degli Ulivi" significherebbe riportare di nuovo entusiasmo in tutta la città, ridare importanza alla città e all'U.S. Bitonto, richiamare l'attenzione di nuovi investitori e far si che la squadra abbia tutto il supporto necessario per risalire la china», concludono gli ultras.