Calcio
Omnia Bitonto sconfitta nei minuti finali con l'Avetrana
Gli omniani pagano le uniche due disattenzioni difensive: finisce 2-1
Bitonto - lunedì 6 novembre 2017
11.57 Comunicato Stampa
Una sconfitta amara che rimanda ancora la svolta della stagione.
In terra tarantina arriva la seconda sconfitta in campionato per l'Omnia Bitonto, battuta 2-1 ad Avetrana nella 9^ di Eccellenza: i bitontini cedono nel finale al termine di una partita stregata e nella quale paga a carissimo prezzo le uniche due disattenzioni difensive, dopo aver sciupato tantissime occasioni da rete. Omnia poco cinica e concreta, che sta peccando troppo in termini in fase realizzativa. Gli omniani macinano gioco, stazionano per larghi tratti del match nella metà campo avversaria ma sia la bravura del portiere di casa Petranca sia l'imprecisione sotto porta condannano ad una sconfitta che rimanda così ancora una volta la svolta alla stagione.
La partita. Grossa novità nell'attacco schierato da mister De Candia, unica di giornata: fuori Patierno, inizialmente in panchina, e dentro Ladogana a completare il tridente completato da Lacarra e Loiodice. Confermata per il resto la formazione iniziale schierata già contro il Novoli, con Lizzano tra i pali; linea di difesa Barone – Montrone – Campanella; a centrocampo Gernone e Dellino centrali, Loseto e Turitto esterni.
Il sorprendente Avetrana di Branà, autentica rivelazione di questo avvio di campionato, risponde con il suo solito 4-4-2 con Petranca in porta, davanti a lui Salto – Cavalieri – Calò – Romano, Alemanni – Pizzolante – Franco – Venza a metà campo; Cappellini di fianco a Cereseto
L'Omnia parte subito col piede sull'acceleratore, dimostrando di non soffrire particolarmente la superficie in terra battuta del "Celestino Laserra". Subito Turitto pesca in area Ladogana, che da buonissima posizione viene stoppato al tiro. Ci prova Loiodice, botta da fuori che non inquadra lo specchio. Lacarra lancia da sinistra, nello spazio, per vie centrali, Loseto, bravo ad infilarsi tra le maglie difensive di casa, meno bravo nell'attardarsi alla conclusione. Ancora Loioidce protagonista, sfonda centralmente in azione solitaria ma la sua conclusione è facile preda del portiere di casa Petranca.
L'Avetrana regge dinanzi l'onda d'urto omniana dei primi cinque minuti ed imposta un match su ripartenze profonde dalle retrovie. Una di queste, attorno al quarto d'ora, propizia proprio la rete del vantaggio tarantino: Cereseto approfitta di una indecisione tra Barone e Montrone su un lancio lungo, ne scaturisce una punizione laterale, quasi nei pressi del vertice sinistro dell'area di rigore, che Cappellini trasforma con un tiro a giro che supera Lizzano sul primo palo. Al primo affondo Avetrana avanti 1-0 al 15'.
L'Omnia ci mette qualche minuto per reagire allo svantaggio. Pizzolante e Alemanni ci provano da fuori, Lizzano para senza affanni. Al 24' prima grande occasione omniana per il pareggio: Dellino pesca in area di rigore Lacarra, che controlla e supera con un pallonetto Petranca, proteso in uscita, ma sulla linea c'è il disperato salvataggio di un difensore di casa, che senta così la minaccia. 27', cross di Loseto dalla sinistra, Lacarra si coordina di testa ma non impensierisce l'estremo difensore di casa. 33', cross di Turitto dalla destra, colpo di testa in piena area di Ladogana, palla che si spegne di pochissimo sul fondo, sfiorando il palo allo destra di un immobile Petrarca. Sempre Ladogana ci prova da fuori, attento Petranca, che poi è prodigioso al 38' nel deviare in angolo la botta di Lacarra, bravo a liberarsi in area e a concludere in porta. Ma la risposta del portiere biancorosso è da applausi. Ultima emozione del primo tempo con Turitto, dal limite dell'area, palla oltre la traversa. Si va dunque al riposo con l'Omnia sotto 1-0, un risultato assolutamente bugiardo.
La ripresa parte con l'Omnia che continua nel suo forcing, e sfiora ripetutamente il pari soprattutto con Ladogana, pericoloso in almeno tre occasioni. La prima è un mancato aggancio a tu per tu con Petranca; la seconda – ancora più clamorosa – è un tocco sottomisura, a pochissimi passi dallo specchio sguarnita, spedito incredibilmente a lato, su servizio di Turitto dalla destra; la terza è una iniziativa personale in area, con conclusione finale bloccata dal numero uno di casa.
La porta tarantina sembra stregata e Petranca si supera ancora una volta al 56': punizione di Loiodice dalla trequarti sinistra, sponda di testa di Turitto, girata di prima intenzione di Lacarra e prodezza del portiere di casa, che devia quanto basta in angolo. Ancora Petranca protagonista nel respingere la punizione di Loiodice dai sedici metri.
Mister De Candia aumenta la sua trazione offensiva e prova a dare uno scossone ai suoi, inserendo Logrieco e Patierno per Gernone e Loseto: più geometrie in mezzo al campo e più peso e centimetri in attacco. Loiodice prova a inventare e far male: il suo cross dalla sinistra non trova il tap-in vincente di Patierno, sul secondo palo, per questioni di centimetri; la sua botta da fuori è intercettata da Petranca.
Un forcing forsennato quello omniano, l'Avetrana fa fatica a ripartire limitandosi solo a lanci profondi alla ricerca diretta delle punte. Dopo la mezz'ora Omnia ancora pericolosa: Logrieco da punizione, Lacarra di testa, il portiere di casa respinge. Al 78' l'assalto bitontino trova la via del gol: cross di Patierno dalla sinistra, Lacarra viene affossato in area di rigore e l'arbitro Daddato di Barletta assegna il penalty. Sul dischetto si presenta lo stesso Lacarra, che spiazza Petranca e fa 1-1.
Le due squadre, ristabilita la parità, provano a vincere. Il match si fa sempre più ruvido. L'episodio chiave però arriva all'89': Cappellini trova spazio sulla sinistra, approfittando di un problema fisico di Barone, cross al centro dell'area a pescare il neoentrato Tommasi, lasciato nell'occasione tutto solo, diagonale che trafigge Lizzano nell'angolino basso alla sua destra. Esplode il "Laserra" perché si materializza un successo insperato contro un'Omnia che termina pure in dieci uomini (doppio giallo a Campanella).
Però, a prescindere dalle recriminazioni per le perdite di tempo dei padroni di casa e per i palloni svaniti nel nulla, lo stop dell'Omnia deve far riflettere perché guardare la classifica, ora, dopo nove gare di campionato, dà qualche preoccupazione in più. E perché diventano quattro le gare senza vittorie: il successo manca ormai da un mese, dal 3-0 di Otranto dell'8 ottobre. Da quel momento solo due reti in quattro gare, e ben 5 subite. Serve una scossa: la prossima tappa vedrà l'Omnia impegnata ancora in trasferta, nuovamente su un campo in terra battuta, questa volta contro l'Aradeo fanalino di coda.
Le giovanili. Continua nello splendido avvio di campionato la Juniores di mister Lele Loconsole, che ha battuto per 2-0 la Vigor Trani nel big match della 3^ giornata del girone B del regionale Juniores.
Ottima la prestazione degli omniani, che vincono e convincono nello scontro al vertice contro gli adriatici. Una bella prova, di qualità e intensità. Le reti entrambe nel primo tempo: sblocca il risultato Lerario, che di testa insacca raccogliendo all'altezza del secondo palo una punizione battuta da Floro dalla sinistra; il raddoppio lo sigla proprio Floro, con un tiro a giro a ridosso dell'area di rigore, defilato sulla sinistra, che supera il portiere ospite.
Nella ripresa annullato il tris all'Omnia, con l'incredibile punizione di Lerario da circa 50 metri che sorprende l'estremo difensore tranese, ma la rete viene annullata per una presunta carica sul portiere.
L'Omnia mantiene così la vetta della classifica, resta a punteggio pieno a quota 9 punti assieme a US Bitonto e Nuova Spinazzola. Sabato prossimo quarto impegno, in trasferta, sul campo della Virtus Andria.
Rinviato invece l'esordio dei Giovanissimi di mister Pasquale Morea: il ritiro della Molfetta Sportiva, che sarebbe dovuto essere il primo avversario stagionale, ha difatti posticipato di una settimana la prima gara ufficiale, che gli omniani disputeranno in trasferta, domenica, sul campo della Pro Inter.
In terra tarantina arriva la seconda sconfitta in campionato per l'Omnia Bitonto, battuta 2-1 ad Avetrana nella 9^ di Eccellenza: i bitontini cedono nel finale al termine di una partita stregata e nella quale paga a carissimo prezzo le uniche due disattenzioni difensive, dopo aver sciupato tantissime occasioni da rete. Omnia poco cinica e concreta, che sta peccando troppo in termini in fase realizzativa. Gli omniani macinano gioco, stazionano per larghi tratti del match nella metà campo avversaria ma sia la bravura del portiere di casa Petranca sia l'imprecisione sotto porta condannano ad una sconfitta che rimanda così ancora una volta la svolta alla stagione.
La partita. Grossa novità nell'attacco schierato da mister De Candia, unica di giornata: fuori Patierno, inizialmente in panchina, e dentro Ladogana a completare il tridente completato da Lacarra e Loiodice. Confermata per il resto la formazione iniziale schierata già contro il Novoli, con Lizzano tra i pali; linea di difesa Barone – Montrone – Campanella; a centrocampo Gernone e Dellino centrali, Loseto e Turitto esterni.
Il sorprendente Avetrana di Branà, autentica rivelazione di questo avvio di campionato, risponde con il suo solito 4-4-2 con Petranca in porta, davanti a lui Salto – Cavalieri – Calò – Romano, Alemanni – Pizzolante – Franco – Venza a metà campo; Cappellini di fianco a Cereseto
L'Omnia parte subito col piede sull'acceleratore, dimostrando di non soffrire particolarmente la superficie in terra battuta del "Celestino Laserra". Subito Turitto pesca in area Ladogana, che da buonissima posizione viene stoppato al tiro. Ci prova Loiodice, botta da fuori che non inquadra lo specchio. Lacarra lancia da sinistra, nello spazio, per vie centrali, Loseto, bravo ad infilarsi tra le maglie difensive di casa, meno bravo nell'attardarsi alla conclusione. Ancora Loioidce protagonista, sfonda centralmente in azione solitaria ma la sua conclusione è facile preda del portiere di casa Petranca.
L'Avetrana regge dinanzi l'onda d'urto omniana dei primi cinque minuti ed imposta un match su ripartenze profonde dalle retrovie. Una di queste, attorno al quarto d'ora, propizia proprio la rete del vantaggio tarantino: Cereseto approfitta di una indecisione tra Barone e Montrone su un lancio lungo, ne scaturisce una punizione laterale, quasi nei pressi del vertice sinistro dell'area di rigore, che Cappellini trasforma con un tiro a giro che supera Lizzano sul primo palo. Al primo affondo Avetrana avanti 1-0 al 15'.
L'Omnia ci mette qualche minuto per reagire allo svantaggio. Pizzolante e Alemanni ci provano da fuori, Lizzano para senza affanni. Al 24' prima grande occasione omniana per il pareggio: Dellino pesca in area di rigore Lacarra, che controlla e supera con un pallonetto Petranca, proteso in uscita, ma sulla linea c'è il disperato salvataggio di un difensore di casa, che senta così la minaccia. 27', cross di Loseto dalla sinistra, Lacarra si coordina di testa ma non impensierisce l'estremo difensore di casa. 33', cross di Turitto dalla destra, colpo di testa in piena area di Ladogana, palla che si spegne di pochissimo sul fondo, sfiorando il palo allo destra di un immobile Petrarca. Sempre Ladogana ci prova da fuori, attento Petranca, che poi è prodigioso al 38' nel deviare in angolo la botta di Lacarra, bravo a liberarsi in area e a concludere in porta. Ma la risposta del portiere biancorosso è da applausi. Ultima emozione del primo tempo con Turitto, dal limite dell'area, palla oltre la traversa. Si va dunque al riposo con l'Omnia sotto 1-0, un risultato assolutamente bugiardo.
La ripresa parte con l'Omnia che continua nel suo forcing, e sfiora ripetutamente il pari soprattutto con Ladogana, pericoloso in almeno tre occasioni. La prima è un mancato aggancio a tu per tu con Petranca; la seconda – ancora più clamorosa – è un tocco sottomisura, a pochissimi passi dallo specchio sguarnita, spedito incredibilmente a lato, su servizio di Turitto dalla destra; la terza è una iniziativa personale in area, con conclusione finale bloccata dal numero uno di casa.
La porta tarantina sembra stregata e Petranca si supera ancora una volta al 56': punizione di Loiodice dalla trequarti sinistra, sponda di testa di Turitto, girata di prima intenzione di Lacarra e prodezza del portiere di casa, che devia quanto basta in angolo. Ancora Petranca protagonista nel respingere la punizione di Loiodice dai sedici metri.
Mister De Candia aumenta la sua trazione offensiva e prova a dare uno scossone ai suoi, inserendo Logrieco e Patierno per Gernone e Loseto: più geometrie in mezzo al campo e più peso e centimetri in attacco. Loiodice prova a inventare e far male: il suo cross dalla sinistra non trova il tap-in vincente di Patierno, sul secondo palo, per questioni di centimetri; la sua botta da fuori è intercettata da Petranca.
Un forcing forsennato quello omniano, l'Avetrana fa fatica a ripartire limitandosi solo a lanci profondi alla ricerca diretta delle punte. Dopo la mezz'ora Omnia ancora pericolosa: Logrieco da punizione, Lacarra di testa, il portiere di casa respinge. Al 78' l'assalto bitontino trova la via del gol: cross di Patierno dalla sinistra, Lacarra viene affossato in area di rigore e l'arbitro Daddato di Barletta assegna il penalty. Sul dischetto si presenta lo stesso Lacarra, che spiazza Petranca e fa 1-1.
Le due squadre, ristabilita la parità, provano a vincere. Il match si fa sempre più ruvido. L'episodio chiave però arriva all'89': Cappellini trova spazio sulla sinistra, approfittando di un problema fisico di Barone, cross al centro dell'area a pescare il neoentrato Tommasi, lasciato nell'occasione tutto solo, diagonale che trafigge Lizzano nell'angolino basso alla sua destra. Esplode il "Laserra" perché si materializza un successo insperato contro un'Omnia che termina pure in dieci uomini (doppio giallo a Campanella).
Però, a prescindere dalle recriminazioni per le perdite di tempo dei padroni di casa e per i palloni svaniti nel nulla, lo stop dell'Omnia deve far riflettere perché guardare la classifica, ora, dopo nove gare di campionato, dà qualche preoccupazione in più. E perché diventano quattro le gare senza vittorie: il successo manca ormai da un mese, dal 3-0 di Otranto dell'8 ottobre. Da quel momento solo due reti in quattro gare, e ben 5 subite. Serve una scossa: la prossima tappa vedrà l'Omnia impegnata ancora in trasferta, nuovamente su un campo in terra battuta, questa volta contro l'Aradeo fanalino di coda.
Le giovanili. Continua nello splendido avvio di campionato la Juniores di mister Lele Loconsole, che ha battuto per 2-0 la Vigor Trani nel big match della 3^ giornata del girone B del regionale Juniores.
Ottima la prestazione degli omniani, che vincono e convincono nello scontro al vertice contro gli adriatici. Una bella prova, di qualità e intensità. Le reti entrambe nel primo tempo: sblocca il risultato Lerario, che di testa insacca raccogliendo all'altezza del secondo palo una punizione battuta da Floro dalla sinistra; il raddoppio lo sigla proprio Floro, con un tiro a giro a ridosso dell'area di rigore, defilato sulla sinistra, che supera il portiere ospite.
Nella ripresa annullato il tris all'Omnia, con l'incredibile punizione di Lerario da circa 50 metri che sorprende l'estremo difensore tranese, ma la rete viene annullata per una presunta carica sul portiere.
L'Omnia mantiene così la vetta della classifica, resta a punteggio pieno a quota 9 punti assieme a US Bitonto e Nuova Spinazzola. Sabato prossimo quarto impegno, in trasferta, sul campo della Virtus Andria.
Rinviato invece l'esordio dei Giovanissimi di mister Pasquale Morea: il ritiro della Molfetta Sportiva, che sarebbe dovuto essere il primo avversario stagionale, ha difatti posticipato di una settimana la prima gara ufficiale, che gli omniani disputeranno in trasferta, domenica, sul campo della Pro Inter.