Calcio
Omnia corsara a Terlizzi: Molfetta battuta 3-2 e speranze playoff ancora vive
Domenica arriva il Gallipoli in casa per una sfida decisiva
Bitonto - martedì 10 aprile 2018
11.18
Tre gol per tre punti per continuare a sperare, non però senza qualche brivido finale di troppo.
Nono risultato utile consecutivo per l'Omnia Bitonto, che sul sintetico del "Comunale" di Terlizzi batte 3-2 la Molfetta Calcio nella 28^ giornata di Eccellenza. Nella città dei fiori gli omniani conquistano tre punti preziosi nella rincorsa ad un piazzamento playoff, in un match a due volti: dominato e gestito per tre quarti, tanto da arrivare sul triplo vantaggio, alla superiorità numerica e con un rigore sbagliato; e poi nel quarto d'ora finale, un blackout di 5 minuti, ha rischiato seriamente di compromettere il risultato, portato ugualmente a casa dalla ciurma guidata da Pasquale de Candia, che così continua a rincorrere di buona lena una posizione tra le prime cinque della classifica.
La partita. Novità di formazione per mister Pasquale de Candia, che deve rinunciare al solo squalificato Lizzano, ma recupera Montrone. Si rivede tra i pali Vitucci, linea difensiva composta da Montanaro – Montrone – Anaclerio; a centrocampo, Fiorentino nel mezzo è affiancato dagli under Dellino e Cardinale, mentre Turitto e Lavopa agiscono sugli esterni, per dar man forte alla coppia d'attacco Patierno – Ladogana. Dunque, partono dalla panchina Barone, De Santis, Picci e Zotti, titolari in settimana nel recupero contro l'Unione Calcio Bisceglie.
La Molfetta Calcio di mister Pino Giusto risponde con Savut tra i pali, in difesa Festa – Pinto – Lorusso – Martinelli; a centrocampo Fabiano – Carella – Stefanini; in avanti Augelli – Albrizio – Facecchia.
Pressing iniziale del Molfetta (annullato subito in avvio una rete ad Augelli per evidentissimo fuorigioco) ma presto l'Omnia prende le giuste contromisure: al 5' Patierno riceve all'altezza dei venti metri, si libera al tiro ed impegna Savut in un difficile intervento alla sua sinistra; sul prosieguo dell'azione, la sfera arriva in banda a Turitto, che penetra in area di rigore ma viene chiuso e toccato da due avversari. Sembra rigore, ma non per il sig. Doronzo di Barletta, che invece ammonisce l'esterno offensivo omniano.
Replica il Molfetta con il tentativo di Lorusso su punizione, para facile Vitucci. Ancora Omnia con Fiorentino, botta da fuori area su corta respinta della difesa di casa, sfera sul fondo.
Al 17' occasione importante per la formazione biancorossa di casa, con la punizione di Augelli dai venti metri, la traiettoria, sporcata dalla barriera, diventa velenosa ed imprevedibile per Vitucci, che tra l'altro viene disorientato e scivola ma d'istinto riesce con la mano di richiamo a sbarrare la strada e ad alzare in angolo. Al 23' grande chance invece per l'Omnia, su azione d'angolo battuto dalla sinistra, di testa sul secondo palo irrompe Anaclerio che la rimette al centro per la splendida rovesciata di Montrone, palla sul fondo ma davvero per questione non di molto. Bella la coordinazione e l'acrobazia del difensore omniano, in trazione offensiva nell'occasione. È però il preludio al vantaggio ospite. Minuto 30, Montrone dalla retrovie trova Ladogana che subito fa da sponda per la corsa, in profondità, in velocità, di Patierno, che brucia la difesa avversaria, entra in area di rigore, evita il ritorno di un difensore di casa, e piazza la palla nell'angolino basso alla sinistra di Savut. 0-1 e rete numero 11 in campionato per l'attaccante bitontino.
Bello ed intelligente, nell'occasione, il lavoro di Ladogana, che al 39' si trasforma da assistman a finalizzatore: Lavopa lavora palla a centrocampo, si accentra e serve in profondità proprio la punta ex Gravina e Cerignola, che brucia in velocità Pinto e Lorusso e trafigge Savut con un perfetto diagonale che si spegne nell'angolino basso alla destra dell'estremo difensore di casa. 0-2 e Omnia in scioltezza al riposo di metà gara.
Nella ripresa ritmi più blandi, anche per effetto del gran caldo di Terlizzi. Ma quando l'Omnia verticalizza son dolori: minuto 54, splendida ancora una volta l'intesa Patierno – Ladogana, col primo che vede e serve il secondo libero di sfondare sul versante destro e che si invola verso la porta, ma una volta entrato in area di rigore viene abbattuto fallosamente da Pinto, ultimo uomo: è cartellino rosso e rigore per l'Omnia, ma Patierno fallisce dagli undici metri, con Savut che si distende alla sua destra e intercetta. Si resta così sullo 0-2, risultato che non cambia neanche ne col tentativo dal limite dell'area di rigore di Dellino, alto di poco oltre la traversa, ne con la botta di Patierno, che Savut devia di piedi in angolo. Ma in questo secondo caso è da evidenziare la splendida azione elaborata dall'Omnia, con Turitto che da destra si accentra, serve verso il centro, velo di Patierno che subito però si inserisce per raccogliere il servizio di prima intenzione di Ladogana.
Il tris però è ritardato solo di pochissimi secondi, perché arriva puntuale al 64', a coronamento di un'altra splendida azione omniana: palla lavorata da Turitto e Cardinale sulla destra, servizio indietreggiato per l'accorrente Fiorentino, che subito crossa al centro dell'area di rigore, dove si libera e incorna splendidamente, da vero bomber di razza, Patierno, colpo di testa poderoso e palla all'incrocio, imparabile per l'incolpevole Savut. 0-3 e rete numero 12 in campionato per l'attaccante ex Nardò, a meno uno nella classifica cannonieri dal duo Ventura – Corvino.
Triplo vantaggio e risultato in ghiaccio per l'Omnia. Così mister de Candia decide di cambiare per far rifiatare qualcuno in vista dei prossimi impegni: dentro Picci per Patierno, Rubini per Anaclerio, Loseto per Lavopa e De Santis per Fiorentino. Il Molfetta invece – aveva già attuato due cambi in chiusura di primo tempo con gli ingressi di Roselli e Corallo per Facecchia e Carella – risponde con l'ingresso di Paradiso per Martinelli e De Luca per Corallo. E proprio uno dei neo entrati riapre il match al 75'. La rete del gol biancorosso nasce da un calcio di punizione fischiato al limite dell'area di rigore per fallo di Rubini su Augelli, considerato dall'arbitro da ultimo uomo: dunque espulso Rubini e Omnia in dieci uomini, ristabilito l'equilibrio numerico in campo. Dalla punizione, si esalta per due volte Vitucci, che prima intercetta la radente conclusione di Augelli, poi la ribattuta dell'ex di turno, Fabiano, ma nulla può sul terzo tentativo, questa volta di Paradiso, che appoggia in fondo al sacco. 1-3.
Molfetta ringalluzzito e che cinque minuti dopo addirittura riapre definitivamente la contesa: calcio d'angolo battuto dalla destra da Roselli, la palla carambola in area su Festa, che poi trova il guizzo per trafiggere Vitucci. 2-3.
Ultimi minuti di apprensione per l'Omnia: entra Zotti per Ladogana per provare a gestire più palla. Dal canto suo però il Molfetta non trova la forza di pungere i bitontini, che così riescono a portare a casa una vittoria importantissima. Perché si sale a quota 47 punti, a -3 dal Casarano terzo, a -2 dal Gallipoli quarto e a -1 dall'US Bitonto quinto. Due i punti di vantaggio su Corato e Trani, invece. Dunque, quando mancano appena 180 minuti, due sole partite, al termine della stagione, tutto è ancora incredibilmente aperto nella lotta playoff di questo folle, pazzo ed equilibrato campionato di Eccellenza. E domenica, in una giornata caratterizzata da quattro scontri al vertice dove si affronteranno le prime otto in classifica, c'è un match da dentro o fuori per l'Omnia Bitonto, che ospiterà alle ore 16 al "Città degli Ulivi" il Gallipoli di mister Villa: una sfida decisiva, con una vittoria i playoff sarebbero praticamente cosa fatta.
Nono risultato utile consecutivo per l'Omnia Bitonto, che sul sintetico del "Comunale" di Terlizzi batte 3-2 la Molfetta Calcio nella 28^ giornata di Eccellenza. Nella città dei fiori gli omniani conquistano tre punti preziosi nella rincorsa ad un piazzamento playoff, in un match a due volti: dominato e gestito per tre quarti, tanto da arrivare sul triplo vantaggio, alla superiorità numerica e con un rigore sbagliato; e poi nel quarto d'ora finale, un blackout di 5 minuti, ha rischiato seriamente di compromettere il risultato, portato ugualmente a casa dalla ciurma guidata da Pasquale de Candia, che così continua a rincorrere di buona lena una posizione tra le prime cinque della classifica.
La partita. Novità di formazione per mister Pasquale de Candia, che deve rinunciare al solo squalificato Lizzano, ma recupera Montrone. Si rivede tra i pali Vitucci, linea difensiva composta da Montanaro – Montrone – Anaclerio; a centrocampo, Fiorentino nel mezzo è affiancato dagli under Dellino e Cardinale, mentre Turitto e Lavopa agiscono sugli esterni, per dar man forte alla coppia d'attacco Patierno – Ladogana. Dunque, partono dalla panchina Barone, De Santis, Picci e Zotti, titolari in settimana nel recupero contro l'Unione Calcio Bisceglie.
La Molfetta Calcio di mister Pino Giusto risponde con Savut tra i pali, in difesa Festa – Pinto – Lorusso – Martinelli; a centrocampo Fabiano – Carella – Stefanini; in avanti Augelli – Albrizio – Facecchia.
Pressing iniziale del Molfetta (annullato subito in avvio una rete ad Augelli per evidentissimo fuorigioco) ma presto l'Omnia prende le giuste contromisure: al 5' Patierno riceve all'altezza dei venti metri, si libera al tiro ed impegna Savut in un difficile intervento alla sua sinistra; sul prosieguo dell'azione, la sfera arriva in banda a Turitto, che penetra in area di rigore ma viene chiuso e toccato da due avversari. Sembra rigore, ma non per il sig. Doronzo di Barletta, che invece ammonisce l'esterno offensivo omniano.
Replica il Molfetta con il tentativo di Lorusso su punizione, para facile Vitucci. Ancora Omnia con Fiorentino, botta da fuori area su corta respinta della difesa di casa, sfera sul fondo.
Al 17' occasione importante per la formazione biancorossa di casa, con la punizione di Augelli dai venti metri, la traiettoria, sporcata dalla barriera, diventa velenosa ed imprevedibile per Vitucci, che tra l'altro viene disorientato e scivola ma d'istinto riesce con la mano di richiamo a sbarrare la strada e ad alzare in angolo. Al 23' grande chance invece per l'Omnia, su azione d'angolo battuto dalla sinistra, di testa sul secondo palo irrompe Anaclerio che la rimette al centro per la splendida rovesciata di Montrone, palla sul fondo ma davvero per questione non di molto. Bella la coordinazione e l'acrobazia del difensore omniano, in trazione offensiva nell'occasione. È però il preludio al vantaggio ospite. Minuto 30, Montrone dalla retrovie trova Ladogana che subito fa da sponda per la corsa, in profondità, in velocità, di Patierno, che brucia la difesa avversaria, entra in area di rigore, evita il ritorno di un difensore di casa, e piazza la palla nell'angolino basso alla sinistra di Savut. 0-1 e rete numero 11 in campionato per l'attaccante bitontino.
Bello ed intelligente, nell'occasione, il lavoro di Ladogana, che al 39' si trasforma da assistman a finalizzatore: Lavopa lavora palla a centrocampo, si accentra e serve in profondità proprio la punta ex Gravina e Cerignola, che brucia in velocità Pinto e Lorusso e trafigge Savut con un perfetto diagonale che si spegne nell'angolino basso alla destra dell'estremo difensore di casa. 0-2 e Omnia in scioltezza al riposo di metà gara.
Nella ripresa ritmi più blandi, anche per effetto del gran caldo di Terlizzi. Ma quando l'Omnia verticalizza son dolori: minuto 54, splendida ancora una volta l'intesa Patierno – Ladogana, col primo che vede e serve il secondo libero di sfondare sul versante destro e che si invola verso la porta, ma una volta entrato in area di rigore viene abbattuto fallosamente da Pinto, ultimo uomo: è cartellino rosso e rigore per l'Omnia, ma Patierno fallisce dagli undici metri, con Savut che si distende alla sua destra e intercetta. Si resta così sullo 0-2, risultato che non cambia neanche ne col tentativo dal limite dell'area di rigore di Dellino, alto di poco oltre la traversa, ne con la botta di Patierno, che Savut devia di piedi in angolo. Ma in questo secondo caso è da evidenziare la splendida azione elaborata dall'Omnia, con Turitto che da destra si accentra, serve verso il centro, velo di Patierno che subito però si inserisce per raccogliere il servizio di prima intenzione di Ladogana.
Il tris però è ritardato solo di pochissimi secondi, perché arriva puntuale al 64', a coronamento di un'altra splendida azione omniana: palla lavorata da Turitto e Cardinale sulla destra, servizio indietreggiato per l'accorrente Fiorentino, che subito crossa al centro dell'area di rigore, dove si libera e incorna splendidamente, da vero bomber di razza, Patierno, colpo di testa poderoso e palla all'incrocio, imparabile per l'incolpevole Savut. 0-3 e rete numero 12 in campionato per l'attaccante ex Nardò, a meno uno nella classifica cannonieri dal duo Ventura – Corvino.
Triplo vantaggio e risultato in ghiaccio per l'Omnia. Così mister de Candia decide di cambiare per far rifiatare qualcuno in vista dei prossimi impegni: dentro Picci per Patierno, Rubini per Anaclerio, Loseto per Lavopa e De Santis per Fiorentino. Il Molfetta invece – aveva già attuato due cambi in chiusura di primo tempo con gli ingressi di Roselli e Corallo per Facecchia e Carella – risponde con l'ingresso di Paradiso per Martinelli e De Luca per Corallo. E proprio uno dei neo entrati riapre il match al 75'. La rete del gol biancorosso nasce da un calcio di punizione fischiato al limite dell'area di rigore per fallo di Rubini su Augelli, considerato dall'arbitro da ultimo uomo: dunque espulso Rubini e Omnia in dieci uomini, ristabilito l'equilibrio numerico in campo. Dalla punizione, si esalta per due volte Vitucci, che prima intercetta la radente conclusione di Augelli, poi la ribattuta dell'ex di turno, Fabiano, ma nulla può sul terzo tentativo, questa volta di Paradiso, che appoggia in fondo al sacco. 1-3.
Molfetta ringalluzzito e che cinque minuti dopo addirittura riapre definitivamente la contesa: calcio d'angolo battuto dalla destra da Roselli, la palla carambola in area su Festa, che poi trova il guizzo per trafiggere Vitucci. 2-3.
Ultimi minuti di apprensione per l'Omnia: entra Zotti per Ladogana per provare a gestire più palla. Dal canto suo però il Molfetta non trova la forza di pungere i bitontini, che così riescono a portare a casa una vittoria importantissima. Perché si sale a quota 47 punti, a -3 dal Casarano terzo, a -2 dal Gallipoli quarto e a -1 dall'US Bitonto quinto. Due i punti di vantaggio su Corato e Trani, invece. Dunque, quando mancano appena 180 minuti, due sole partite, al termine della stagione, tutto è ancora incredibilmente aperto nella lotta playoff di questo folle, pazzo ed equilibrato campionato di Eccellenza. E domenica, in una giornata caratterizzata da quattro scontri al vertice dove si affronteranno le prime otto in classifica, c'è un match da dentro o fuori per l'Omnia Bitonto, che ospiterà alle ore 16 al "Città degli Ulivi" il Gallipoli di mister Villa: una sfida decisiva, con una vittoria i playoff sarebbero praticamente cosa fatta.