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Rugby Bitonto: Potenza è ancora tabù
Netto ko per i Grifoni battuti 52-0 al «Macchia Romana»
Bitonto - martedì 7 novembre 2017
11.13 Comunicato Stampa
Cinquantadue punti, otto mete subìte per i neroverdi, che hanno messo in campo tanta voglia di fare ma poca attenzione contro un multi fase potentino sempre in avanzamento. A poche ore dalla sfida in terra lucana, coach Marcario deve fare a meno di Pecoraro e Gallo per influenza. Recupera Tateo, e decide, in maniera preventiva, di tornare nei 22 da giocatore, scelta che risulterà quantomeno azzeccata.
LA PARTITA Pronti via e dopo un tentativo dalla piazzola fallito di Lotito, i potentini passano con un carrettino da touche finalizzato da Di Melfi, i Grifoni fanno quel che possono ma dopo una decina di minuti si è già sul 14-0. La direzione di gara non permette una valida contesa dell' ovale, ed i neroverdi, non avendo mai possesso e dovendo difendere il più possibile il rapido multifase potentino, non possono far altro resistere e placcare a più non posso,i potentini purtroppo sono sempre in avanzamento e così subiscono altre tre mete, due da delle "veloci " nella cinque metri. Storditi ed imbambolati c'è il tempo anche per la sostituzione di Antuofermo per infortunio Persia per Marcario. L'ingresso di Modugno prova a svegliare gli ospiti ma non è abbastanza. La prima frazione infatti si conclude sul 38 a zero. Sei mete subìte. La pausa fa rifiatare entrambe le formazioni, e fa svegliare l'assopito Bitonto; il Potenza non risulta più brillante come nel primo tempo e gli errori di gestione dell'ovale con conseguenti mischie, rallentano il gioco che però hanno il loro sussulto al 10 e 18' con le due mete potentine che chiudono lo score, frutto ancora di un multifase rapido e concreto, con i neroverdi che, in questi casi, sembrano più battaglieri rispetto alla prima frazione. L'assalto finale nell'ultimo quarto d'ora da parte dei bitontini, comandato da un Marcario in grande spolvero, infatti, serve solamente a dare un segno di speranza nel prossimo match, e tanta amarezza per una partita completamente gettata alle ortiche. Ora il campionato riserverà una domenica di pausa, per poi riprendere ancora in trasferta sul campo del Kheiron in quel di Villa Castelli.
LA PARTITA Pronti via e dopo un tentativo dalla piazzola fallito di Lotito, i potentini passano con un carrettino da touche finalizzato da Di Melfi, i Grifoni fanno quel che possono ma dopo una decina di minuti si è già sul 14-0. La direzione di gara non permette una valida contesa dell' ovale, ed i neroverdi, non avendo mai possesso e dovendo difendere il più possibile il rapido multifase potentino, non possono far altro resistere e placcare a più non posso,i potentini purtroppo sono sempre in avanzamento e così subiscono altre tre mete, due da delle "veloci " nella cinque metri. Storditi ed imbambolati c'è il tempo anche per la sostituzione di Antuofermo per infortunio Persia per Marcario. L'ingresso di Modugno prova a svegliare gli ospiti ma non è abbastanza. La prima frazione infatti si conclude sul 38 a zero. Sei mete subìte. La pausa fa rifiatare entrambe le formazioni, e fa svegliare l'assopito Bitonto; il Potenza non risulta più brillante come nel primo tempo e gli errori di gestione dell'ovale con conseguenti mischie, rallentano il gioco che però hanno il loro sussulto al 10 e 18' con le due mete potentine che chiudono lo score, frutto ancora di un multifase rapido e concreto, con i neroverdi che, in questi casi, sembrano più battaglieri rispetto alla prima frazione. L'assalto finale nell'ultimo quarto d'ora da parte dei bitontini, comandato da un Marcario in grande spolvero, infatti, serve solamente a dare un segno di speranza nel prossimo match, e tanta amarezza per una partita completamente gettata alle ortiche. Ora il campionato riserverà una domenica di pausa, per poi riprendere ancora in trasferta sul campo del Kheiron in quel di Villa Castelli.