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Rugby: i grifoni cadono a Taranto dopo un avvio incoraggiante
I padroni di casa recuperano lo svantaggio e chiudono il match sul 24-10
Bitonto - martedì 5 dicembre 2017
10.59
È una compagine neroverde con molti assenti quella che si presenta a Faggiano (TA) per la quinta giornata del campionato di serie C di rugby, che vede impegnati i portacolori della Bitonto Rugby 2012. Uno su tutti il vice capitano e pilone Modugno, infortunato, a cui si aggiungono le defezioni last minute di Modugno Filippo e Valla. Arbitra Manigrasso di Mesagne.
Nella prima metà di tempo, è il Bitonto che fa la partita, con le pericolose accelerazioni di Picciariello e le penetrazioni dei ball carrier Pazienza, e Calamita, ed è proprio quest'ultimo che all' 11' porta in vantaggio gli ospiti che con una serie di azioni multifase, portano in meta il 17enne di scuola bitontina. Il ritmo non cala, anzi è sempre la squadra di Marcario a fare la partita, e al 23' si portano sul 0-10 con Colaluce, che finalizza una splendida azione da categoria superiore di tutto il XV nero verde: quattro offload nella difesa e palla scaricata a Binetti che serve un ovale al classe 2000 che non può far altro che schiacciarla in meta. La pressione non cala, ed i grifoni falliscono almeno un altro paio di occasioni da meta, e con l'uomo in più, al 32' subiscono la meta del mediano di mischia Giugno, che, da una mischia ordinata nei 5 metri ospiti, sguizza tra le maglie difensive e deposita in meta portando i suoi sul 5-10 al riposo.
Nella ripresa, i bitontini rimangono mentalmente negli spogliatoi e ,inevitabilmente, il match si tinge di rossoblù. I tarantini infatti, vanno in meta al 5' con Petralia, abile a finalizzare una serie di penetrazioni del pack di casa. Con l'uomo in più, causa ammonizione di Persia, si portano sul 19-10 con Monaco, che elude un paio di placcaggi e deposita l'ovale in meta, e mettono al sicuro il risultato con Esposito al 23', dopo una azione alla mano della trequarti. L'assalto finale nero verde è confuso e poco lucido, e ai bitontini non resta che rimpiangere per l'ennesimo match buttato al vento. Ancora una volta l'ultima sfida dell'anno solare non porta bene al rugby bitontino, statistica crudele ma veritiera. Una sconfitta dal sapore amaro che non può far che riflettere su quanto questo sport non regali nulla a nessuno, e che un discreto primo tempo non valga l' intero match. La sosta natalizia, che durerà più di un mese (turno di riposo, e vacanze natalizie) servirà agli uomini di mister Marcario per recuperare energie soprattutto psicologiche e ritornare in campo il 14 gennaio contro i Panthers di Modugno, sperando con una mentalità diversa e rigenerata.
Nella prima metà di tempo, è il Bitonto che fa la partita, con le pericolose accelerazioni di Picciariello e le penetrazioni dei ball carrier Pazienza, e Calamita, ed è proprio quest'ultimo che all' 11' porta in vantaggio gli ospiti che con una serie di azioni multifase, portano in meta il 17enne di scuola bitontina. Il ritmo non cala, anzi è sempre la squadra di Marcario a fare la partita, e al 23' si portano sul 0-10 con Colaluce, che finalizza una splendida azione da categoria superiore di tutto il XV nero verde: quattro offload nella difesa e palla scaricata a Binetti che serve un ovale al classe 2000 che non può far altro che schiacciarla in meta. La pressione non cala, ed i grifoni falliscono almeno un altro paio di occasioni da meta, e con l'uomo in più, al 32' subiscono la meta del mediano di mischia Giugno, che, da una mischia ordinata nei 5 metri ospiti, sguizza tra le maglie difensive e deposita in meta portando i suoi sul 5-10 al riposo.
Nella ripresa, i bitontini rimangono mentalmente negli spogliatoi e ,inevitabilmente, il match si tinge di rossoblù. I tarantini infatti, vanno in meta al 5' con Petralia, abile a finalizzare una serie di penetrazioni del pack di casa. Con l'uomo in più, causa ammonizione di Persia, si portano sul 19-10 con Monaco, che elude un paio di placcaggi e deposita l'ovale in meta, e mettono al sicuro il risultato con Esposito al 23', dopo una azione alla mano della trequarti. L'assalto finale nero verde è confuso e poco lucido, e ai bitontini non resta che rimpiangere per l'ennesimo match buttato al vento. Ancora una volta l'ultima sfida dell'anno solare non porta bene al rugby bitontino, statistica crudele ma veritiera. Una sconfitta dal sapore amaro che non può far che riflettere su quanto questo sport non regali nulla a nessuno, e che un discreto primo tempo non valga l' intero match. La sosta natalizia, che durerà più di un mese (turno di riposo, e vacanze natalizie) servirà agli uomini di mister Marcario per recuperare energie soprattutto psicologiche e ritornare in campo il 14 gennaio contro i Panthers di Modugno, sperando con una mentalità diversa e rigenerata.