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Rugby: un Bitonto tutto cuore beffato nel finale
I neroverdi cedono 27-20 contro l’Amatori rugby Taranto
Bitonto - giovedì 17 gennaio 2019
14.57 Comunicato Stampa
Non è bastato il cuore della Rugby Bitonto per consentire alla squadra di coach Di Caro di avere ragione di una Amatori Rugby Taranto desiderosa di fare risultato.
Alla vigilia mancavano già pedine tatticamente importanti come Picciariello, Marcario, Patruno e Mongelli, oltre al lungodegente Pecoraro e alla partenza in terra irlandese del pilone Mossa. Alla fine i neroverdi riescono a recuperare in mischia Giannelli, schierando in cabina di regia Gismondi e Covelli, con un inedito Perrulli all'ala. Arbitra il signor Fuiano di Foggia.
I primi minuti di gioco appaiono abbastanza confusi e fisici, soprattutto sui punti d'incontro, dove il direttore di gara è costretto più volte a sanzionare da ambo le squadre per consentire una corretta contesa del ruck, e col passare dei minuti i padroni di casa riescono a guadagnare campo. Al 10' infatti, da una battuta veloce, Calamita buca la difesa avversaria e schiaccia in meta per il momentaneo 5-0.
Passano pochi minuti, e i tarantini rispondono, utilizzando soprattutto una fase di conquista, quella della touche, che risulterà determinante ai fini del risultato finale. Ed è proprio da lì che riescono a pareggiare i conti con Marangio, abile a sfruttare tre fasi di "pick n' go" giunti dalla rimessa laterale.
Drop di avvio e bitontini che rimettono la testa avanti, stavolta con una bella giocata di trequarti, partita dall'asse Covelli – Binetti e finalizzata ancora da Calamita, abile ad inserirsi nella linea di trequarti e a raccogliere l'offload del centro Rossano. 10-5 e squadre al riposo.
Nella ripresa, la partita si fa subito accesa, all' 11 infatti, Petragallo, dopo una serie ripetuta di falli a favore dei Tarantini, riesce a sgusciare tra le maglie difensive e deposita l'ovale per il pareggio. Ed allora, coach Di Caro, decide di sostituire D'Eramo per Colaluce, spostando Perrulli nel ruolo naturale di flanker. Mossa che si rivelerà azzeccata, è infatti proprio l'ala bitontina, a finalizzare al 18', una corretta trasmissione di tutta la trequarti, e depositando l'ovale per il momentaneo 15-10.
Veemente è la reazione rossoblù, che ritorna a martellare con azioni di mischia, costringendo la linea a falli ripetuti e al cartellino giallo di Valla per placcaggio alto. Dalla successiva touche nella 5 metri, ancora Petragallo, riesce a raccogliere l'ovale parzialmente smanacciato dall' allineamento, cogliendo in controtempo il diretto avversario e riportando i suoi sul 15-17, grazie anche alla trasformazione di Nobilio.
I bitontini non ci stanno ma la loro reazione è nervosa e a tratti poco organizzata, ed è stavolta Pazienza a perdere le staffe e a finire in panca puniti assieme ad un giocatore rossoblù a causa di un acceso dibattito sul "senso della vita". Dal conseguente fallo, Nobilio decide di piazzare e di portare i suoi sul +5.
I neroverdi non mollano, e al 72', sempre grazie ad una concreta trasmissione della trequarti, riesce a riportarsi in parità con Desario, ma è proprio quando sempre tutto scritto per un clamoroso pari, che arriva la doccia fredda: da una arrugginita quanto roccambolesca trasmissione di palla, i tarantini riescono a far recapitare l'ovale nelle mani di Stefanelli, che in corsa, riesce a battere l'estremo bitontino e a depositare per il definitivo 20-27.
Epilogo amaro per i Grifoni, che guadagnano per la prima volta due punti di bonus, ma avrebbero sicuramente meritato qualcosa in più. Pagano purtroppo gli errori dalla piazzola e il non aver sicuramente creduto abbastanza nella prestanza atletica della trequarti, che, è risultata spesso vincente e avanzante. Rosa bitontina che in questa giornata, con l'esordio del classe 2001, Maggio, ha messo in campo 10 ragazzi under 20, e consolida sicuramente il proprio obiettivo di far crescere il movimento rugbistico tra e per le giovani leve.
Campionato che ora farà sosta per una domenica, e riprenderà il 27 gennaio con l'interessante sfida in casa contro la capolista Rugby Foggia. C'è bisogno stavolta di una grande prestazione.
Il Rugby Bitonto così in campo:
1 Modugno 2 Martina 3 Antuofermo 4 Mongelli 5 Pazienza (K) 6 D'Eramo 7 Maggio 8 Calamita 9 Covelli 10 Binetti 11 Perrulli 12 Rossano 13 Valla 14 Desario 15 Maffei all. Di Caro
A disposizione: Tateo, Gismondi, Colaluce
Alla vigilia mancavano già pedine tatticamente importanti come Picciariello, Marcario, Patruno e Mongelli, oltre al lungodegente Pecoraro e alla partenza in terra irlandese del pilone Mossa. Alla fine i neroverdi riescono a recuperare in mischia Giannelli, schierando in cabina di regia Gismondi e Covelli, con un inedito Perrulli all'ala. Arbitra il signor Fuiano di Foggia.
I primi minuti di gioco appaiono abbastanza confusi e fisici, soprattutto sui punti d'incontro, dove il direttore di gara è costretto più volte a sanzionare da ambo le squadre per consentire una corretta contesa del ruck, e col passare dei minuti i padroni di casa riescono a guadagnare campo. Al 10' infatti, da una battuta veloce, Calamita buca la difesa avversaria e schiaccia in meta per il momentaneo 5-0.
Passano pochi minuti, e i tarantini rispondono, utilizzando soprattutto una fase di conquista, quella della touche, che risulterà determinante ai fini del risultato finale. Ed è proprio da lì che riescono a pareggiare i conti con Marangio, abile a sfruttare tre fasi di "pick n' go" giunti dalla rimessa laterale.
Drop di avvio e bitontini che rimettono la testa avanti, stavolta con una bella giocata di trequarti, partita dall'asse Covelli – Binetti e finalizzata ancora da Calamita, abile ad inserirsi nella linea di trequarti e a raccogliere l'offload del centro Rossano. 10-5 e squadre al riposo.
Nella ripresa, la partita si fa subito accesa, all' 11 infatti, Petragallo, dopo una serie ripetuta di falli a favore dei Tarantini, riesce a sgusciare tra le maglie difensive e deposita l'ovale per il pareggio. Ed allora, coach Di Caro, decide di sostituire D'Eramo per Colaluce, spostando Perrulli nel ruolo naturale di flanker. Mossa che si rivelerà azzeccata, è infatti proprio l'ala bitontina, a finalizzare al 18', una corretta trasmissione di tutta la trequarti, e depositando l'ovale per il momentaneo 15-10.
Veemente è la reazione rossoblù, che ritorna a martellare con azioni di mischia, costringendo la linea a falli ripetuti e al cartellino giallo di Valla per placcaggio alto. Dalla successiva touche nella 5 metri, ancora Petragallo, riesce a raccogliere l'ovale parzialmente smanacciato dall' allineamento, cogliendo in controtempo il diretto avversario e riportando i suoi sul 15-17, grazie anche alla trasformazione di Nobilio.
I bitontini non ci stanno ma la loro reazione è nervosa e a tratti poco organizzata, ed è stavolta Pazienza a perdere le staffe e a finire in panca puniti assieme ad un giocatore rossoblù a causa di un acceso dibattito sul "senso della vita". Dal conseguente fallo, Nobilio decide di piazzare e di portare i suoi sul +5.
I neroverdi non mollano, e al 72', sempre grazie ad una concreta trasmissione della trequarti, riesce a riportarsi in parità con Desario, ma è proprio quando sempre tutto scritto per un clamoroso pari, che arriva la doccia fredda: da una arrugginita quanto roccambolesca trasmissione di palla, i tarantini riescono a far recapitare l'ovale nelle mani di Stefanelli, che in corsa, riesce a battere l'estremo bitontino e a depositare per il definitivo 20-27.
Epilogo amaro per i Grifoni, che guadagnano per la prima volta due punti di bonus, ma avrebbero sicuramente meritato qualcosa in più. Pagano purtroppo gli errori dalla piazzola e il non aver sicuramente creduto abbastanza nella prestanza atletica della trequarti, che, è risultata spesso vincente e avanzante. Rosa bitontina che in questa giornata, con l'esordio del classe 2001, Maggio, ha messo in campo 10 ragazzi under 20, e consolida sicuramente il proprio obiettivo di far crescere il movimento rugbistico tra e per le giovani leve.
Campionato che ora farà sosta per una domenica, e riprenderà il 27 gennaio con l'interessante sfida in casa contro la capolista Rugby Foggia. C'è bisogno stavolta di una grande prestazione.
Il Rugby Bitonto così in campo:
1 Modugno 2 Martina 3 Antuofermo 4 Mongelli 5 Pazienza (K) 6 D'Eramo 7 Maggio 8 Calamita 9 Covelli 10 Binetti 11 Perrulli 12 Rossano 13 Valla 14 Desario 15 Maffei all. Di Caro
A disposizione: Tateo, Gismondi, Colaluce