Atletica leggera
Simone Colasuonno due volte sul podio ai Campionati italiani di Nuoro
Il 24enne tesserato per la Polisportiva Elos protagonista agli assoluti Fisdir
Italia - mercoledì 8 settembre 2021
9.02
Una vittoria e un secondo posto. Bottino individuale soddisfacente, anche sotto il profilo dei risultati, pur se ciò che importa innanzitutto è vivere l'esperienza della pratica sportiva col sorriso sulle labbra. Simone Colasuonno ha conquistato due piazzamenti sul podio ai Campionati italiani assoluti di atletica leggera organizzati dalla Fisdir, la federazione italiana sport paralimpici degli intellettivo relazionali, nello scorso fine settimana a Nuoro.
Il 24enne di Palo del Colle, tesserato per la Polisportiva Paralimpica Elos "Michele Cioce" di Bitonto, si è presentato ai nastri di partenza di due gare sulla pista del campo scuola "Tomaso Podda": sabato, nei 10000, l'atleta alenato da Giovani Zaccheo ha conquistato il titolo italiano coprendo la distanza in 34'27"45 mentre domenica ha concluso in seconda posizione sui 5000 col crono di 16'22"26 alle spalle del marchigiano Fabrizio Vallone dell'Asd Anthropos Macerata. Due medaglie guadagnate col sudore, la tenacia e un approccio quanto più professionale alla corsa, a cominciare dalla serietà e dalla costanza negli allenamenti. L'obiettivo di Simone Colasuonno è avvicinare costantemente la concretizzazione del sogno paralimpico, rinvigorito dalle fantastiche emozioni trasmesse dagli atleti italiani a Tokyo. Parigi 2024, in fondo, non è così lontana: occorrerà mettercela tutta e Colasuonno è sulla strada giusta. Il programma paralimpico, per la categoria T20 (secondo il sistema di classificazione internazionale) per il momento si "ferma" ai 1500 e non esplora distanze maggiori.
Il 24enne di Palo del Colle, tesserato per la Polisportiva Paralimpica Elos "Michele Cioce" di Bitonto, si è presentato ai nastri di partenza di due gare sulla pista del campo scuola "Tomaso Podda": sabato, nei 10000, l'atleta alenato da Giovani Zaccheo ha conquistato il titolo italiano coprendo la distanza in 34'27"45 mentre domenica ha concluso in seconda posizione sui 5000 col crono di 16'22"26 alle spalle del marchigiano Fabrizio Vallone dell'Asd Anthropos Macerata. Due medaglie guadagnate col sudore, la tenacia e un approccio quanto più professionale alla corsa, a cominciare dalla serietà e dalla costanza negli allenamenti. L'obiettivo di Simone Colasuonno è avvicinare costantemente la concretizzazione del sogno paralimpico, rinvigorito dalle fantastiche emozioni trasmesse dagli atleti italiani a Tokyo. Parigi 2024, in fondo, non è così lontana: occorrerà mettercela tutta e Colasuonno è sulla strada giusta. Il programma paralimpico, per la categoria T20 (secondo il sistema di classificazione internazionale) per il momento si "ferma" ai 1500 e non esplora distanze maggiori.