Calcio
Tonfo del Bitonto a Gravina, quali le ragioni?
I neroverdi incassano tre reti nel primo tempo e non riescono a riaprire il match. Solo un incidente di percorso?
Bitonto - lunedì 8 novembre 2021
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Dai propositi di fuga a un'inseguitrice alle calcagna. L'imbattibilità stagionale del Bitonto è caduta nel momento più inopportuno e nel modo più rumoroso: il 3-0 rimediato al "Vicino" dal Gravina ha fatto un tonfo. Quali sono le cause? È solo un incidente di percorso?
Spetterà a Claudio De Luca e al suo staff, in stretto contatto con la direzione sportiva, determinarle per comprendere che cosa possa essere accaduto nel corso della sfida in terra murgiana. I gol di Kharmoud, Chacon e Diop hanno annichilito già nel primo tempo i neroverdi, abulici e irriconoscibili.
La rete incassata a pochissimi secondi calcio d'inizio non ha certo favorito la capolista, che però non ha dato subito segni di cedimento, reagendo subito con i tentativi di Taurino, Santoro e D'Anna. Il lungo black-out è partito al quarto d'ora e solo un ottimo Lonoce ha impedito che Chacon raddoppiasse al 24' ma quando l'argentino, poco dopo la mezz'ora, si è ritrovato a tu per tu con il talentuoso portiere, la seconda segnatura del Gravina si è materializzata. La rottura prolungata è costata anche il tris dei gialloblù di casa: tocco ravvicinato di Diop su assist di Chiaradia e partita compromessa.
Preoccupante, per certi versi, l'incapacità evidenziata dalla battistrada di riaprire, anche virtualmente, la contesa: nonostante il giro palla è andato paradossalmente più vicino il Gravina al 4-0 che non il Bitonto al 3-1. Non la migliore delle risposte possibili, insomma, da un gruppo che punta alla promozione. La Casertana, intanto, è risalita a -1 in virtù del successo interno ai danni della Virtus Matino (2-0). Domenica prossima, al "Città degli ulivi", l'opportunità per un pronto riscatto sarà rappresentata dal derby con il Bisceglie. La settimana diverrà utile per risalire ai motivi della contro-prestazione di Gravina e lavorare sulle modalità con cui riprendere la corsa al vertice.
Spetterà a Claudio De Luca e al suo staff, in stretto contatto con la direzione sportiva, determinarle per comprendere che cosa possa essere accaduto nel corso della sfida in terra murgiana. I gol di Kharmoud, Chacon e Diop hanno annichilito già nel primo tempo i neroverdi, abulici e irriconoscibili.
La rete incassata a pochissimi secondi calcio d'inizio non ha certo favorito la capolista, che però non ha dato subito segni di cedimento, reagendo subito con i tentativi di Taurino, Santoro e D'Anna. Il lungo black-out è partito al quarto d'ora e solo un ottimo Lonoce ha impedito che Chacon raddoppiasse al 24' ma quando l'argentino, poco dopo la mezz'ora, si è ritrovato a tu per tu con il talentuoso portiere, la seconda segnatura del Gravina si è materializzata. La rottura prolungata è costata anche il tris dei gialloblù di casa: tocco ravvicinato di Diop su assist di Chiaradia e partita compromessa.
Preoccupante, per certi versi, l'incapacità evidenziata dalla battistrada di riaprire, anche virtualmente, la contesa: nonostante il giro palla è andato paradossalmente più vicino il Gravina al 4-0 che non il Bitonto al 3-1. Non la migliore delle risposte possibili, insomma, da un gruppo che punta alla promozione. La Casertana, intanto, è risalita a -1 in virtù del successo interno ai danni della Virtus Matino (2-0). Domenica prossima, al "Città degli ulivi", l'opportunità per un pronto riscatto sarà rappresentata dal derby con il Bisceglie. La settimana diverrà utile per risalire ai motivi della contro-prestazione di Gravina e lavorare sulle modalità con cui riprendere la corsa al vertice.