Calcio
Un lampo di Patierno regala la vittoria al Bitonto contro il Gravina
Domenica trasferta a Cerignola col Foggia capolista nel mirino
Bitonto - lunedì 7 ottobre 2019
12.25
Un gol che vale la vittoria e il sorpasso in classifica a un solo punto dal Foggia capolista. È d'oro la testa di Chicco Patierno che regala all'Usd Bitonto la vittoria in casa contro il Gravina nella 6^ giornata del girone H di Serie D del campionato di calcio.
Mister Taurino non ha paura e schiera il trio Gianfreda – Montrone – Colella davanti a Figliola, fa esordire dal primo minuto Vacca a centrocampo con Biasone e Marsili e ripropone le ali Terrevoli e Gagliardi a sostegno della coppia d'attacco Patierno-Lattanzio.
Bastano due minuti ai neroverdi per spaventare gli ospiti, grazie al destro di Lattanzio che coglie la traversa sul cross di marsili.
Otto minuti più tardi il Gravina prova a reagire con un contropiede concluso da Ficara e neutralizzato in tuffo da Figliola.
Al quarto d'ora è Terrevoli a impegnare l'estremo ospite Loliva, con un destro al volo forse troppo egoista vista la presenza solitaria di Lattanzio a centro area.
Nel secondo tempo Taurino toglie Vacca e mette dentro Turitto ma è il Gragina a rendersi pericoloso con Ficara che chiude troppo il suo diagonale e finisce fuori di un soffio. Ci vuole invece il miglior Figliola al 20' per deviare in angolo la botta di Santoro imbeccato da Gianfreda.
Il gol partita, però, arriva al 76' quando Patierno capitalizza con un preciso pallonetto di testa il cross dalla sinistra di Turitto.
La reazione del Gravina non arriva ed è il Bitonto a rischiare il raddoppio con Merkaj in contropiede che spara addosso a Loliva.
Il finale è tutto un sussulto, con l'espulsione di mister Taurino per proteste, l'infrotunio di Biason, il colpo di testa parato a terra da Figliola e gli interminabili 6 minuti di recupero, ma a spuntarla è il Bitonto che domenica, contro il Cerignola, potrà fare la prima prova di sorpasso alla capolista Foggia, distante solo un punto e impegnata a casa di un'altra seria pretendente al titolo, il Brindisi.
Mister Taurino non ha paura e schiera il trio Gianfreda – Montrone – Colella davanti a Figliola, fa esordire dal primo minuto Vacca a centrocampo con Biasone e Marsili e ripropone le ali Terrevoli e Gagliardi a sostegno della coppia d'attacco Patierno-Lattanzio.
Bastano due minuti ai neroverdi per spaventare gli ospiti, grazie al destro di Lattanzio che coglie la traversa sul cross di marsili.
Otto minuti più tardi il Gravina prova a reagire con un contropiede concluso da Ficara e neutralizzato in tuffo da Figliola.
Al quarto d'ora è Terrevoli a impegnare l'estremo ospite Loliva, con un destro al volo forse troppo egoista vista la presenza solitaria di Lattanzio a centro area.
Nel secondo tempo Taurino toglie Vacca e mette dentro Turitto ma è il Gragina a rendersi pericoloso con Ficara che chiude troppo il suo diagonale e finisce fuori di un soffio. Ci vuole invece il miglior Figliola al 20' per deviare in angolo la botta di Santoro imbeccato da Gianfreda.
Il gol partita, però, arriva al 76' quando Patierno capitalizza con un preciso pallonetto di testa il cross dalla sinistra di Turitto.
La reazione del Gravina non arriva ed è il Bitonto a rischiare il raddoppio con Merkaj in contropiede che spara addosso a Loliva.
Il finale è tutto un sussulto, con l'espulsione di mister Taurino per proteste, l'infrotunio di Biason, il colpo di testa parato a terra da Figliola e gli interminabili 6 minuti di recupero, ma a spuntarla è il Bitonto che domenica, contro il Cerignola, potrà fare la prima prova di sorpasso alla capolista Foggia, distante solo un punto e impegnata a casa di un'altra seria pretendente al titolo, il Brindisi.