Calcio
VIDEO – U.S. Bitonto-Omnia: gli highlights con i gol e le azioni salienti
Gli omniani spaventano i leoncelli che riagguantano il pareggio nel secondo tempo
Bitonto - lunedì 11 settembre 2017
18.28
Quattro gol e tante emozioni al primo derby d'Eccellenza fra US Bitonto e Omnia Bitonto, una partita finita in parità ma che, in realtà ha un grande vincitore: il pubblico bitontino che, a dispetto dei timori pre gara su possibili scaramucce fra le due tifoserie, ha dato prova di grande correttezza e attaccamento ai colori delle due squadre.
Un atteggiamento ripagato dai giocatori in campo che hanno offerto uno spettacolo durato oltre 90 minuti. Passano pochi minuti e già la prima emozione in campo con il gol annullato a Moscelli per fuorigioco. I neroverdi confermano il buon momento con Manzari che brucia in velocità Campanella ma spara addosso a Lizzano, che para in due tempi. La reazione dell'Omnia è affidata al piede di Patierno, ma il portiere Addario fa buona guardia.
Al 37' però l'Omnia passa sugli sviluppi di un calcio piazzato dalla destra guadagnato da Turitto, lesto poi a servire un assist al bacio a Fumai che insacca dopo un rinvio approssimativo di Elia.
Dopo il riposo l'Omnia rientra in campo ancora più determinato e in 4 minuti il raddoppio è servito: un indemoniato Loiodice semina il panico fra la difesa neroverde dribblando 3 avversari e procurando il calcio di rigore che Patierno non fallisce spiazzando Addario. Il doppio vantaggio esalta Patierno con un tiro da metà campo che costringe Addario al tuffo miracoloso per deviare la palla quel tanto che basta a mandarla sulla traversa.
Al 59' è però l'Us Bitonto a passare con un rigore di Moscelli assegnato dall'arbitro per un atterramento di Terrone in area. Poco più di 5 minuti e la rimonta si concretizza con un nuovo rigore, stavolta per un fallo di Lizzano su Bonasia, trasformato con freddezza ancora da Moscelli. L'attaccante neroverde non può però godersi il momento visto che cinque minuti più tardi viene espulso per doppia ammonizione.
I venti minuti in superiorità numerica dell'Omnia non producono però il risultato sperato e nonostante il forcing finale la partita si conclude col pareggio, visto che l'arbitro annulla, in collaborazione con il guardalinee, la rete al 90° confezionata dai due neo entrati Loseto e Lacarra.
Un atteggiamento ripagato dai giocatori in campo che hanno offerto uno spettacolo durato oltre 90 minuti. Passano pochi minuti e già la prima emozione in campo con il gol annullato a Moscelli per fuorigioco. I neroverdi confermano il buon momento con Manzari che brucia in velocità Campanella ma spara addosso a Lizzano, che para in due tempi. La reazione dell'Omnia è affidata al piede di Patierno, ma il portiere Addario fa buona guardia.
Al 37' però l'Omnia passa sugli sviluppi di un calcio piazzato dalla destra guadagnato da Turitto, lesto poi a servire un assist al bacio a Fumai che insacca dopo un rinvio approssimativo di Elia.
Dopo il riposo l'Omnia rientra in campo ancora più determinato e in 4 minuti il raddoppio è servito: un indemoniato Loiodice semina il panico fra la difesa neroverde dribblando 3 avversari e procurando il calcio di rigore che Patierno non fallisce spiazzando Addario. Il doppio vantaggio esalta Patierno con un tiro da metà campo che costringe Addario al tuffo miracoloso per deviare la palla quel tanto che basta a mandarla sulla traversa.
Al 59' è però l'Us Bitonto a passare con un rigore di Moscelli assegnato dall'arbitro per un atterramento di Terrone in area. Poco più di 5 minuti e la rimonta si concretizza con un nuovo rigore, stavolta per un fallo di Lizzano su Bonasia, trasformato con freddezza ancora da Moscelli. L'attaccante neroverde non può però godersi il momento visto che cinque minuti più tardi viene espulso per doppia ammonizione.
I venti minuti in superiorità numerica dell'Omnia non producono però il risultato sperato e nonostante il forcing finale la partita si conclude col pareggio, visto che l'arbitro annulla, in collaborazione con il guardalinee, la rete al 90° confezionata dai due neo entrati Loseto e Lacarra.